lunedì 30 novembre 2009

MAITAKE - GRIFOLA FRONDOSA nella terapia del cancro alla prostata e vescica

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del New York Medical Centre e pubblicato sulla rivista British Journal of Urology conferma le proprietà terapeutiche del fungo Maitake che potrebbe contribuire a combattere il cancro alla vescica e alla prostata.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori, coordinati da Sensuke Konno, hanno combinato un piccolo estratto concentrato del fungo con una proteina anti-cancro chiamata interferone alfa.
Ebbene, questo mix e' stato in grado di ridurre fino a tre quarti la crescita delle cellule tumorali nei pazienti affetti da cancro alla vescica o alla prostata.
Questa proteina anti-cancro, utilizzata in altri trattamenti, è stata usata a basse dosi.
I ricercatori sono convinti che un basso dosaggio di interferone alfa e dell'estratto del fungo Maitake puo' attivare un enzima che controlla la crescita delle cellule tumorali.
Si tratta di una scoperta scientifica importante perche' non solo migliora l'efficacia del trattamento, ma anche la qualita' della vita dei pazienti, riducendo la dose di terapie convenzionali in maniera significativa, riconfermando la fama delle proprietà terapeutiche del fungo Maitake .

PER INFORMAZIONI SUL FUNGO MAITAKE

domenica 29 novembre 2009

HYPTIS CRENATA: confermate le proprietà analgesiche della menta brasiliana

In Brasile le foglie essiccate di Hyptis crenata (comunemente nota come menta brasiliana) vengono lasciate in infusione per 30 minuti, poi il liquido viene filtrato e lasciato raffreddare per essere bevuto proprio come un tè.
Da centinaia di anni si curano così dolori e sintomi dolorosi di emicrania e mal di stomaco.
I ricercatori dell’ Università di Newcastle hanno testato gli effetti di questo antico rimedio sui topi e hanno scoperto che possiede davvero delle proprietà analgesiche.
Gli studiosi britannici sono volati in Brasile per apprendere le tecniche precise di realizzazione di questa preziosa mistura e per studiarne le potenzialità in laboratorio.
Gli studiosi britannici hanno testato le proprietà di questo decotto e hanno osservato che sortisce gli stessi effetti antidolorifici di un’aspirina sintetica chiamata Indometacina.
Graciela Rocha, responsabile dello studio, ha spiegato sulle pagine della pubblicazione Acta Horticulturae che nel mondo esistono circa 50.000 piante che possono essere studiate e usate a fini terapeutici.

Sindrome di Tako- Tsubo: quando lo stress mima l'infarto

Fonte: (ANSA) - MILANO, 28 NOV -
Difficolta' a respirare, fiato corto, dolore al petto: sembra infarto e invece e' la sindrome di Tako-Tsubo, che mima l'arresto cardiaco.
Detta anche “Broken Heart” Syndrome (sindrome del cuore spezzato), essa riproduce i sintomi dell'infarto.
Anche di questo si e' parlato al quinto Meeting 'CardioLucca 2009' in Toscana.
Secondo gli esperti, la sindrome rappresenta l'1% di tutti i casi di infarto e colpisce per lo piu' le donne tra i 58 e i 75 anni, che vivono situazioni di intenso stress emozionale o fisico.

sabato 28 novembre 2009

Tsunami solare: un'eruzione di plasma rovente più grande del pianeta Terra

Il colpo di tosse di una stella, la nostra stella...il Sole
La Nasa ha reso noto di aver registrato per la prima volta in modo scientifico uno tsunami solare.
L'esistenza di un fenomeno di questa natura era teorizzata da almeno una decina di anni, ma mai era stato possibile registrarla con attendibilità scientifica.
Grazie ad un sistema chiamato Solar Terrestrial Relations Observatory (STEREO), lo tsunami solare è stato invece rilevato con assoluta certezza:
"Ora sappiamo - ha commentato Joe Gurman, uno dei responsabili del Solar Physics Laboratory del Goddard Space Flight Center della Nasa - Gli tsunami solari sono una realtà".
Si tratta di eruzioni capaci di sollevare onde di plasma rovente di proporzioni enormi, alte quanto la Terra.
L'ultima, rilevata lo scorso febbraio, ha provocato nello spazio una nuvola di gas che la Nasa ha calcolato essere di circa un miliardo di tonnellate.
Nello stesso tempo sulla superficie solare si è prodotta un'onda che il sistema STEREO è riuscito a rilevare da due angoli diversi, consentendo ai ricercatori di aver una visione senza precedenti del fenomeno. "Si è trattato certamente di un'onda" ha spiegato Spiros Patsourakos, della George Mason University. "Non un'onda d'acqua, ma una gigantesca onda di forze magnetiche e plasma rovente".

venerdì 27 novembre 2009

Summit di Copenhagen:ridurre il consumo di carne a beneficio della salute nostra e del pianeta

Ridurre del 30% il consumo di carne eviterebbe 18.000 morti premature in Gran Bretagna.
E' uno dei dati emersi da uno studio di ricercatori inglesi e australiani che, usando modelli predittivi, hanno concluso che mangiare meno carne ridurrebbe le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera, contribuendo a contrastare i cambiamenti climatici, e gioverebbe alla salute della popolazione mondiale.
Ovviamente i maggiori vantaggi sarebbero per i Paesi che oggi producono molta carne.
I ricercatori hanno mostrato con i loro modelli che migliorando l'efficienza degli allevamenti, riducendo il loro uso di combustibili fossili e tagliando del 30% la produzione di bestiame da macello nelle nazioni che piu' consumano carne si otterrebbe un significativo abbattimento delle emissioni di CO2.
In piu', mangiare meno grassi saturi di origine animale sarebbe un importante vantaggio per la salute.
In Gran Bretagna, secondo i ricercatori, tagliare del 30% il consumo di carne e grassi animali ridurrebbe del 17% il numero di morti premature causate dalla malattie cardiache, in pratica 18.000 decessi in meno in un anno.
In Brasile, si potrebbero evitare ogni anno 1.000 morti premature.
Ma quanto pesa l'allevamento di bestiame sul clima?
Secondo la Fao, il 18% di tutte le emissioni di gas serra derivano proprio dalla produzione di carne e gli esperti dicono che l'aumento della domanda che arriva dai Paesi in via di sviluppo potrebbe far salire la produzione addirittura dell'85% nel 2030 rispetto ai livelli del 2000.
Lo studio e' stato pubblicato dalla rivista The Lancet come parte di una serie di ricerche sui cambiamenti climatici e il loro impatto sulla salute in vista del summit di Copenhagen. Per esempio, un altro studio che verra' presentato a Copenaghen, condotto da scienziati britannici, ha scoperto che ridurre il numero di macchine e scegliere invece di camminare o andare in bicicletta avrebbe un maggiore impatto sulla salute (e l'ambiente) rispetto a usare veicoli a basse emissioni, specialmente nei Paesi ricchi.
Secondo Andrew Haines, direttore dela London School of Hygiene and Tropical Medicine che ha coordinato tutte le ricerche, i delegati che parteciperanno al summit sul clima "devono comprendere il potenziale impatto delle loro decisioni sulla salute della popolazione mondiale".

