lunedì 24 marzo 2008

NON in MIO NOME

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare.
Questa volta il gioco è davvero duro perchè attraverso queste elezioni si modifica di fatto la Costuzione,senza che nessuno se ne accorga...almeno il popolo inebetito dal Grande Fratello, dai Pacchi, dai posteriori e anteriori di procaci ragazze e ragazzotti dal busto scultoreo...
Già dai manifesti elettorali il gioco è chiaro: è la via maestra verso il voto diretto del Presidente del Consiglio, detto anche Presidenzialismo, che la Costituzione Italiana non contempla, dato la memoria storica del percorso che terminò con l' ascesa di Mussolini e del Ventennio che ne seguì.
Furbescamente hanno fatto cadere prima il Governo così da non trattare lo spinoso tema della Legge Elettorale e della Riforma della Costituzione perchè già da queste elezioni la Costituzione è carta straccia e la Legge Elettorale già conclusa. Infatti i manifesti elettorali dei due maggiori schieramenti inneggiano già a Veltroni Presidente o Berlusconi Presidente...poi c'è la Sinistra Arcobaleno che è un contenitore per casi clinici o per personaggi in cerca ...di scranni e scrannetti per accomodarvici per qualche annetto e risolvere così problemi economici ed esistenziali!
Certo alcuni mi diranno che non andando a votare mi mischierò nel mucchio qualunquistico, allora suggerisco qualche alternativa, pur ribadendo che personalmente ritengo NULLE perchè INCOSTITUZIONALI queste CONSULTAZIONI ELETTORALI:

A TUTTI QUELLI CHE VOGLIONO VOTARE SCHEDA NULLA O BIANCA PERCHÈ NON RAPPRESENTATI DA NESSUNO:
Così facendo, in realtà, favorirete il partito con più voti.
INFATTI (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIOTRANZA!!) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo, indirettamente chi ha preso più voti.
ABBIAMO UN' ARMA LEGALE E LETALE CONTRO QUESTA LEGGE INFAME!ECCO I RIFERIMENTI LEGALI!
Tutto si basa su un’uso “PUNTIGLIOSO” della legge:
D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104….OMISSIS
Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.….OMISSIS)
Illustro nei dettagli il sistema DA USARE, che è già stato indicato da altri:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA) dicendo: “Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!”
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI AGGIUGERE, IN CALCE AL VERBALE, UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio, ma ognuno decida il suo motivo: “Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta”)(D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104, già citato)
COSI' FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO,NULLO O BIANCO, SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIù VOTI!!
Se facciamo così in tanti INTASEREMO I SEGGI, E L’INFORMAZIONE SERIA DOVRÀ PARLARNE!
Questa è la PRIMA AZIONE LEGALE e DI PROTESTA CONTRO LA LEGGE ELETTORALE!!!

domenica 23 marzo 2008

Associazione Benessere Salute

PROMUOVE

SEMINARIO INTENSIVO

di

CHI LEL™ – QI GONG

movimento per vivere meglio

Lo stage del

maestro di Chi Lel, Luke Chan

si terrà dal 16 al 18 maggio 2008tra le colline del Lago di Garda

Il Chi Lel è una semplice pratica cinese che aiuta a riequilibrare i meridiani, creando armonia e tranquillità. Muovere il proprio corpo attraverso esercizi che ripristinano l’energia dispersa, aiuta a dormire meglio, a superare più serenamente momenti di tristezza e difficoltà, rinforza e rende più liberi e gioiosi.

Il Chi Lel ci fa compiere il passaggio dalle solitudine ad essere compagni di se stessi.

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Per informazioni tel. 340 6119667 – 045 7241376

mercoledì 19 marzo 2008

Corso pre-parto per genitori consapevoli.



