mercoledì 26 maggio 2010

RIGENERAZIONE NEURONALE

Fonte: salute.agi.it
Lo studio, in parte finanziato dal progetto EUTRACC ("European Transcriptome, Regulome and Cellular Commitment Consortium"), e' stato pubblicato sulla rivista PLoS Biology .
I ricercatori della Ludwig Maximilians Universitat (LMU) e del Centro Helmholtz di Monaco di Baviera (Germania) sono riusciti a provocare la loro conversione in due principali classi di neuroni corticali e quindi a riprogrammare i neuroni appena creati, rendendoli capaci di sviluppare delle sinapsi funzionanti. Queste rilasciano - a seconda del fattore di trascrizione utilizzato - sostanze neurotrasmettitrici eccitatorie o inibitorie.
Le cellule gliali (o cellule della glia), hanno un'importante funzione di collegamento, circondano i neuroni responsabili della trasmissione delle informazioni, forniscono loro sostanze nutritive e ossigeno; li isolano gli uni dagli altri; li proteggono da agenti patogeni e rimuovono i neuroni morti.
Questo nuovo studio si e' focalizzato sulle astroglia (cellule gliali a forma di stella), uno dei piu' comuni tipi di cellule gliali.
Le astroglia hanno diverse proiezioni che fanno da impalcatura di sostegno per i neuroni. Sono inoltre strettamente legate alle cellule gliali radiali.
Durante lo sviluppo embrionale del cervello, queste cellule gliali radiali o si trasformano in neuroni o fungono da impalcatura su cui eseguire la migrazione dei neuroni neonati.
I risultati di questo studio potrebbero portare a importanti progressi nel trattamento delle malattie neurodegenerative come il Morbo di Alzheimer o l' ictus.

domenica 23 maggio 2010

SESSO SICURO

Oltre al più conosciuto HIV ci sono diverse malattie sessualmente trasmissibili poco conosciute, fastidiose e a volte addirittura letali
Ecco una piccola guida per imparare a prendersi cura del proprio corpo e rispettare quello degli altri, perché quando si fa l'amore senza la protezione del preservativo, non si rischiano soltanto gravidanze indesiderate, ma anche diverse malattie.
I rapporti anche solo orali, non protetti, sono a rischio quindi sono sempre consigliabili profilattico e dental dam .
Clamidia
Il nemico silenzioso. È un virus e può causare perdite, bruciori quando si fa pipì, dolori al basso ventre o schiena, febbre. Oppure può rimanere silente per anni, dando luogo però a infezioni silenti che possono portare, sia nell'uomo che nella donna, all'infertilità.
Herpes
Dall'Herpes Virus (HSV-2), una volta infettati, non ci si libera per il resto della vita.
Ci si può curare con terapie lenitive, ma non c'è soluzione definitiva.
I sintomi sono tanti e si ripetono ciclicamente: lesioni multiple e dolenti sulla cute dei genitali, febbre, mal di testa, dolori articolari, perdite intime, gonfiori genitali e - raramente - meningite.
Gonorrea o scolo
È altamente diffusa in tutto il mondo e i casi in Italia aumentano in maniera preoccupante.
Si tratta di un infezione causata da gonococco.
I sinotmi, al solito, non sono gradevoli: prurito, perdite intime, bruciori a urinare, genitali gonfi e doloranti, dolori e - raramente - sanguinamenti.
Se non ci si cura il batterio si diffonde causando diverse complicazioni a varie parti del corpo: pelle, cuore, occhi, vescica fino a causare sterilità e artriti.
Sifilide o Lue
È causata da un batterio il Treponema pallidum.
Ci sono diverse fasi. Si inizia con un piccolo brufoletto che compare solitamente dove il batterio è penetrato nel corpo (genitali, bocca...).
Poi il nodulino si trasforma in ulcera.
Compaiono macchie sulla pelle, i linfonodi si ingrossano e possono cadere peli e unghie, inseme a sintomi tipici da influenza.
I danni saranno notevoli: agli organi interni, al cervello, ai nervi, agli occhi, al cuore, ai vasi sanguigni, al fegato, alle ossa e alle articolazioni.
Si cura con la Penicillina e si guarisce.
Epatiti A, B e C.
Epatite A: spesso asintomatica, a volte compaiono affaticamento, febbre, nausea o vomito, feci chiare, una colorazione gialla degli occhi e della pelle chiamata “Ittero”, urina color scuro, dolore al fianco destro che si può diffondere alla schiena.
Epatite B: sintomi simili all'epatite A, in casi rari ha un decorso detto "fulminante" e in pochissimi giorni si va incontro al coma e alla morte (praticamente un caso su mille).
Epatite C: il 70% delle persone contagiate da questo virus non ha sintomi; quando compaiono, sono gli stessi della epatite A o B. La cronicizzazione della B o C può portare a cirrosi epaticao cancro al fegato.
Candida o Candidosi
Si tratta di una micosi.
Sintomi: prurito, bruciore, infiammazione, perdite maleodoranti, gonfiore addominale, rallentamento della digestione, disturbi intestinali (stipsi o diarrea), cattivo assorbimento delle sostanze nutritive e, a lungo andare, stato di malnutrizione.
Va detto che si può contrarre la candidosi in tanti modi, non solo per trasmissione sessuale.
Abbiamo tralasciato condilomi, donovanosi, linfogranulomi venerei, pediculosi, papilloma virus, scabbia, tricomoniasi, ulcera molle.
Approfondimenti sul sito Intelligenza sessuale trasmissimibili dove un database di semplicissima consultazione consente in soli tre clic di individuare il centro di diagnosi e cura più vicino. Eccolo.
PROTEGGERSI FA BENE ALL'AMORE