mercoledì 25 novembre 2009

Correlazione tra stress lavorativo-sociale e aumento delle malattie cardiache

Secondo una ricerca svedese condotta dallo Stress Research Institute di Stoccolma, pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, gli uomini che non sfogano la loro rabbia quando sono trattati in modo scorretto al lavoro hanno un rischio doppio di subire un infarto.
I ricercatori per un periodo di 11 anni (1992 - 2003) hanno analizzato i dati che si riferivano a 2.755 impiegati di Stoccolma fino a quel momento senza episodi di malattia cardiaca.
Gli uomini sono stati sottoposti a un questionario per capire come affrontassero le situazioni di conflitto sul lavoro, sia con i superiori che con i colleghi.
E' cosi' emersa, una forte correlazione tra rabbia inespressa e malattia cardiaca.
I ricercatori hanno individuato le diverse strategie con cui un uomo affrontava le situazioni che causavano rabbia al lavoro: affrontare le cose di petto, lasciar correre senza dire niente, sottrarsi alle discussioni.
In ogni caso, il conflitto sul lavoro causava spesso sintomi come mal di testa o mal di stomaco e scatti di rabbia a casa.
I soggetti parte dello studio sono stati analizzati anche per raccogliere altri dati: fumo, consumo di alcol, attivita' fisica, livello di istruzione, ruolo ricoperto al lavoro, diabete, e ancora pressione del sangue, peso, colesterolo.
I ricercatori hanno poi registrato quanti hanno subito un infarto o sono morti per malattia cardiaca negli anni seguenti ().
Dei 2.755 uomini studiati, 47 hanno avuto un infarto o sono morti per malattia di cuore nel corso del follow-up ed e' emerso che gli individui che al lavoro reprimevano la rabbia avevano un rischio doppio di infarto o morte per malattia cardiaca rispetto agli uomini che al lavoro affrontavano i problemi di petto.
I sintomi che invece si sviluppavano per via delle situazioni di conflitto in ufficio (mal di testa, mal di stomaco, atteggiamenti rabbiosi anche a casa) non aumentavano i rischi per la salute. Secondo gli studiosi, la rabbia puo' produrre delle tensioni psicologiche che, se non vengono liberate, fanno salire la pressione del sangue e alla lunga danneggiano il sistema cardiovascolare.
Gia' altri studi avevano indicato un'associazione tra rabbia repressa e malattia di cuore ma questa ricerca ha mostrato una correlazione particolarmente forte.

martedì 24 novembre 2009

Le preferenze sessuali degli italiani: per lui la donna dominatrice/ per lei un gigolò di professione

GLI UOMINI PREDILIGONO...LA FRUSTA
E' quanto emerso da una ricerca dell' Associazione Donne & Qualita' della Vita condotta su un campione di 500 coppie sposate e/o fidanzate tra i 20 e i 50 anni.
I maschi sembrano orientati verso gusti piu' forti: e interrogati sulla tipologia di donna preferita hanno messo al primo posto la dominante (43,1 %), sicura di se'; al secondo posto la compagna materna (31,7%) e comprensiva; al terzo la remissiva (14,1%).
Poi la tipologia svampita (7,7%), lolita (2,9%) e spirito libero (0,5%).
Donne, mamme e lavoratrici, sono sempre di piu' le rappresentanti del gentil sesso che detengono ruoli importanti nel modo del lavoro, che mantengono quasi completamente figli e talvolta anche mariti.
Se quasi il 60% del campione ammette il ribaltamento dei ruoli nella coppia, solo il 16% resta fermo su posizioni classiche.
Il restante si divide tra chi non ha voluto rispondere o ha dato indicazioni varie.
LE DONNE SCOPRONO IL SESSO A PAGAMENTO CON UN AITANTE GIGOLO'
Da un'altra indagine dell’Associazione Donne e qualità della vita si apprende che l'amore a pagamento dilaga fra le esponenti del gentil sesso.
Le ragioni?
Fare del buon sesso, svagarsi, soddisfare una curiosità.
Ben 1 donna su 4 (25%) ha pensato almeno una volta di pagare un uomo in cambio di un rapporto sessuale.
Ma quasi 2 su 10 (20%) si sono tolte concretamente questo sfizio e una su 3 pagherebbe fino a 5 mila euro per una notte di passione con una persona dello spettacolo (molto gettonati i conduttori).
Negli ultimi anni sono fioriti migliaia di siti web dedicati alla compravendita del sesso.
Quelli che si rivolgono a donne di varia età e che propongono diversi profili maschili per tutte le cifre e le prestazioni, secondo l’associazione “totalizzano” 300mila donne al giorno in contatto e oltre 8mila transazioni portate a buon fine.
Le donne che prediligono il sesso a pagamento sono donne di mezza età (il 38% ha fra 30 e 40 anni, il 25% tra 40 e 50), quasi una su 4 (23%) lavora come imprenditrice, poi ci sono manager (19%), consulenti (15%), libere professioniste (14%) e impiegate (13%).

lunedì 23 novembre 2009

Regime alimentare ipo-calorico rallenta l'invecchiamento

I ricercatori della Mount Sinai School of Medicine degli Stati Uniti hanno scoperto come le molecole del nostro organismo prendano parte al complesso processo che associa il mangiare di meno a una vita piu' lunga.
Lo studio ha tentato di rispondere a una domanda particolare: perche' mangiare poco rallenta l'invecchiamento, mentre mangiare tanto accelera le malattie provocate dall'eta' avanzata?
Lo studio pubblicato sulla rivista PLoS Biology è giunto alle conclusioni che la correlazione tra regime dietetico e aumento dell' aspettativa di vita, potrebbe risiedere nello stress ossidativo causato dall'alimentazione.
Una dieta ipocalorica, infatti, ridurrebbe l'impatto del metabolismo del glucosio, e di conseguenza lo stress ossidativo.
Una dieta ipercalorica ha invece l'effetto opposto.
Non sembra abbia importanza quale dieta si segue, basta che si riducano proteine, carboidrati o grassi, perchè quello che conta e' la riduzione complessiva delle calorie.
Poche calorie, infatti, promuovono un fattore di trascrizione chiamato CREB-binding protein (CBP). Questo fattore controlla l'attivita' dei geni responsabili delle funzioni cellulari e dell'invecchiamento delle cellule.
Il fattore CBP puo' essere usato per prevedere la durata della vita ed e' il responsabile dell' 80% delle variazioni della durata di vita nei mammiferi .
I ricercatori hanno ipotizzato che la messa a punto di un farmaco in grado di imitare gli effetti di CBP sull'organismo, riducendo lo stress ossidativo, potrebbe allungare la vita delle persone.
PER ALCUNI QUESTO STUDIO SEMBRERA' PARADOSSALE, SE PENSIAMO CHE ALMENO 3 MILIARDI DI PERSONE NON HANNO ABBASTANZA CIBO PER LA SOPRAVVIVENZA, E CHE LA DIETA IPOCALORICA LA FANNO DA GENERAZIONI MENTRE LA LORO SPERANZA DI VITA E' MEDIAMENTE 45 ANNI, EPIDEMIE, CARESTIE E GUERRE PERMETTENDO.
Da questa ricerca emerge una conclusione davvero interessante, non solo per le società "opulente":
MANGIARE MENO ....MANGIARE TUTTI
e VIVERE TUTTI PIU' A LUNGO