Percorso di sostegno e consapevolezza rivolto alla madre ed alla coppia genitoriale.
Promozione del benessere e comunicazione prenatale.
La scienza ha ormai riconosciuto al bimbo prenatale competenze che finalmente lo dotano di un'esistenza non solo fisica, corporea ma anche spirituale.
Il concepimento non è mai casuale:è un prodotto alchemico tra l'energia femminile e maschile, tra l'energia cosmica e quella terrestre.
Il feto è nutrito non solo attraverso l'alimentazione materna, ma anche dalle emozioni, dai suoni che circolano al suo intorno e che egli percepisce.
Per questo è molto importante che il nascituro sia costantemente influenzato da sentimenti di amore e accettazione da parte di entrambi i genitori, così da rafforzarlo al momento della nascita.
Il Corso e’ destinato a mamme e papa’ in attesa, che desiderano poter instaurare un colloquio con la propria Creatura per tutta la durata della gravidanza, per poter fornire al nascituro un continuum che gli permetterà una volta venuto alla luce, di ritrovare quel filo conduttore di scambio affettivo con la madre e il padre che già ben conosce e che potrà donargli stabilità e sicurezza
Durata:
QUATTRO incontri un sabato o una domenica al mese dalle 10.00 alle 16.00 con pausa pranzo.
Programma:
· Preparare al silenzio e all'ascolto.
· Come accedere al rilassamento tramite esercizi di meditazione guidata.
· Imparare ad entrare in sintonia con le intuizioni e le energie della madre che attraversano e lavorano dentro di lei.
· Comunicazione con la Creatura attraverso le vibrazioni sonore .
. Respirazione consapevole per sostenere l’ equilibrio psicofisico in gestazione.
. Come preparare gli altri figli a dare il benvenuto al nuovo nato.
. Quando recidere il cordone ombelicale psicologico.
. Saper riconoscere dal pianto e dal comportamento del neonato disturbi più comuni e patologie specifiche dell'età pediatrica.
.Insegnamento di tecniche di Massaggio pediatrico in Medicina Tradizionale Cinese,utili nei disturbi pediatrici e per guidare armoniosamente la struttura energetica.

Istruttori: Umberta Torti: Psicopedagogista - Operatrice Tui Na Qi Gong
Dott.ssa Sonia Benassai: medico chirurgo specialista in Pediatria
Alessandro Verdecchia: musicista - musicoterapeuta
SEDE

Centro Studi Educare alla Salute

Via della Repubblica, 75

- Empoli-
POSTI LIMITATI
Per iscrizioni telefonare Cell.338 6009743

DEPRESSIONE MALE SILENZIOSO, MALATO UN ITALIANO SU DIECI

Fonte: (AGI) - Roma, 10 marzo -
Una malattia nascosta, presente anche in persone "insospettabili", apparentemente serene, proprio come lo stimato medico di Taranto che ha ucciso i due figli e la moglie in un raptus di follia e disperazione. La depressione, che fortunatamente solo in rarissimi casi porta a esiti violenti come quello di oggi, colpisce un italiano su dieci nel corso della vita, e il 7,3 per cento delle persone ha sofferto di disturbi mentali nell'ultimo anno. Sono i dati forniti dal progetto europeo Esemed, secondo cui una persona su cinque soffre nella vita di almeno un disturbo mentale. La prevalenza nella vita dei disturbi d'ansia e dei disturbi depressivi sono risultate essere entrambe dell'11%. Essere separati, divorziati, vedovi, ma anche disoccupati e casalinghe, o avere una disabilita' fisica sono i maggiori fattori di rischio. I disturbi piu' comuni, stando al rapporto, sono la depressione maggiore e le fobie specifiche: un soggetto su dieci ha sofferto nel corso della propria vita di depressione maggiore, il 6% degli di fobia. E piu' volte il paziente soffre di piu' disturbi contemporaneamente: circa il 40% di coloro che hanno sofferto di un disturbo depressivo nell'ultimo anno ha sofferto anche di un disturbo d'ansia. Con esiti estremi, fino al suicidio: la semplice "ideazione di suicidio" riguarda il 3% della popolazione, il piano di suicidio (qualcosa di piu' concreto) lo 0,7%, il tentativo vero e proprio lo 0,5%. E se l'Italia complessivamente presenta meno depressi rispetto a quasi tutti gli altri paesi europei, il vero problema e' nel trattamento: i dati dello studio Esemed rivelano che la percentuale di coloro che si sono rivolti almeno una volta al servizio sanitario per un problema psicologico e' molto bassa: circa il 3% dell'intero campione studiato. Se il medico di Taranto, omicida e suicida, avesse avuto un adeguato trattamento, forse la tragedia si sarebbe evitata: eppure per risolvere del tutto un problema mentale nel nostro paese ci vogliono qualcosa come 28 anni in caso di un qualsiasi disturbo d'ansia, e 2 anni in caso di depressione maggiore; solo il 17% dei soggetti affetti da un qualsiasi disturbo d'ansia e solo il 29% di quelli affetti da depressione maggiore riceve un trattamento per il proprio disturbo nello stesso anno in cui insorge. In Italia, secondo la ricerca europea, esiste quindi un problema di sottoutilizzo dei servizi sanitari ed in particolare dei servizi per la salute mentale da parte di coloro che soffrono di disturbi mentali comuni. E i depressi sono sempre piu' soli: il 33,3% dichiara di aver parlato con un medico o altro operatore sanitario, il 26,8% con familiari o amici e il 39,9% con nessuno.