giovedì 20 maggio 2010

VERSO LA VITA SINTETICA

lA PRIMA CELLULA SINTETICA è stata ottenuta a partire da un cromosoma artificiale, costruito utilizzando informazioni elaborate in un computer, composti chimici e un sintetizzatore di Dna.
Composto da circa un milione di lettere (quello umano ne comprende 3,2 miliardi), il Dna artificiale è del tutto simile a un Dna naturale, comprese mutazioni acquisite durante il processo di assemblaggio.
Solo una sorta di "filigrana molecolare" aiuta a riconoscere che è davvero artificiale.
La prima cellula sintetica, chiamata Mycoplasma mycoides JCVI-syn1.0, è stata costruita nel Craig Venter Institute di Rockville dal gruppo coordinato da Daniel Gibson.
La cellula in sé è naturale, ma è completamente controllata da un Dna artificiale.
Ottenerla è stato un lavoro ai limiti della fantascienza, ma anche un'opera di bricolage che ancora una volta ha utilizzato i batteri da sempre protagonisti delle ricerche del genetista Venter sulla vita artificiale: il Mycoplasma mycoides e il Mycoplasma capricolum.
Nel 2007 i ricercatori avevano ottenuto il primo Dna sintetico, riproducendo artificialmente quello del Mycoplasma mycoides;
nel 2009 avevano eseguito il primo trapianto di Dna, trasferendo il genoma (naturale) del Mycoplasma mycoides nel Mycoplasma capricolum.
IN QUESTA ULTIMA RICERCA hanno messo insieme i due procedimenti, trapiantando il Dna sintetico e caricandolo, come il programma di un computer, in una cellula batterica privata del suo Dna.
Secondo Venter, questa cellula sintetica e' una sorta di prototipo di straordinaria potenzialita' scientifica, destinata a diventare uno strumento molto potente: la cellula sintetica puo' essere utilizzata per ripulire l'atmosfera dal biossido di carbonio; per mettere a punto vaccini migliori, oppure per realizzare batteri utili per produrre combustibile o capaci di metabolizzare agenti inquinati rendendoli innocui per l'ambiente.
Il pensiero va alla marea nera nel Goflo del Messico che assume ogni giorno di più i contorni di una vera e propria catastrofe globale, con effetti a medio, lungo periodo ancora più devastanti dell'incidente nucleare di Chernobyl.
Al via le fabbriche della Vita Artificiale?
Quali le implicazioni filosofiche e sociali?