Il respiro di Cygnus X-3:alla scoperta delle sorgenti cosmiche di alta energia

Fonte: Nature
L'attività di uno degli oggetti più misteriosi della nostra galassia, il sistema binario Cygnus X-3, è stato osservato per la prima volta in diretta da un satellite, l'italiano Agile (Astro-rivelatore Gamma a Immagini Leggero), lanciato nell'aprile 2007 grazie alla collaborazione di Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Il risultato è pubblicato oggi su Nature da un gruppo internazionale del quale fanno parte astrofisici italiani, statunitensi, inglesi e russi coordinati da Marco Tavani, dell'Inaf.

"E' come se Cygnus X-3 si preparasse a liberare l'enorme energia dei getti, rimanendo per qualche giorno in uno stato particolare di 'caricamento' di energia in cui si accelerano le particelle a energie elevatissime", spiega Tavani. "E' un fenomeno mai osservato prima nella sua dinamica e una grande sorpresa. Da erratico e 'pazzo', Cygnus X-3 sembra quasi che si comporti come un orologio".

La scoperta sembra destinata ad aprire finalmente un varco nella conoscenza delle misteriose sorgenti cosmiche di alta energia. Le loro emissioni, sotto forma di raggi gamma, sono note per essere le più violente dell'universo, ma il meccanismo che le genera è sconosciuto. Così come finora è stato avvolto nel mistero il sistema binario Cygnus X-3.

E' noto per essere una delle sorgenti più prolifiche di getti di alta energia (ne produce in modo spettacolare una o due volte l'anno), ma per il resto si sa molto poco.

Delle due stelle che lo compongono è noto che una ha una massa decisamente maggiore rispetto a quella del Sole e che produce un forte vento gassoso, parte del quale viene intrappolato dal campo gravitazionale della sua compagna, forse una stella di neutroni o buco nero. Agile ha adesso osservato il vento di raggi gamma emesso da Cygnus X-3 ed ha scoperto che viene emesso a intervalli molto regolari, come una sorta di respiro.

La grande novità, spiegano gli esperti, è che la regolarità delle emissioni indica l'esistenza di un meccanismo che regola i fenomeni ad altissima energia.

Over 65: il 50% ha dolori non curati

Fonte: ANSA (Milano)
Spesso perche' hanno problemi da altre patologie piu' gravi, in un caso su due i pazienti oltre i 65 anni hanno dolori cronici non sotto controllo.
Lo sostiene Paolo Notaro, presidente della Onlus Nopain.
'Nei pazienti affetti da sindromi dolorose croniche di eta' maggiore di 65 anni (20% degli italiani) nel 50% di casi si riscontra - dice - un dolore non controllato in modo adeguato'.
La popolazione invecchia poi sempre piu' e la sintomatologia determina una compromissione della qualita' di vita per chi ha gia' spesso problemi da patologie piu' gravi.

sabato 21 novembre 2009

ISTAT:a fine 2008 1 su 5 ha piu' di 65 anni, meno matrimoni, lieve aumento della natalità

Fonte: ANSA
Italiani sempre piu' vecchi. E' quanto segnala l'Istat nella nuova edizione dell'Annuario Statistico.
Il rapporto segnala che un italiano su cinque e' ultra 65 enne. Alla fine del 2008 i residenti in Italia sono 60.045.068, circa 426.000 in piu' rispetto al 2007.
In Italia la fecondita' delle donne si attesta nel 2008 a 1,41 figli per donna.
Nel 2008 i matrimoni segnano uno stop dopo la ripresa osservata l'anno precedente, passando da 250.360 a 249.242.

venerdì 20 novembre 2009

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE ITALIANA

L'86% DELLE PERSONE ULTRASESSANTACINQUENNI
SOFFRE DI MALATTIE CRONICHE
E' quanto emerge dall'Annuario statistico dell'Istat nel capitolo che affronta i temi della salute.
La presenza di patologie croniche costituisce un importante indicatore per comprendere lo stato di salute della popolazione.
Nel 2009 il 38,8% dei residenti in Italia dichiara di essere affetto da almeno una delle principali patologie croniche, ma tale percentuale sale all'86,9% per gli ultrasettantacinquenni.
Le malattie croniche piu' diffuse sono:
artrosi/artrite (17,8%
ipertensione (15,8%)
malattie allergiche (10,2%)
osteoporosi (7,3%)
bronchite cronica e asma bronchiale (6,2%)
diabete (4,8%)
LE RISORSE
Nel 2006 sono circa 46.000 i medici di base presenti sul territorio nazionale, 8 ogni 10.000 abitanti. I medici pediatri sono circa 7.500, ovvero 9 ogni 10.000 bambini fino a 14 anni. Gli ambulatori e i laboratori pubblici e privati convenzionati sono circa 17 ogni 100.000 abitanti, in lieve calo dal 2004.
ABITUDINI E STILI DI VITA
L'abitudine a consumare il pranzo entro le mura domestiche e' ancora solida nel nostro Paese.
Nel 2009 il 73,1% della popolazione di 3 anni e piu' pranza a casa e per il 67,9% il pranzo e' il pasto principale.
Si mantiene stabile rispetto all'anno precedente la quota di persone che fa una sana e corretta colazione al mattino: l'81,8% delle donne e il 76,1% degli uomini abbina al caffe' o al te' cibi piu' nutrienti come latte, biscotti, pane.
Nel 2009 gli amanti della sigaretta in Italia rappresentano il 23% della popolazione di 14 anni e piu'.
A fumare sono soprattutto gli uomini (29,5%) rispetto alle donne (17%).
Il tabagismo e' piu' diffuso fra coloro che hanno un'eta' compresa tra i 25 e i 34 anni (31,4%).
PREVENZIONE
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PSD502: il nuovissimo farmaco per la cura della eiaculazione precoce

