sabato 13 luglio 2013

MAL DI VITA

La colonna vertebrale è la sede primaria delle nostre memorie poiché ogni blocco, ogni crisi, ogni emotività si è prima mostrata come tensione che poi magari si è riversata su qualche organo correlato, per poi cronicizzarsi e spesso diventare patologia.
Popolarmente il mal di schiena veniva chiamato mal di vita, forse già intuendo l'intima connessione tra il nostro assetto posturale ed esistenziale.
Attraverso l'esercizio consapevole ascoltando il proprio corpo, le tensioni, le leve fisiologiche che concorrono alla catena dei movimenti, possiamo rendere flessibile la nostra colonna;  curarne i blocchi e prevenire le contratture muscolari, a qualunque età.


 Leggere un sintomo non significa cambiare la propria esistenza, significa prenderne atto e dunque scegliere, utilizzare il messaggio per capire se siamo pronti e disposti a cambiare oppure no.



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