martedì 18 maggio 2010

SCARPE PIEZOELETTRICHE PER PRODURRE ENERGIA...CAMMINANDO

Le risorse umane, le idee e le conoscenze tecniche ci sono, mancano programmazione, coordinamento tra istituzioni pubbliche e private, ma soprattutto una visione lungimirante ed una focalizzata volontà politica.
Le innovazioni tecnico-scientifiche per migliorare la nostra qualità della vita possono essere un ottimo strumento per rilanciare un'economia del progresso e non del mero consumo.
In questi giorni a Roma si è svolto presso il Policlinico Militare Celio un interessante convegno sulla telemedicina organizzato dall'Ufficio Generale della Sanità Militare dello Stato Maggiore della Difesa.
Nel corso del convegno sono stati presentati prototipi che possono trovare applicazioni sia in ambito militare che civile (dall'assistenza agli anziani al controllo degli astronauti impegnati sulla Stazione Spaziale Internazionale o in future missioni sulla Luna).
Le scarpe piezoelettriche sono fra i prototipi presentati
Hanno l'aspetto di normali scarpe da ginnastica, ma riescono a convertire il movimento in energia quindi potrebbero essere utili per azionare dispositivi medici in ambienti difficili, o impervi.
Per immagazzinare energia è stato messo a punto anche uno zaino, la cui efficienza aumenta con il peso.
Sono stati anche ideati una cintura wireless che raccoglie dati su elettrocardiogramma, frequenza cardiaca, respiro, temperatura corporea e che permette anche di trasmettere a distanza anche dati che permettono di sapere se chi la indossa sta camminando, se è sdraiato o se è caduto.
Su una tessera di silicio di 1 cmq. è stato realizzato un laboratorio di analisi per valutare, per esempio, la qualità dell'acqua e verificare se in essa sono presenti microrganismi nocivi.
Sensori per garantire la sicurezza di chi lavora lontano da casa e in ambienti difficili sono stati messi a punto dall' Agenzia Spaziale Italiana per valutare la qualità del respiro, passando in rassegna in pochi minuti oltre 250 dati.
Si tratta di progetti in fase di studio ed è difficile attualmente prevedere quando potranno diventare dispositivi di uso comune
La sinergia tra l'Agenzia spaziale Italiana e Ministero della Difesa é assolutamente strategica per l'implicita dualità civile-militare delle tecnologie satellitari, ma come ha affermato lo stesso Mariano Bizzarri, del Consiglio scientifico dell'Asi, progetti di telemedicina in Italia ci sono e sono tanti, ma "non sono coordinati, la normativa è carente e manca un raccordo con le istituzioni".

domenica 16 maggio 2010

Piante amiche della nostra salute

Un archivio con le schede della fitoterapia.
Di facile consultazione, raccoglie le indicazioni sugli usi delle erbe più comuni.

giovedì 13 maggio 2010

INTUIZIONE: NEURONI IN SHIFT QUANTISTICO

Uno studio pubblicato sulla rivista Neuron ha dimostrato infatti che i neuroni associati alla risoluzione dei problemi cambiano improvvisamente quando si ha la comprensione della strategia da seguire.
L'abilita' degli animali e degli uomini di abbandonare vecchie strategie di comportamento in favore di nuove piu' vantaggiose dipende dal lobo frontale.
Lo studio ha esaminato come i i gruppi di neuroni nel lobo frontale delle cavie passano da una regola conosciuta a una completamente nuova attraverso tentativi ed errori.
Usando tecniche statistiche per studiare gli insiemi di neuroni durante il processo di apprendimento dei topi, i ricercatori hanno scoperto che e' sempre lo stesso pacchetto di cellule cerebrali che passa dalla vecchia alla nuova regola.
Anche se sono necessari diversi tentativi per apprendere la nuova strategia, l'intuizione viene codificata non con un cambiamento graduale dei segnali dei neuroni, ma con una transizione improvvisa che corrisponde al cambiamento di comportamento subito dopo che l'idea ha illuminato il cervello.
Ecco osservabile a livello celebrale uno shift quantistico
Consigliamo per approfondimenti:

