mercoledì 19 marzo 2008

Farmaci dal rubinetto di casa...

Stati Uniti - 11.3.2008
Negli Usa l'acqua potabile contiene tracce di decine di farmaci diversi.
Timori per i possibili effetti
Prendere una medicina negli Usa è facile come bere un bicchiere d'acqua.
Per almeno 41 milioni di americani è letteralmente così: un'inchiesta dell'Associated Press ha scoperto che dai rubinetti di diverse aree metropolitane, negli States, esce acqua che contiene decine di tipi di farmaci, dagli antibiotici agli antidepressivi, dagli antidolorifici alle sostanze contro il colesterolo. Dosi infinitesimali, di gran lunga inferiori a quelle che si assumono quando lo prescrive il medico. Ma bere acqua contaminata per anni potrebbe avere conseguenze di lungo termine sulla salute umana, e per questo la ricerca ha destato una certa preoccupazione tra gli scienziati.
I dati.
Nel corso di un lavoro durato cinque mesi, con ispezioni compiute sulle acque potabili di 28 grandi aree metropolitane, l'Ap ha trovato concentrazioni di farmaci che variano da città a città. Nell'acqua di Philadelphia, ad esempio, sono stati scoperti 56 tipi di sostanze diverse: medicine contro asma, dolore, epilessia, malattie mentali, problemi di cuore.
Nel sud della California, oltre 18 milioni di persone bevono acqua che contiene piccole concentrazioni di antiepilettici e ansiolitici, mentre a San Francisco nell'acqua potabile è stato rinvenuto anche un ormone sessuale.
Il ciclo dell'acqua contaminata. Perché ci sono le medicine nell'acqua? I principi contenuti in qualsiasi pillola o farmaco assunto vengono assorbiti dal corpo, ma una parte finisce comunque nel wc.
E di lì nelle fogne, nelle centrali di trattamento delle acque, e di nuovo in bacini, fiumi e laghi.
Dato che i sistemi attuali di depurazione per rendere potabile l'acqua non rimuovono tutti i residui farmaceutici, le tracce di medicine arrivano al rubinetto. “Riconosciamo che si tratti di una preoccupazione crescente, e la stiamo prendendo molto seriamente”, ha detto all'Ap Benjamin Grumbles, vice amministratore per l'acqua dell'Ente statunitense per la protezione dell'ambiente.
Le incognite sulle conseguenze per la salute. E' impossibile prevedere ora se questa concentrazione di farmaci nell'acqua avrà conseguenze sulla salute umana, o animale. Nel 2005, il quotidiano Baltimore Sun scoprì che alcuni pesci del fiume Potomac, dove gli scienziati avevano trovato tracce di medicinali, stavano subendo una trasformazione delle loro caratteristiche sessuali: i maschi, per esempio, avevano uova all'interno dei testicoli. Il problema non si risolverà in breve tempo, anche perché l'uso di farmaci negli Stati Uniti è in crescita: negli ultimi cinque anni il numero delle prescrizioni di medicinali è aumentato del 12 percento. Nel tentativo di vederci chiaro sulle possibili conseguenze, intanto, due senatori statunitensi hanno annunciato che apriranno al Congresso una discussione sulla ricerca dell'Ap.

Alessandro Ursic

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