Si deve ripensare ai nostri sistemi sanitari, perché anche solo un'aspirina al giorno per 400 milioni di persone...
Un sistema incentrato sulla malattia è come una fattoria che spende in reti e cancelli sofisticati quando i buoi sono già scappati.
Quindi i mega ospedali o il ricorso ai farmaci per qualsiasi funzione naturale...la pillola per l'appetito, poi quella per il bruciore di stomaco, poi quella per digerire, poi quella per evacuare e poi quella per urinare e poi ancora quella per dormire o se si vuole anche quella per copulare prima di dormire...una speranza di vita lunga e malaticcia...per fidelizzare il cliente dalla culla alla tomba.
Gli unici fatturati in attivo +30-40% ...quelli delle case farmaceutiche.
Eppure conservarsi in buona salute non richiede tutto questo dispendio di energie, basta nutrirsi in modo equilibrato, fare attività fisica, coltivare delle buone relazioni affettive, dedicarsi ai propri talenti.
Per questo non ci sono pillole o polveri magiche, c'è un sistema che produce povertà, malattia e disagio basato sul PIL ( PRODOTTO INTERNO LORDO) e un sistema incentrato sulla'abbondanza delle risorse, sulla salute e il benestare ..il BIL (BENESSERE INTERNO LORDO).
Entro il 2050 nel mondo ci saranno almeno 400 milioni di persone ultraottantenni, contro i 14 milioni del 1950, e l'80% vivrà nei Paesi a reddito medio-basso (100 milioni in Cina) contrariamente a quanto avviene oggi.
E' quanto emerge dal documento diffuso dall' Oms in occasione della Giornata mondiale della salute, dedicata a "invecchiamento e salute", e nel quale si pone l'accento sulla necessità di dotarsi di strutture e sistemi assistenziali soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito.
Noi possiamo solo affermare per nostra esperienza diretta che invecchiare bene si può.
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