mercoledì 12 maggio 2010

Morbo di Crohn: terapia biologica efficace nel 70% dei casi

Finalmente una svolta determinante per le persone affette dal Morbo di Crohn, patologia infiammatoria cronica dell'intestino fortemente invalidante e che incide pesantemente sulla qualita' di vita dei pazienti, nella maggior parte dei casi giovani adulti e adolescenti.
I risultati dello studio clinico SONIC (Study of Biologic ad Immunomodulator Naive Patients in Crohn's Disease), che ha incluso oltre 500 pazienti provenienti da Stati Uniti, Europa ed Israele confermano che l'uso precoce della terapia biologica con infliximab ha condotto, nel 70% dei casi, a guarigione della mucosa e a remissione della malattia, senza l'uso di steroidi con i noti effetti collaterali.
Dallo studio è anche emerso che la sola azatioprina, immunomodulatore utilizzato nella terapia della malattia, non e' in grado di bloccare la progressione della patologia.
Lo studio ha incoraggiato i medici ad utilizzare il trattamento confermando la sicurezza della terapia; non e' un caso che nelle Linee Guida Europee recentemente pubblicate e' chiaramente indicato l'uso precoce del ricorso di infliximab.

TEST GENETICO AL SUPERMARCATO

Sembra quasi una notizia fantascientifica quella pubblicata dal giornale statunitense The Washington Post, ma è certo che diverse compagnie hanno seguito e sponsorizzato il Progetto Genoma, sono adesso impegnate a dare uno sbocco di mercato alla ricera.
Una di queste infatti la Pathway Genomics è pronta a distribuire in oltre 6000 supermercati statunitensi un kit fai da te per poter identificare le proprie predisposizioni genetiche a circa 23 malattie ed intolleranze a metalli ed alimenti.
Negli USA si sta sollevando un vespaio -in realtà già sono in vendita liberamente su Internet test genetici come quello di paternità o per conoscere il sesso del nascituro-ma questo test da banco puo' violare la nostra privacy consentendo anche ad altri di venire a conoscenza dei nostri rischi genetici e magari discriminarci per questi.
A noi invece ci preoccupa l'attendibilità di questo tipo di test e le ricadute in termini psicologici individuali e sociali.
Certo la prevenzione è importante e in questo la genetica è solo un foglio con tante note...ma noi ed il nostro intorno costruiamo gli accordi per una sinfonia.

domenica 9 maggio 2010

DEDICATA A TUTTE LE MAMME DEL MONDO

SER MAMÁ
Por culpa del azar o de un desliz, cualquier mujer puede convertirse en Madre.
La naturaleza la ha dotado a mansalva del 'instinto maternal' con la finalidad de preservar la especie.
Si no fuera por eso, lo que ella harìa al ver a esa criatura minuscula y llorona sería arrojarla. Pero gracias al 'instinto maternal' la mira embobada, la encuentra preciosa y se dispone a cuidarla gratis hasta que cumpla por lo menos 21años.
Ser Madre es considerar que es mucho mas noble sonar narices y lavar pañales, que terminar los estudios, triunfar en una carrera o mantenerse delgada.
Es ejercer la vocación sin descanso, siempre con la cantaleta de que se laven los dientes, se acuesten temprano, saquen buenas notas, no fumen, y que tomen leche.
Es preocuparse de las vacunas, la limpieza de las orejas, los estudios, las palabrotas, los novios y las novias, sin ofenderse cuando la mandan a callar o le tiran la puerta en las narices, porque no están en nada...
Es quedarse desvelada esperando que vuelva la hija de la fiesta y, cuando llega, hacerse la dormida para no fastidiar.
Es temblar cuando el hijo aprende a manejar, anda en moto, se afeita, se enamora, presenta exámeneso le sacan las amígdalas.
Es llorar cuando ve a los hijos contentos y apretar los dientes y sonreír cuando los ve sufriendo. Es servir de niñera, maestra, chofer, cocinera,lavandera, médico, policía, confesor y mecánico, sin cobrar sueldo alguno.
Es entregar su amor y su tiempo sin esperar que se lo agradezcan.
Es decir, que 'son cosas de la edad' cuando la mandan a volar.
Madre es alguien que nos quiere y nos cuida todos los días de su vida.
El peor defecto que tienen las madres es que se mueren antes de que unoalcance a retribuirles parte de lo que han hecho.
Lo dejan a uno desvalido, culpable e irremisiblemente huérfano.
Por suerte hay una sola...
Porque nadie aguantaría el dolor de perderla dos veces..