Si stima che un terzo degli uomini di eta' compresa tra i 18-59 soffrano di eiaculazione precoce.
Per questo è stata accolta con grande interesse la presentazione durante il meeting annuale della Sexual Medicine Society of North America (SMSNA) in corso a San Diego di una novità farmacologica messa a punto dalla Sciele Pharma della Shionogi Company del gruppo Plethora Solutions Holdings.
Sconosciuto ancora il suo nome commerciale, per adesso è stato presentato solo con la sigla: PSD502.
Ricerca
Ai trial clinici condotti in doppio cieco sono stati arruolati pazienti provenienti da Stati Uniti, Canada e Polonia.
Risultati
I risultati, hanno spiegato le aziende, sono coerenti con quelli riportati in precedenza in Europa e hanno dimostrato che gli uomini che sono stati trattati con PSD502 cinque minuti prima del rapporto sono stati in grado di ritardare l'eiaculazione fino a cinque volte di piu' di quelli che hanno utilizzato il placebo.
Inoltre, i pazienti e partner in entrambi gli studi hanno riportato miglioramenti significativi in termini di soddisfazione sessuale, e il farmaco e' stato ben tollerato.
Il farmaco e' una formulazione di due farmaci commercializzati: lidocaina e prilocaina dispensati da un aerosol va applicato direttamente sul glande.
Conclusioni
"L'eiaculazione precoce puo' avere un forte impatto negativo sulla vita affettiva e sessuale degli uomini e dei loro partner", ha detto il professor Stanley E. Althof, PhD, Center for Marital e Sexual Health of South Florida, West Palm Beach, Florida. "Siamo entusiasti che i risultati di due studi pilota hanno dimostrato che PSD502 e' stato efficace, e attendiamo con ansia l'opportunita' di aiutare i pazienti che non hanno opzioni reali fino a oggi", ha affermato Patrick Fourteau, Chief Executive Officer di Sciele Pharma, Inc.

mercoledì 18 novembre 2009

Sindrome da stress

Che cos'è

Lo stress (letteralmente “sforzo”, “tensione”) è una risposta di adattamento a delle sollecitazioni esterne (chiamate “stressor”) che può avere o meno dei risvolti patologici: ci si ammala di stress quando il cattivo adattamento a un evento stressante determina l'insorgenza di un quadro patologico.

La sindorme da stress è un disturbo relativamente recente, la cui comparsa viene di solito fatta risalire al 1700, cioè all'industrializzazione e all'urbanizzazione (due eventi che hanno comportato notevoli sollecitazioni e che hanno richiesto all'uomo adattamenti profondi).

Cause

L'organismo risponde alle sollecitazioni stressanti aumentando i livelli di adrenalina, un ormone che rende l'organismo pronto a reagire ma che ha anche effetti “logoranti” su fisico e risorse mentali, mentre si innesca una cattiva produzione di altri ormoni: la serotonina (importante per dormire bene, per la regolazione del nostro orologio interno, della temperatura corporea e dell'automatismo intestinale), la noradrenalina (mediatore chimico della trasmissione nervosa importante per la gestione e la distribuzione delle energie) e la dopamina (importante per la produzione delle endorfine, sostanze regolatrici del senso del dolore e del piacere).

Un migliore o peggiore adattamento ad eventi stressanti è legato alla soggettività di ognuno: ad esempio, caratteristiche caratteriali quali la fragilità o la rigidità comportano una reazione più faticosa e spessa inadeguata a determinate sollecitazioni esterne, causando stress.

Sintomi

Lo stress patologico include sintomi emotivi, fisici e comportamentali che causano nel paziente sofferenza psicofisica e una significativa compromissione della vita sociale e lavorativa: stanchezza cronica, insonnia, difficoltà di concentrazione, problemi digestivi, mal di testa, irritabilità, apatia.

La sintomatologia della sindrome da stress deve essere preceduta da un evento stressante identificabile verificatosi nei 3 mesi precedenti, deve essere esasperata rispetto a una normale reazione allo stesso evento e deve risolversi spontaneamente entro circa 6 mesi.
Diagnosi

La diagnosi della sindorme da stress patologico non è semplice, data la genericità dei sintomi e la soggettività della reazione ai diversi fattori stressogeni.

Il metodo classico è di impianto prettamente psicologico e si basa sulla compilazione di questionari che indagano la presenza nella vita del paziente di fattori di stress (lutto, separazione, problemi lavorativi) o il manifestarsi di sintomi psicofisici (insonnia, ansia, attacchi di panico).

Nel tentativo di rendere la valutazione il più oggettiva, negli ultimi anni si è passati a studiare le alterazioni fisiologiche dello stress: controllando la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, monitorando l'attività del sistema nervoso tramite microneurografia (una tecnica che registra il livello di attività di un nervo periferico tramite microelettrodi) o misurando il livello di noradrenalida e cortisolo (chiamato anche “ormone dello stress”) con le analisi del sangue.

Trattamento

Lo stress può essere combattuto intervenendo direttamente sugli stimoli stressanti, cercando di modificare i pensieri che li generano attraverso tecniche di rilassamento e ritagliandosi appena possibile momenti di relax.

E' possibile contrastare lo stress anche con l'assunzione di sostanze adattogene, così chiamate perché intervengono sulla reazione di adattamento fornendo all'organismo nuove energie per fronteggiare gli eventi stressanti.
Tra gli adattogeni naturali più comune ricordiamo il Ginseng, l'Eleuterococco e la Rhodiola Rosea, piante medicinali capaci di aumentare la resistenza fisica e mentale riducendo il senso di fatica.

martedì 17 novembre 2009

Studio statunitense conferma i benefici della meditazione

La meditazione trascendentale riduce la mortalita' tra i pazienti cardiopatici, secondo una ricerca americana.
Gli studiosi del Medical College del Wisconsin e della Maharishi University dell'Iowa hanno diviso 201 afro-americani in due gruppi: uno doveva seguire la meditazione, l'altro semplicemente modificare lo stile di vita.
Dopo nove anni, nel primo gruppo e' stata misurata una riduzione del 47% di morte, infarto e ictus rispetto al secondo.
La ricerca, presentata all'incontro della American Heart Association, e' stata finanziata dal National Institutes of Health e dal National Heart, Lung and Blood Institute americani.
Gli uomini e le donne afro-americani che hanno partecipato avevano una media di 59 anni e soffrivano di restringimento delle arterie del cuore.
Il gruppo che ha praticato la meditazione ha seguito sessioni di 20 minuti due volte al giorno, mentre l'altro gruppo ha adottato modifiche dello stile di vita come un'alimentazione piu' sana e un aumento dell'attivita' fisica.
La meditazione sembra aver superato i benefici della dieta e del movimento: oltre che una maggior riduzione delle morti e degli eventi cardiovascolari, ha permesso un calo clinicamente significativo (5mm Hg) della pressione del sangue.
Notevoli in alcuni partecipanti anche i benefici in termini di minore stress psicologico.
Robert Schneider, principale autore e direttore del Centre for Natural Medicine and Prevention della Maharishi University dell'Iowa, dice che altri studi avevano gia' mostrato i benefici della meditazione trascendentale sulla pressione del sangue e lo stress, indipendentemente dall'etnia di appartenenza dei pazienti.
"Questo e' il primo trial clinico controllato pero' che mostra che praticare per anni la meditazione riduce l'incidenza degli eventi cardiovascolari, ovvero infarti, ictus, morte", aggiunge.
Secondo il dottor Schneider l'effetto della meditazione trascendentale osservato nel trial si puo' paragonare a quello di una nuova classe di farmaci per la prevenzione delle malattie di cuore:
"E' la medicina che abbiamo gia' dentro di noi e che viene stimolata dalla meditazione".