Farmaci dal rubinetto di casa...

Stati Uniti - 11.3.2008
Negli Usa l'acqua potabile contiene tracce di decine di farmaci diversi.
Timori per i possibili effetti
Prendere una medicina negli Usa è facile come bere un bicchiere d'acqua.
Per almeno 41 milioni di americani è letteralmente così: un'inchiesta dell'Associated Press ha scoperto che dai rubinetti di diverse aree metropolitane, negli States, esce acqua che contiene decine di tipi di farmaci, dagli antibiotici agli antidepressivi, dagli antidolorifici alle sostanze contro il colesterolo. Dosi infinitesimali, di gran lunga inferiori a quelle che si assumono quando lo prescrive il medico. Ma bere acqua contaminata per anni potrebbe avere conseguenze di lungo termine sulla salute umana, e per questo la ricerca ha destato una certa preoccupazione tra gli scienziati.
I dati.
Nel corso di un lavoro durato cinque mesi, con ispezioni compiute sulle acque potabili di 28 grandi aree metropolitane, l'Ap ha trovato concentrazioni di farmaci che variano da città a città. Nell'acqua di Philadelphia, ad esempio, sono stati scoperti 56 tipi di sostanze diverse: medicine contro asma, dolore, epilessia, malattie mentali, problemi di cuore.
Nel sud della California, oltre 18 milioni di persone bevono acqua che contiene piccole concentrazioni di antiepilettici e ansiolitici, mentre a San Francisco nell'acqua potabile è stato rinvenuto anche un ormone sessuale.
Il ciclo dell'acqua contaminata. Perché ci sono le medicine nell'acqua? I principi contenuti in qualsiasi pillola o farmaco assunto vengono assorbiti dal corpo, ma una parte finisce comunque nel wc.
E di lì nelle fogne, nelle centrali di trattamento delle acque, e di nuovo in bacini, fiumi e laghi.
Dato che i sistemi attuali di depurazione per rendere potabile l'acqua non rimuovono tutti i residui farmaceutici, le tracce di medicine arrivano al rubinetto. “Riconosciamo che si tratti di una preoccupazione crescente, e la stiamo prendendo molto seriamente”, ha detto all'Ap Benjamin Grumbles, vice amministratore per l'acqua dell'Ente statunitense per la protezione dell'ambiente.
Le incognite sulle conseguenze per la salute. E' impossibile prevedere ora se questa concentrazione di farmaci nell'acqua avrà conseguenze sulla salute umana, o animale. Nel 2005, il quotidiano Baltimore Sun scoprì che alcuni pesci del fiume Potomac, dove gli scienziati avevano trovato tracce di medicinali, stavano subendo una trasformazione delle loro caratteristiche sessuali: i maschi, per esempio, avevano uova all'interno dei testicoli. Il problema non si risolverà in breve tempo, anche perché l'uso di farmaci negli Stati Uniti è in crescita: negli ultimi cinque anni il numero delle prescrizioni di medicinali è aumentato del 12 percento. Nel tentativo di vederci chiaro sulle possibili conseguenze, intanto, due senatori statunitensi hanno annunciato che apriranno al Congresso una discussione sulla ricerca dell'Ap.