Isabel Allende

venerdì 7 maggio 2010

La capacità di auto-rigenerazione cellulare: il cervello puo' restare giovane

Fonte: ANSA
Il nostro corpo possiede la capacità di rigenerarsi, yogi indiani, maestri di qi gong cinesi, monaci e santi lo sostengono e lo dimostrano con la loro esistenza, adesso arrivano i primi studi scientifci sulla capacità del nostro corpo di attivare cellule staminali adulte per rigenerare e riparare parti ammalate o soltanto usurate dal tempo.
Uno studio condotto presso il Max Planck Institute of Immunobiology di Friburgo pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell, ha evidenziato nei topolini anziani la presenza di varie popolazioni di cellule staminali nei pressi dell'ippocampo, area implicata nei processi di apprendimento e memorizzazione.
Alcune di queste cellule staminali sono dormienti altre attive.
La presenza di staminali nell'ippocampo del cervello adulto era già nota, ma sino ad ora si era ritenuto che questo tesoro rigenerativo si esaurisse con l'avanzare dell'età.
I ricercatori tedeschi hanno trovato due popolazioni di staminali in parte in letargo, in parte attive: l'attività fisica e le crisi epilettiche sono tra gli stimoli che possono risvegliarle.
In futuro queste staminali potrebbero essere ATTIVATE attraverso stimoli esterni per dare impulso alla rigenerazione di nuovi neuroni che vadano a ringiovanire il cervello o addirittura a curarlo in caso di malattie come la demenza senile.

giovedì 6 maggio 2010

I FETI SI AUTO-DIFENDONO DALLE INFEZIONI

Dalla 21esima settimana di vita siamo in grado di difenderci dalle infezioni utilizzando le nostre prime cellule immunitarie.
E' quanto emerso da uno studio dell' Istituto di Immunologia Medica di Bruxelles pubblicato sulla rivista Journal of Experimental Medicine.
Fino a ora si pensava che le cellule immunitarie del feto erano troppo immature per essere utili e che i feti si aiutavano con gli anticorpi delle mamme.
Ma il gruppo di ricercatori di Bruxelles ha dimostrato che i feti hanno 'le armi' per difendersi da soli.
La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuovi vaccini per i neonati e i bambini non ancora nati.
Per arrivare a questi risultati i ricercatori hanno analizzato il sangue cordonale di 19 neonati affetti da Citomegalovirus (Cmv) -che puo' causare sintomi piuttosto gravi nei neonati infetti e provocare danni cerebrali ai feti- e di 22 neonati non infetti.
Dall'analisi e' emerso che che il numero di linfociti T gamma/delta era maggiore nei neonati con infezione da Cmv e che una percentuale maggiore di queste cellule immunitarie e' stata attivata.
Quando poi i ricercatori hanno comparato i tipi di cellule immunitarie attivate nei feti con quelle delle madri, hanno potuto osservare delle chiare differenze.
Questo ha suggerito agli scienziati che i feti generano una risposta immunitaria indipendente.
Il nostro corpo è un perfetto organismo auto-sussistente, perchè perde (se la perde) questa capacità invecchiando?

mercoledì 5 maggio 2010

POVERA MAMMA...ALTRO CHE FESTA!