Lightsleeper,la luce blu per un sonno ristoratore

I disturbi del sonno registrano un aumento nella popolazione con gravi conseguenza per la qualità della vita e per la spesa sanitaria.
Da ieri in Gran Bretagna è in vendita LightSleeper (costo 125 sterline equivalente a 140 euro circa), un apparecchio che proietta una rilassante luce blu.
Lo firma una 25enne, Kate Evans, ora design-director presso la Quincom, l’azienda che produce l’apparecchio e lo commercializza soprattutto in Giappone.
Ma come funziona il LightSleeper?
Un meccanismo molto semplice proietta sul soffitto onde di luce bluastra.
“Spostare gli occhi lungo una linea, rilassa il cervello” spiega la Evans.
Nel LightSleeper crede anche il servizio sanitario nazionale britannico, che quest’anno ha speso ben 36 milioni di sterline in pillole per dormire.
L’apparecchio è in vendita anche su Internet, sul sito lightsleeper.co.uk

lunedì 16 novembre 2009

Flibanserin: la nuova molecola che risveglia il desiderio sessuale femminile

Il flibanserin, medicinale originariamente sviluppato come antidepressivo, e' efficace nel trattamento del basso desiderio sessuale nelle donne, e potrebbe funzionare come una sorta di viagra femminile. E' quanto sostengono i ricercatori della University of North Carolina Chapel Hill School of Medicine, in seguito ai risultati di tre trial clinici separati presentati al Congresso della European Society for Sexual Medicine svoltosi a Lione, Francia.
Questo farmaco e' capace di aumentare la libido in animali di laboratorio e soggetti umani.
Sono stati condotti trials clinici multipli e le donne con basso desiderio sessuale che hanno partecipato ai trials hanno riportato un aumento della libido e della soddisfazione sessuale.
Per i ricercatori, il farmaco potrebbe diventare l'equivalente al femminile del Viagra.
Il calo del desiderio e' il disturbo sessuale piu' comune nelle donne, cosi' come la disfunzione erettile negli uomini.
Durante i trials i ricercatori hanno testato la dose di flibanserin piu' efficace, e confrontato il farmaco con un placebo.
100mg. /die è risultata la dose piu' efficace, con aumento della libido e di rapporti sessuali soddisfacenti.
Come riporta http://www.clicmedicina.it fino ad oggi ecco i trattamenti disponibili:
Testosterone in cerotti : piccole dosi di testosterone, attraverso la pelle evitando cosi' l'impegno del fegato.
Un primo studio sperimentale su donne giovani che avevano subito l'asportazione chirurgica delle ovaie ("menopausa chirurgica") ha dato risultati molto soddisfacenti riportando alla normalità l'appetito sessuale
Testosterone in crema: i ginecologi americani prescrivono una pomata preparata dal farmacista contenente testosterone in polvere al 2-3%.
Il meccanismo potrebbe essere di contribuire ad una buona impregnazione di testosterone della vagina, migliorandone la irrorazione sanguigna e quindi la lubrificazione.
Certo la terapia con testosterone non è priva di controindicazioni, mentre questo farmaco potrebbe dare origine a nuovi trattamenti privi di effetti collaterali.

ASPETTANDO LE STELLE CADENTI INVERNALI

Domani notte il cielo sara' illuminato dallo spettacolo delle Leonidi, le stelle cadenti d'inverno, che si formano quando l'orbita terrestre incontra la scia di detriti della cometa Tempel-Tuttle. Il picco sara' raggiunto in Italia tra le 22 e le 23 al ritmo di 20-30 meteore all'ora.
Il nome e' legato al fatto che sembrano provenire dalla costellazione del Leone, cosi' come le Perseidi, le "lacrime di San Lorenzo" del 10 agosto, sembrano giungere da Perseo.

venerdì 13 novembre 2009

Come trattare ansia e stress con i Fiori di Bach

I fiori di Bach sono un grande aiuto per sconfiggere ansia e stress: ecco quelli consigliati dal sito on line della rivista Riza .
La floriterapia interviene sugli stati d'animo che possono favorire la nascita e lo sviluppo dell'ansia e dello stress. Vediamo assieme cinque possibilità diverse d'intervento con i fiori di Bach.
Rock Rose
Questo fiore di Bach, estratto dall'eliantemo, è consigliato per chi va in ansia perché è terrorizzato dal mondo; cura le situazioni di profonda paura, lo spavento causato da qualunque evento improvviso.
Il fiore di Bach Rock Rose si usa anche in occasione degli attacchi di panico con sensazioni di tachicardia, senso di oppressione al petto e alla gola, vertigini, "fiato corto", tremori.
COME AGISCE - Aiuta a recuperare coraggio e lucidità per reagire alle contingenze, attenua i sintomi fisici.
Cherry Plum
La floriterapia consiglia questo rimedio, che si ricava dal mirabolano, quando temiamo di non farcela.
È utile nei casi di fortissima emotività e quando ci si sente sul punto di "esplodere" perché non si riesce a controllare tutto.
COME AGISCE - Aiuta a ritrovare la calma e la tranquillità.
Star of Bethlhem
Per chi è come immobilizzato dallo stress, questo rimedio naturale è estratto da un fiorellino chiamato Stella di Betlemme.
COME AGISCE - Ha un'azione consolatoria, rende più forti e concreti al momento di affrontare un trauma o un super lavoro.
Oak
È il fiore di Bach ricavato dai fiori della quercia, utile alle persone stremate dalla massa di impegni che assumono perché soffrono di un eccessivo senso di responsabilità.
COME AGISCE - Dissolve l'ansia di chi "si fa in mille" per non deludere mai nessuno.
Rescue remedy
Un tremore improvviso nel bel mezzo della metropolitana all'ora di punta, una crisi respiratoria in un supermarket affollatissimo, tachicardia e sudori freddi nel buio di un teatro, la sensazione di non farcela.
Per alleviare i sintomi prodotti da queste situazioni ansiogene e stressogene esiste un cocktail di fiori di Bach specifici: è Rescue Remedy, una miscela di Rock Rose, Cherry Plum, Star of Betlehem, Clemantis e Impatiens che, agendo in sinergia tra loro, costituiscono una sorta di pronto soccorso naturale (Rescue Remedy) e aiutano a sentirsi più lucidi e reattivi nel momento difficile.
Come usare i fiori di Bach
Diluire 4 gocce del fiore di Bach scelto in una boccetta con contagocce da 30ml, riempita con acqua minerale naturale e due cucchiaini di brandy o aceto di mele.
Assumere 4 gocce sublinguali 4 volte al giorno per 3 settimane, o più spesso in caso di emergenza.
Gli effetti si vedono dopo almeno tre settimane di assunzione.