Alessandro Ursic

mercoledì 5 marzo 2008

ELEZIONI ITALIANE: ASTENIAMOCI

FIRMA L'APPELLO! # SCRIVI A:
mi-astengo@tiscali.it

Assemblea nazionale autoconvocata -
Domenica 30 marzo, ore 10,00
ROMA - CSIOA VILLAGGIO GLOBALE (lungotevere Testaccio)


PREMESSA

Le ragioni dell’astensione

Il 13 aprile non voteremo, non ci piegheremo ad alcun ricatto, diremo no ad elezioni truffa che preparano la legislatura dell’americanizzazione integrale del sistema politico italiano.
Una legislatura i cui contenuti essenziali sono già tracciati dall’intesa Veltroni-Berlusconi, un’intesa coperta a sinistra dall’arlecchinesco arcobaleno di Bertinotti.
Come ben si capisce dal testo dell’appello il nostro non è un astensionismo ideologico, astorico e decontestualizzato. Al contrario, quel che proponiamo è un astensionismo politico che trova le sue ragioni fondanti nell’attuale tornante della storia del nostro paese.
Per quanto la casta di regime - sia essa di “centro”, di “sinistra” oppure di “destra” – si sforzi per dare dignità ad un finto dibattito politico, ampi settori popolari hanno già capito l’essenziale: queste elezioni sono una truffa. Un imbroglio antidemocratico che impedisce ogni vera scelta, perché le vere scelte sono state già fatte e verranno imposte al paese qualunque sia il risultato.
Il rapporto di sudditanza con gli Usa si rinsalderà, insieme alla disponibilità a nuove avventure militari se Washington lo chiederà. Gli interessi delle oligarchie finanziarie saranno la preoccupazione condivisa del nuovo mostro bipartitico, mentre i privilegi del ceto politico saranno ancor più tutelati. La costituzione che prenderà forma sarà apertamente fondata sull’impresa, non più sul lavoro; mentre il sistema istituzionale (legge elettorale inclusa) verrà sempre più piegato alle esigenze delle classi dominanti, verso nuove forme di totalitarismo che includono ma non si esauriscono nel presidenzialismo.
Questa è la Terza repubblica di cui già parlano, frutto velenoso dell’imbarbarimento sociale, prodotto garantito di queste elezioni truffa.

Come rispondere a questo scenario? In teoria ci sono tre possibilità: il menopeggismo, l’identitarismo, il rifiuto. Il menopeggismo (rifondarolo e non solo) è l’ideologia che più ha prodotto danni, dato che il meno peggio prepara sempre il peggio. L’identitarismo di chi pensa che basti avere una falce e martello sulla scheda elettorale (Sinistra Critica, Pcl, ecc.) è comprensibile ma del tutto inefficace.
Resta il rifiuto ed è questa la scelta che proponiamo. Una scelta etica e politica.
Ma il rifiuto, cioè l’astensione, non è fuga. Al contrario, esso vuol essere la premessa di una lotta più ampia che potrà svilupparsi solo a condizione di una rottura totale con l’indecente casta che chiederà il voto il 13 aprile. A volte il voto più forte è quello non dato. A noi sembra che questa volta sia proprio così.
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QUESTA VOLTA NO
votare e' una cosa seria - astieniti

Quelle del 13 aprile non saranno elezioni di ordinaria amministrazione. Esse potrebbero avere conseguenze di portata storica. Le stesse oligarchie che seppellirono la prima Repubblica, sprofondata la seconda nei miasmi delle loro meschine lotte di potere, hanno deciso di fondarne una terza.

I due partiti di plastica, quello di Veltroni e quello di Berlusconi (forti dell’inopinato sostegno del neonato ectoplasma di Bertinotti che ha assunto il ruolo di garante di questo imbroglio) chiedono di cambiare le “regole del gioco”, nascondendo ai cittadini quali siano il gioco e la posta in palio. Il gioco consiste nell’adottare un modello istituzionale di tipo americano, ovvero una monarchia elettiva fondata su di un bipartitismo coatto più o meno perfetto. La posta in palio, già deciso quali siano i due monarchi, è a chi dei due debba spettare il trono.