ECCO LE CAUSE DEL CROLLO DELLA NATALITA' NEL NOSTRO PAESE:
Un milione di donne con figli sotto i 18 anni vive in poverta'.

E' quanto si legge nell' 11esimo Rapporto su Lo Stato delle Madri nel Mondo di Save the Children e il nuovo Rapporto Fondazione Cittalia - ANCI Ricerche per Save the Children su Le condizioni di poverta' tra le madri in Italia, diffusi oggi alla vigilia della Festa della Mamma (il 9 maggio).
Nella speciale "classifica" sul benessere materno infantile nel mondo, l'Italia si colloca al 17esimo posto.
Secondo il Rapporto sono 4.2 milioni le donne povere nel nostro paese.
1.678.000 sono madri.
Circa 1 milione di esse ha almeno un figlio minorenne: l'86,3% vive in coppia, il 7,5% e' sola, il 6,2% in famiglie allargate.
Prendendo in esame il totale delle famiglie in poverta' - che e' pari all'11,3% delle famiglie italiane - l'incidenza della poverta' in un nucleo costituito da una donna in coppia con un figlio piccolo e' superiore alla media di 4 punti percentuali, attestandosi al 15,4%. Percentuale che sale al 16,5% in presenza di 2 figli, di cui almeno uno minorenne, e al 26,1% se i figli sono almeno 3, di cui almeno uno minore.
Segno che la maternita' puo' diventare causa di poverta' per molte donne oltre a incidere anche sui livelli occupazionali femminili, che diminuiscono sensibilmente.
Gia' di per se' inferiore al dato medio europeo, documenta il rapporto Fondazione Cittalia - ANCI Ricerche per Save the Children - il divario occupazionale cresce all'aumentare del numero dei figli: il tasso di occupazione femminile e' pari al 65% in assenza di figli ma decresce al 60,6% e al 54,8% nel caso, rispettivamente, di uno e due figli, per crollare al 42,6% quando i figli sono almeno 3.
E le difficolta' economiche per molte donne emergono drammaticamente considerando le tante voci del bilancio e del menage familiare: fra le mamme in coppia con un bambino piccolo, per esempio, il 18,6% non ha i soldi sufficienti per fare fronte a tutte le spese del mese; il 16,3% ha pagato in ritardo almeno una bolletta; il 10,3% non e' stato in grado di sostenere con regolarita' le spese scolastiche dei figli; il 5% non ha potuto acquistare sempre generi alimentari.
E nel caso di madre sola con almeno un figlio minore la situazione e' ancora piu' grave, con gli indicatori di deprivazione che salgono ulteriormente: il 44% arriva a fine mese "con molta difficolta'", quasi il 31% e' in arretrato con le bollette, il 25% non ha avuto soldi per spese mediche, il 21% per le spese scolastiche.

Longevita' non solo genetica i fattori ambientali influiscono per il 70-80%

Fonte: (ANSA)
Il segreto per campare 100 anni non e' nella genetica ma nella personalita' e in uno stile di vita sereno. Lo sostiene una ricerca australiana condotta dall'Universita' del Nuovo Galles del sud.
I tratti comuni evidenziati fra 200 persone ultracentenarie sono non fumare, non bere in eccesso, mantenere un peso regolare, buone relazioni e contatti sociali, ottimismo e apertura al cambiamento. Secondo lo studio la longevita' e' ereditaria nel 20-30% dei casi, fattori ambientali pesano fra il 70 e l'80%.

PROVENGE: PRIMO VACCINO PER IL TUMORE ALLA PROSTATA

Dopo 3 anni di dibattiti la FDA, agenzia americana per il farmaco, ha dato il via libera al primo vaccino contro il cancro alla prostata.
Il vaccino commercializzato con il nome di Provenge stimola il sistema immunitario ad attaccare il tumore.
Il trattamento, brevettato dalla Dendren Corporation prevede il prelievo di alcuni globuli bianchi del paziente che vengono trattati con una proteina geneticamente modificata in grado di renderli piu' potenti di fronte al tumore per poi essere reintrodotti nel sangue del malato.