IL CONSUMO DI ANSIOLITICI ED ANTI-DEPRESSIVI NELLA POPOLAZIONE FEMMINILE

Studio osservazionale svolto in collaborazione con le Farmacie del Veneto: uno spaccato psicosociale della condizione femminile italiana.

Neurogenesi:come ilcervello organizza l'archivio dei ricordi

Il cervello umano archivia i ricordi stipando i vecchi nella neocorteccia per far posto ai nuovi che affollano l'ippocampo, il tutto attraverso un meccanismo di cancellazione delle tracce provvisorie dei ricordi formati in precedenza, eseguita dai neuroni deputati a formare i nuovi.
Il sistema, oggetto di uno studio pubblicato sulla rivista Cell, permette che nessuna informazione venga persa, perché ad essere cancellata è solo la traccia provvisoria dei ricordi, nell'ippocampo, traccia che viene copiata come memoria definitiva nella neocorteccia.
La scoperta si deve a Kaoru Inokuchi dell'Università di Toyama in Giappone.
- Un ricordo, la memorizzazione di nuovi dati, avviene nel nostro cervello nell'ippocampo attraverso la neurogenesi, ovvero la formazione di nuovi neuroni che formano poi connessioni atte ad incidere la traccia mnemonica. Ma finora non si sapeva esattamente in che modo fosse organizzato tutto il processo.
Gli scienziati hanno irradiato il cervello di topolini per bloccare la neurogenesi e indagato le conseguenze di questo stop in termini di memoria.
Da questo esperimento i ricercatori hanno dedotto che la neurogenesi non serve solo per formare le nuove tracce mnemoniche, ma anche per far ordine tra le vecchie, rimuovendole.
La neurogenesi non modifica però il contenuto complessivo dei ricordi, ma semplicemente sposta quelli vecchi in una sede di stoccaggio più opportuna, per fare spazio ai nuovi, che a loro volta subiranno lo stesso destino.

mercoledì 11 novembre 2009

In Italia nel 2050 gli over 65 raggiungeranno il 34,6% della popolazione

Il 34,6% della popolazione italiana nel 2050 avra' oltre 65 anni.
Mentre, secondo le stime, gli over 60 nel mondo raddoppieranno.
Passeranno infatti da circa 756,45 milioni attuali a oltre 1,4 miliardi nel 2030.
Sono i dati che emergono dal rapporto nazionale 2009 sulle 'condizioni ed il pensiero degli anziani', frutto di una collaborazione tra Osservatorio terza eta' e di Anzianita' Anci. Si rileva fra l'altro che oggi il 30,6% della popolazione va in pensione prima di aver compiuto 65 anni.

Influenza A: vaccino innocuo?

Fonte:(ANSA) - ROMA, 11 NOV
La Codacons diffida il Ministero della Salute e AIFA.
Il Codacons presentera' una diffida al Ministero della Salute e all'Aifa sulla questione dell'innocuita' del vaccino del virus H1N1.
A destare preoccupazioni e' l'uso dell'adiuvante MF 59 a base di squalene.
Il Codacons chiedera' al Ministero come abbia fatto l'azienda farmaceutica ad avere il tempo di testarlo e se l'impiego di immuno-adiuvanti (alluminio e squalene) risponda alla richiesta di una vaccinazione cosi' estesa.

Rimedio anti stress: 40 g. di cioccolato fondente al giorno

Bastano circa 40 grammi e mezzo al giorno per due settimane e il livello di ormoni dello stress si abbassa.
Almeno e' quanto ha scoperto uno studio pubblicato sul Journal of Proteome Research.
Fino ad ora non esistevano ricerche su come il cioccolato potesse influire sullo stress umano, ma l'equipe di Sunil Kochhar non solo lo ha fatto ma ha anche scoperto che gli antiossidanti presenti nel cacao amaro possono ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiache e altre patologie.
Un consumo giornaliero di 40 grammi per due settimane, e' sufficiente a modificare il metabolismo, e quindi alleviare lo stress emotivo

lunedì 9 novembre 2009

ALZHEIMER, TEST MULTITASKING PER DIAGNOSI PRECOCE

Messo a punto un test multitasking, che richiede lo svolgimento di due compiti contemporaneamente, in grado di evitare che i sintomi causati dal morbo di Alzheimer vengano confusi con quelli della depressione.
Lo ha annuncitao un gruppo di ricercatori dell' Universita' di Edimburgo in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Neurology.
Le persone che sviluppano l'Alzheimer sono affette da problemi di ragionamento e di memoria che possono essere facilmente confusi come segni di depressione.
Di conseguenza molte diagnosi di Alzheimer vengono effettuate in ritardo, non permettendo quindi ai pazienti di usufruire di terapie e trattamenti validi all'inizio della malattia. Ecco perche' la scoperta dei ricercatori potrebbe essere di grande aiuto per questi pazienti.
In pratica, i ricercatori hanno testato le capacita' multitasking di 89 pazienti affetti d'Alzheimer e da depressione.
Ebbene, dai risultati e' emerso che quelli che soffrivano di demenza hanno raggiunto risultati piu' bassi ai test.
Si tratta del primo studio che ha confrontato le prestazioni dei pazienti per effettuare una diagnosi precisa.
I ricercatori sono convinti che questo possa essere un metodo molto efficace per fare diagnosi precoci.

MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI: un inutile dolore, un oltraggio alla sapienza divina

