Fonte:Medicina generale
La newsletter per i medici di medicina generale
Medicina generale e' una produzione Buongiorno Vitaminic SpA ©
I lettori mp3 hanno rivoluzionato il modo di ascoltare la musica. Ma rischiano di provocare seri problemi a chi li usa, specie se si esagera e se ne sottovalutano i pericoli. È la conclusione di una ricerca condotta da scienziati australiani, secondo cui vi sarebbero tre fattori che rendono pericoloso l'uso degli mp3: ascoltare la musica a volume molto alto, ascoltare per piu di due ore al giorno, e per più di cinque giorni la settimana.
Un sondaggio a corredo dell'indagine rivela che circa un terzo degli utenti rientra in almeno una delle tre categorie. "Una delle principali ragioni", ha spiegato il professor Bob Cowan, che ha guidato la ricerca, "è che i giovani ascoltano la musica nei mezzi pubblici e vogliono coprire il rumore di fondo".
È emerso inoltre che il 93% del campio ne esaminato riconosce che gli mp3 ad alto volume possono danneggiare l'udito, ma in generale non se ne preoccupa, o comunque non è disposto a cambiare le proprie abitudini. "Il volume alto può danneggiare l'udito temporaneamente", ha detto ancora Cowan, "ma il danno si ripara se vi è un adeguato riposo dal rumore".
Il problema è che le persone vogliono ascoltare la loro musica tutti i giorni, e quindi aumentano il rischio di danni permanenti. Si finisce per subire un deficit sensoriale. Vengono distrutte le cellule che individuano certe frequenze, quindi si comincia ad avere perdita di udito in particolari frequenze, specie quelle alte, che sono importanti per distinguere una parola dall'altra. Vi è' anche il rischio di soffrire di ronzio nell'orecchio.
Nessun commento:
Posta un commento