Chiunque si piazzerà per primo ricorrerà infatti all’appoggio del secondo classificato (e all’avallo delle due forze di complemento, quella di Bertinotti per il PD e quella di Casini per il PdL),per fare a pezzi la Costituzione, atto obbligato per passare dalla democrazia parlamentare ad un regime presidenzialista autoritario. Da un sistema in cui la sovranità, almeno legalmente, spetta al popolo, vogliono condurci ad un altro in cui essa sarà appannaggio di ristrette oligarchie che trasformeranno i governi in docili comitati d’affari dei grandi oligopoli capitalistici, e le assemblee elettive in bivacchi schiacciati dagli stivali dell’Esecutivo.

Un sistema oligarchico che farà della democrazia una finzione procedurale, trasformando i cittadini in sudditi, non può essere altrimenti considerato che una dittatura mascherata.

Sappiamo bene che questa tendenza non riguarda solo l’Italia, che essa riguarda tutta l’Europa. Le classi dominanti europee, da sempre prigioniere della supremazia nordamericana, hanno infatti abbracciato il disegno imperialistico di Washington, disegno che fa dell’Alleanza atlantica la punta di lancia della “guerra permanente e infinita” con la quale imporre al mondo le proprie ambizioni imperiali. Alla guerra permanente contro ogni popolo e nazione recalcitranti corrisponde, entro i confini del blocco imperiale, la necessità di una pace interna cimiteriale, la prevenzione e la soppressione d’ogni conflitto sociale e politico, la violazione dei diritti fondamentali delle persone. La maniacale ricerca di leggi elettorali truffa, la sacralizzazione del principio della governabilità, vanno infatti di pari passo con l’adozione di leggi lesive delle libertà individuali e collettive, il tutto accompagnato da accanite campagne securitarie razziste e xenofobe. Non si tratta solo del presidenzialismo, ma del passaggio dallo Stato di diritto allo Stato di Polizia.

Quando la società italiana pulsava, quando la democrazia viveva della partecipazione diretta dei cittadini, questo mutamento sarebbe potuto avvenire solo con un “colpo di stato” —minaccia che è infatti gravata sul nostro paese, dal Piano Solo del 1964, a quello della P2 di Licio Gelli negli anni ’70-’80.

Oggigiorno, già disarticolate le istituzioni repubblicane, neutralizzate le forze antagonistiche, trasformati i cittadini in tele-spettatori/consumatori inebetiti, questo golpe può essere perpetrato in maniera incruenta, grazie ad una competizione elettorale manipolata con ciniche strategie di marketing dai padroni delle TV e dei mass media.

In questo contesto, davanti ad elezioni il cui risultato è già sancito in anticipo, l’astensionismo di massa è la sola risposta che abbia valore etico e senso politico.

Questa volta no, non ci “tureremo il naso”, non accetteremo il ricatto di chi, dopo aver scelto il ruolo di comprimario e di complice di un crimine, vorrebbe il nostro voto accreditandosi come innocente. Né riteniamo abbia senso politico presentare liste alternative. Esse, oltre a non aver alcuna possibilità di successo, svolgerebbero, loro malgrado, la funzione di comparsa della messa in scena elettorale.

Chiamiamo quanti condividono quest’appello non solo a sottoscriverlo, non solo a diffonderlo, ma ad attivarsi in una campagna astensionista di massa allo scopo di contrastare la nascita di quella che chiamano “Terza Repubblica”. Una campagna che sola può gettare le premesse per un’opposizione politica futura, intransigente e a tutto campo, non solo contro la svolta autoritaria e per salvare lo Stato di diritto, ma anche per rilanciare la lotta per affermare i principi di eguaglianza sociale, libertà politica e fratellanza umana, principi che restano i soli per costruire un’alternativa di sistema.

Ci impegniamo altresì a convocare una grande assemblea unitaria nazionale affinché l’opzione astensionista e antagonista abbia una dimensione di massa.

Se sottoscrivi questo appello scrivi a:
mi-astengo@tiscali.it