A PIEDI NUDI NEL PARCO

Fonte: ANSA
Bastano 5 minuti di esercizio nel verde, vicino a laghetti o corsi d'acqua, per migliorare salute mentale e difese immunitarie.
E' quanto emerge da uno studio epidemiologico pubblicato sulla rivista Enviromental Science and Technology.
Fare giardinaggio, camminare, andare in bici, a cavallo o occuparsi dell'orto aumentano il senso di autostima e benessere, riducendo i rischi di depressione e ansia.
Benefici soprattutto per i giovani e per chi gia' soffre di disturbi psicologici.

domenica 2 maggio 2010

BIOLOGIA DELLE EMOZIONI: Con lo spray all'ossitocina anche i machos si emozionano come fanciulle

Lo spray è stato elaborato e testato dai ricercatori del Babraham Institute di Cambridge insieme ai colleghi tedeschi dell' Università Fredrich Wilhelms di Bonn
I test, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Hormones and Behavior, sono stati condotti su un campione di 96 tra uomini e donne - la metà trattati con l‘ossitocina, gli altri con placebo.
Il gruppo che ha inalato l'ossitocina ha dimostrato subito un livello di empatia decisamente più alto degli altri raggiungendo livelli emozionali che di solito si riscontrano nel sesso femminile.
L'ossitocina è un neuropeptide naturalmente prodotto dal cervello, in particolare durante e dopo il parto con l'effetto di stringere un legame più forte tra madre e figlio, stimolando sentimenti affettuosi, amorevoli e di fiducia.
Lo spray all'ossitocina può essere acquistato anche on line per una varietà di usi, ma i ricercatori non forniscono la certezza che tutte le marche sono altrettanto efficaci e ne è altamente sconsigliato l'uso durante la gravidanza.
Anche se l'ossitocina è stata molto studiata, va sottolineato che questa è la prima volta in cui si è dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che rende gli uomini più sensibili.
Gli scienziati ovviamente guardano oltre e pensano che questo particolare ormone possa rivelarsi utile nel trattamento di malattie neurologiche come l'autismo, la schizofrenia e le altre in cui sia implicato lo stato emotivo del paziente.

MAREA NERA: LE CIFRE DI UN DISASTRO AMBIENTALE, ECONOMICO E SOCIALE

Fonte: ANSA
Questi sono i numeri della marea nera provocata nel golfo del Messico dall'esplosione e il successivo affondamento della piattaforma petrolifera della Bp.
- 2,4: in miliardi di dollari il fatturato dell'industria della pesca, a rischio per lo sversamento.
- 5: gli aerei impiegati contro lo sversamento di petrolio nel golfo del Messico.
- 5: i milioni di dollari chiesti dai pescatori di gamberi in una class action pronta per essere avviata.
- 32: le navi impegnate nelle operazioni contro la chiazza oleosa. 500: gli uomini a lavoro contro la marea nera.
- 50: gli anni di durata degli effetti della macchia oleosa sulle coste della Louisiana.
- 60: la distanza in chilometri della macchia dalla costa
- 130: la lunghezza in chilometri del velo sulla superficie dell'oceano creato dalla chiazza oleosa. - 1.500: i metri alla cui profondità si trova il pozzo che emette greggio
- 5.000: numero dei barili di petrolio persi giornalmente dalla Bp a causa dell'esplosione della piattaforma.
- 70.000: i chilometri quadrati dell'area contaminata, un'area grande quanto il bacino del Po. - 200.000: i litri di greggio emessi ogni giorno dalle falle sottomarine.
- 400.000: i litri di sostanze chimiche spruzzate sulla superficie dell'oceano dalle unità della società petrolifera britannica Bp.