Sgombriamo subito il campo da equivoci: la mutilazione degli organi genitali femminili non è una prescrizione della religione islamica, anche se la pratica è diffusa in paesi africani in cui detta religione è maggioritaria.
Nel Corano anzi è scritto che danneggiare il proprio corpo e la propria mente è un oltraggio alla legge divina.
Adesso anche in Italia il Ministero delle Pari Opportunità ha attivato il numero verde 800 300 558 a disposizione per tutti coloro che vogliono chiedere aiuto, informarsi e denunciare eventuali abusi.
Uno strumento che vuole essere a disposizione anche delle stesse bambine o adolescenti vittime di mutilazioni genitali femminili o che corrono il rischio di essere sottoposte a questa vera e propria menomazione del corpo e della psiche.
L'infibulazione è un fenomeno culturale presente anche nel nostro Paese, da molti ancora ignorato, che rovina una vita intera.
CHE COSA E' L'INFIBULAZIONE?
Il termine "infibulazione" deriva dal latino "fibula" che significa spilla.
Definisce una procedura mutilativa nella quale la vagina è parzialmente chiusa approssimativamente all'altezza della metà delle grandi labbra attraverso una sutura che lascia solo un piccolo passaggio per l'urina e il sangue mestruale.
La rimozione del clitoride può o non può essere inclusa.
In effetti esistono anche altri tipi di mutilazioni dei genitali femminili presenti in diverse aree culturali:
la sunna, più lieve, che incide su una parte soltanto della clitoride, l'escissione , che comporta una clitoridectomia totale.
Dove si pratica
Sono almeno 40 i paesi in cui è diffusa la pratica delle mutilazioni sessuali sulle bambine: ogni anno, due milioni di piccole vittime vanno ad aggiungersi ai 130 milioni di donne che vivono col marchio di questa ferita.
L'Africa sub-sahariana, da est a ovest, è l'area di maggiore diffusione: Sudan , Somalia e Mali soprattutto, ma anche gran parte dell'Africa occidentale, l'Egitto , le zone meridionali della penisola araba, e più raramente alcune zone dell'Asia sud-orientale.
Recentemente, tra le comunità di immigrati in Europa e Nord America, sono stati segnalati molti casi.
In queste culture non aver subito la mutilazione genitale significa isolamento sociale: i Bambara, una delle etnie del Mali, chiamano "bikaloro" le bambine o donne non infibulate e questo è un gravissimo insulto, che vuol dire esseri privi di ogni maturità.
I casi denunciati dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono tra i 100 e i 130 milioni.
In Italia vivono alcune decine di migliaia di donne infibulate e, ogni anno, numerose bambine con genitori provenienti soprattutto dai paesi dell'Africa sub-sahariana rischiano di essere sottoposte a questo rituale.
Conseguenze
In Somalia l'età normale per un matrimonio è 12-16 anni, circa 10 anni dopo l'infibulazione.
La poligamia è permessa e il divorzio facile da ottenere.
Il matrimonio è organizzato dalla famiglia della sposa in cambio di denaro o merci.
Dopo che l'affare è stato concordato, la madre o la sorella dello sposo esaminano la ragazza per constatare se l'infibulazione è intatta (poca importanza viene data all'imene che è difficile da visualizzare).
Il matrimonio è impossibile da consumare a causa della barriera generata chirurgicamente, allora lo sposo o i parenti della sposa allargano l'apertura vaginale con un piccolo coltello così che i rapporti sessuali possano avere luogo.
E' responsabilità delle parenti femminili dello sposo di esaminare la sposa poche settimane dopo il matrimonio e, se necessario, allargare l'apertura vaginale.
L'allargamento fatto per la consumazione del matrimonio non è sufficiente per permettere il parto. Perciò, in quel momento, l'infibulazione deve essere ancora allargata.
Questa incombenza è generalmente svolta dalla nonna.
Dopo il parto l'infibulazione deve essere ripetuta.
Talvolta si verificano infezioni e emorragie quando l'infibulazione è praticata, ma si tratta di casi abbastanza rari. In certi casi si formano delle cisti.
Ritenzioni urinarie sono altre complicazioni che si possono verificare.
Considerazioni
Si tratta di una procedura inumana e non rispettosa dell'integrità fisica della donna, simile a quella della circoncisione per l'uomo, a lungo (e tuttora) erroneamente ritenuta, da diverse culture e religioni, una pratica che favorisce l'igiene e la purificazione.
Ogni caratteristica anatomica dell'uomo e della donna ha una precisa funzionalità.
La modifica, specialmente nelle parti genitali è dovuta a visioni culturali repressive e limitative.
Fortunatamente, anche nei paesi dove è tradizionalmente più praticata vi sono entità, anche governative, che la combattono, come il Commissariato per la Promozione delle Donne in Mali.

mercoledì 4 novembre 2009

Eiaculazione Precoce Stop

Visto l'interesse dimostrato verso l'argomento da lettori e lettrici di questo blog, segnaliamo un sito specialistico, ringraziando tutti coloro che ci seguono e ci sostengono con entusiasmo nella ricerca, scoperta e sperimentazione di strumenti e tecniche per migliorare la qualità della vita.

Eiaculazione Precoce Stop - Homepage

ESPOSIZIONE DEI BAMBINI ALLA TV E CRESCITA DEI LIVELLI DI AGGRESSIVITA'

I bambini di 3 anni che passano piu' tempo davanti alla Tv hanno comportamenti piu' aggressivi.
Da uno studio condotto dalla University of Albany e da altre universita' statunitensi, infatti, e' emersa una forte associazione tra aggressivita' ed esposizione alla televisione da piccoli.
"Piu' ore si passa davanti alla Tv, piu' aumentano le chance di sviluppare tendenze aggressive con l'avanzare dell'eta'", ha spiegato Jennifer A. Manganello, prima autrice dello studio pubblicato sugli Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine. "L'aggressivita' giovanile puo' essere un problema per genitori e insegnanti, e anche prevedere comportamenti piu' seri come atti di delinquenza in eta' adulta".
Dopo la musica, la televisione e' il mezzo di comunicazione al quale i bambini dagli 0 ai 3 anni d'eta' sono piu' esposti. Tuttavia, secondo Manganello, la American Academy of Pediatrics non suggerisce controlli dell'uso della Tv per quella fascia di eta'.
I ricercatori hanno allora intervistato oltre 3.128 genitori di bambini nati tra il 1998 e il 2000, sia al momento della nascita che dopo tre anni di vita.
I bambini che vedevano piu' televisione, secondo i risultati, erano anche quelli tendenzialmente piu' violenti.
"I fattori che contribuiscono ai comportamenti aggressivi sono molti, e riguardano principalmente l'ambiente domestico.
La Tv tuttavia potrebbe essere considerato come un fattore indipendente", ha detto Manganello.
"La spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che guardare tanta televisione toglie tempo a un rapporto diretto con i genitori. L'esposizione alla Tv potrebbe anche significare esposizione a contenuti non adatti a un bambino.
Infine, la Tv potrebbe influenzare anche gli orari delle attivita' di routine giornaliera dei bambini, come mangiare e dormire".

martedì 3 novembre 2009

INFLUENZA A: L'ITALIA ALLO SBANDO FRA RASSICURAZIONI E SMENTITE, MANCA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA

Walter Pasini, direttore del Centro di Global Health dell'Oms valuta negativamente le dichiarazioni del viceministro Fazio sull'influenza A, ecco cosa riporta la stampa italiana:
"le dichiarazioni del viceministro sono imprecise e generano molta preoccupazione, dimostrando che in Italia manca un buon sistema di sorveglianza epidemiologica .
Il viceministro Fazio ci ricorda continuamente che questa pandemia influenzale e' dieci volte piu' benigna dell'influenza stagionale. Nella dichiarazione successiva il viceministro si corregge: venti volte piu' benigna, perche'- dice - l'influenza stagionale porta a morte annualmente 5 mila cittadini italiani, anzi 8.000, addirittura 20.000 nel 2004.
E' evidente che l'ascoltatore attento resti interdetto.
Sono realmente 5.000 o 8.000 i morti per influenza stagionale?
Chi li ha calcolati?
Esiste un registro in cui queste persone vengono elencate, nome per nome con una cartella clinica a disposizione di ogni medico che voglia documentarsi?
Perche' se non fosse cosi', perche' fare allarmismo sui rischi dell'influenza stagionale?
E se invece fosse veramente cosi', perche' non si e' fatto tutto il possibile negli anni scorsi per salvare la vita dei 5.000-8.000 anziani o malati cronici che, ci viene detto, muoiono ogni anno?
Queste persone erano state vaccinate, avevano assunto antivirali?
Se si', perche' non hanno funzionato?
Se no,perche' sono stati loro somministrati?
Dove vanno ricercate le responsabilita'? "
Non vi e' dubbio - sottolinea l'esperto - che in Italia manchi un buon sistema di sorveglianza epidemiologica.
Il CCM istituito il 26 maggio 2004 con la legge 138 e con decreto del ministro della Salute del primo luglio 2004 ha deluso ampiamente le aspettative dei governi e della comunita' scientifica o per colpa di chi lo ha diretto fino a ora o per limiti strutturali nel funzionamento dello stesso, ma uno Stato moderno non puo' prescindere dal conoscere e studiare i numeri, poiche' l'epidemiologia e' la base di ogni efficiente sistema di sanita' pubblica. Un grande lavoro spetta ai medici di sanita' pubblica italiani, agli epidemiologi, ai medici di sanita' internazionale - conclude Pasini - per fornire al nostro Stato le indicazioni su come svecchiare il sistema e acquisire idee e programmi nuovi mediandoli da quelle organizzazioni che hanno grande esperienza e competenza".
Chi scrive lo sostiene da anni, ma la politica è sorda alla logica e preferisce spendere miliardi in mega strutture ospedaliere dove può gestire i propri clientes elettorali, invece che investire su programmi e servizi comunitari di prevenzione e cura, visto che è ormai acclarato che le prime cause di morbilità e mortalità (malattie degenerative e cardiovascolari ) possono essere evitate attraverso un corretto stile di vita.
Ricordiamoci che tra 10 anni la generazione del baby boom, cioè le persone che adesso hanno un'età compresa tra 50-60 anni e che costiutuiscono il 40%circa della popolazione italiana transiterà nella fascia dei 60-70 anni ed oltre, costituendo un picco demografico con esigenze ed attenzione sanitarie crescenti.
Queste persone non avranno nemmeno la famiglia, come cuscinetto protettivo, perchè proprio in questa fascia demografica si registra scarsa o assente natalità e i nuclei familiari sono composti solo da uno o due membri.

La strage dei delfini in Danimarca, Isole Feroe, Balene pilota, Calderones, Globicephala melas, Fær Øer

Presentiamo e divulghiamo la petizione all'Unione Europea affinchè fermi questa inutile strage perpetrata per tradizione folcloristica.
Non si uccide per gioco o per sport, questo deve essere un valore condiviso! Altrimenti aspettiamoci ben altre mattanze e non meravigliamoci quando i nostri figli per noia danno fuoco ad un clochard.
Riflettiamo ed AGIAMO, insieme POSSIAMO CAMBIARE
La strage dei delfini in Danimarca, Isole Feroe, Balene pilota, Calderones, Globicephala melas, Fær Øer

lunedì 2 novembre 2009

Dalla tela di ragno le suture del futuro

Adesivi chirurgici biocompatibili di alta potenza, sintetizzati a partire dalla seta delle ragnatele.
E' quanto sperano di ottenere Omer Choresh e i suoi colleghi dell' Universita' del Wyoming di Laramie (Stati Uniti), che hanno svelato i segreti genetici della supercolla che i ragni utilizzano per intrappolare le prede nella loro tela.
Questa colla, dalle proprieta' appiccicose potentissime, ha una complessa struttura di polimeri di zucchero, chiamata glicoproteina; tuttavia, nessuno sapeva come questa glicoproteina funzionava, e quali geni la sintetizzavano.
Nello studio pubblicato sulla rivista Biomacromolecules si è utilizzato ghiandole della seta di alcuni ragni, i ricercatori hanno estratto l'Rna messaggero, che i geni inviano alle cellule per la sintesi delle proteine.
Dall'Rna hanno quindi ricostruito il Dna complementare, e individuato la posizione dei geni, la glicoproteina e' formata da due proteine separate, sintetizzate dai due filamenti opposti della stessa sequenza di Dna.
A partire da questa importante scoperta si potranno viluppare e sintetizzare una nuova classe di colle biocompatibili, da utilizzare per le operazioni e i trattamenti chirurgici.

domenica 1 novembre 2009

Grazie Alda ...

...per aver attraversato a passi di danza
il velo illusorio del tempo,

Io come voi
Io come voi
sono stata sorpresa
mentre rubavo la vita,
buttata fuori
dal mio desiderio d’amore.
Io come voi
non sono stata ascoltata
e ho visto le sbarre del silenzio
crescermi intorno e strapparmi i capelli.
Io come voi
ho pianto, ho riso e ho sperato.
Io come voi
mi sono sentita togliere
i vestiti di dosso
e quando mi hanno dato in mano
la mia vergogna
ho mangiato vergogna ogni giorno.
Io come voi
ho soccorso il nemico,
ho avuto fede
nei miei poveri panni
e ho domandato
che cosa sia il Signore,
poi dall’idea della sua esistenza
ho tratto forza
per sentire il martirio
volarmi intorno come colomba viva.
Io come voi
ho consumato l’amore da sola
lontana persino dal Cristo risorto.
Ma io come voi
sono tornata alla scienza
del dolore dell’uomo,
che è la scienza mia.


L’amore della povera gente
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa. Ma l’amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia. Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.


Prima di venire
Prima di venire
portami tre rose rosse
Prima di venire
portami un grosso ditale
Perché devo ricucirmi il cuore
e portami una lunga pazienza
grande come un telo d’amore
Prima di venire
dai un calcio al muro di fronte
perché li dentro c’è la spia
che ha guardato in faccia il mio amore
Prima di venire
socchiudi piano la porta
e se io sto piangendo
chiama i violini migliori
Prima di venire
dimmi che sei già andato via
perché io mi spaventerei
e prima di andare via
smetti di salutarmi
perché a lungo io non vivrei


Ho acceso un falò
Ho acceso un falò
nelle mie notti di luna
per richiamare gli ospiti
come fanno le prostitute
ai bordi di certe strade,
ma nessuno si è fermato a guardare
e il mio falò si è spento.


Alda Merini