http://www.byoblu.com/
Internet non cambierà il mondo. L'ha già cambiato!
Inarrestabile e pervasivo, l'avvento della rete è stato soprattutto fulmineo. Una pandemia ancora priva di vaccino.
In soli 15 anni decine di milioni di italiani hanno avuto accesso a notizie, musica, video. Ma soprattutto alla loro condivisione.
Il potere si deve evolvere. Ha sempre avuto nella non-informazione la sua più grande alleata. Fino a pochi anni fa bastava che il telegiornale non dicesse. Da oggi è costretto a smentire, minimizzare. Da oggi è costretto a fare disinformazione. Deve screditare. Tutto si gioca sulla credibilità. Nella rete è difficile mentire. Per essere autorevoli si deve essere ineccepibili. Trasparenti. Tutto deve essere documentato. Accessibile. Opere, intenzioni, perfino il reddito. Tutto deve poter essere monitorato in tempo reale. Intercettabile. In un mondo di sotterfugi, le gente vuole potersi fidare.
Chi vuole assumersi una responsabilità sociale deve essere disposto a vivere sotto un metal detector. Se è mosso da passione autentica, se crede in quello che dice, non avrà difficoltà perchè non avrà nulla da temere. Le intercettazioni non devono essere ordinate dai magistrati, devono essere pubblicate dagli stessi protagonisti. Le conversazioni telefoniche nell'ambito dell'esercizio della carica pubblica devono essere trasmesse in streaming 24 ore su 24. Disponibili in download. Un politico che chiama un dirigente RAI non ha diritto alla privacy, perchè rappresenta un ruolo istituzionale. Le sue parole avranno influsso sul destino della collettività. Ha di fatto un telefonino aziendale, pagato dal più grosso imprenditore che sia mai esistito: il popolo. Strategie segrete, connivenze, alleanze strumentali: nulla è più giustificabile. Tutto deve essere finalizzato al bene comune, passando dalla dichiarazione di intenti all'azione attraverso una linea retta. Niente manovre, niente compromessi finalizzati all'acquisizione e al mantenimento del potere. Giochetti superati. L'Homo Sapiens Sapiens si è evoluto. E' nato l'Homo Coniunctus, l'uomo interconnesso.
Un centro di monitoraggio lo segue. Se riporta informazioni incongruenti, l'Uomo Interconnesso è chiamato a risponderne. In mancanza di spiegazioni attendibili, perde i suoi privilegi. Viene sostituito. La selezione naturale applicata all'etica. Il modo di fare politica ne uscirà stravolto. Il candidato risponderà alla gente, e non al suo partito. Se non lo farà, il suo mandato verrà ritirato. La maggioranza dei mestieranti della chiacchiera dovrà cambiare lavoro. Avremo un Ministro della Sanità che fa gli interessi dei malati, e non di chi brevetta i farmaci. Un Guardasigilli che migliora la macchina giudiziaria e assicura la legalità, invece di paralizzarla. Avremo un Presidente del Consiglio che risponde esclusivamente agli interessi del paese, e non ai suoi. Fa quello che gli chiedono i suoi concittadini. Con le priorità da loro assegnate.
Non è vero che non si può cambiare il mondo. Lo stiamo già facendo.
domenica 29 giugno 2008
Viaggiare nel tempo è possibile
Fonte:http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-9/astrofisica-119/0/0/19750/it/ecplanet.rxdf
Viaggiare nel tempo è possibile, almeno in via teorica. Lo sostiene Amos Ori del Technion, l'Istituto di tecnologia di Haifa, in un articolo pubblicato sulla rivista “Physical Review Letters” e disponibile sull'archivio di preprint arXiv.
I viaggi nel tempo sono il sogno di molti scienziati da quando Einstein ha spiegato che masse molto grandi possono curvare lo spazio e il tempo. E a velocità prossime a quelle della luce, in effetti si sperimentano fenomeni in cui il tempo scorre per il viaggiatore più lentamente.
Il problema è tornare indietro nel tempo.
Ori ha risolto la questione sostenendo che secondo le teorie di Einstein è possibile attorcigliare lo spazio su se stesso fino a formare un campo gravitazionale a forma di ciambella.
E i calcoli dimostrano che ogni periodo di tempo tra il momento in cui è stata creata la ciambella e il momento presente dovrebbe essere contenuto nel vuoto all'interno della ciambella.
In teoria quindi sarebbe possibile viaggiare indietro nel tempo fino al momento in cui è stata costruita la ciambella. Rimane il problema di come costruire una ciambella gravitazionale. Ori non lo spiega anche se ipotizza che sia possibile muovendo masse molto grandi in moto circolare molto rapido. “Si tratta di un modello interessante che introduce alcuni miglioramenti rispetto a quelli precedenti”, spiega il fisico australiano Paul Davies, autore di un libro molto popolare intitolato Come costruire la macchina del tempo.
Fino a oggi le teorie più accreditate prevedevano l'uso dei cosiddetti wormhole, specie di cunicoli che dovrebbero bucherellare lo spaziotempo. Collegando un cunicolo a un capo alla Terra e l'altro a una stella di neutroni molto massiccia, e quindi con una grande gravità, ci dovrebbe essere una differenza temporale tra le due estremità.
Un orologio sulla superficie della stella infatti girerebbe a una velocità del 30% inferiore rispetto a quanto accade sulla Terra. Per quanto riguarda le ciambelle gravitazionali, forse il cuore del problema è che sono molto instabili e le fluttazioni quantiche potrebbero facilmente distruggerle.
Istituzioni scientifiche di riferimento
http://casa.colorado.edu/~ajsh/schww.html
http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/davies.htm
http://arxiv.org/abs/gr-qc/0503077
Viaggiare nel tempo è possibile, almeno in via teorica. Lo sostiene Amos Ori del Technion, l'Istituto di tecnologia di Haifa, in un articolo pubblicato sulla rivista “Physical Review Letters” e disponibile sull'archivio di preprint arXiv.
I viaggi nel tempo sono il sogno di molti scienziati da quando Einstein ha spiegato che masse molto grandi possono curvare lo spazio e il tempo. E a velocità prossime a quelle della luce, in effetti si sperimentano fenomeni in cui il tempo scorre per il viaggiatore più lentamente.
Il problema è tornare indietro nel tempo.
Ori ha risolto la questione sostenendo che secondo le teorie di Einstein è possibile attorcigliare lo spazio su se stesso fino a formare un campo gravitazionale a forma di ciambella.
E i calcoli dimostrano che ogni periodo di tempo tra il momento in cui è stata creata la ciambella e il momento presente dovrebbe essere contenuto nel vuoto all'interno della ciambella.
In teoria quindi sarebbe possibile viaggiare indietro nel tempo fino al momento in cui è stata costruita la ciambella. Rimane il problema di come costruire una ciambella gravitazionale. Ori non lo spiega anche se ipotizza che sia possibile muovendo masse molto grandi in moto circolare molto rapido. “Si tratta di un modello interessante che introduce alcuni miglioramenti rispetto a quelli precedenti”, spiega il fisico australiano Paul Davies, autore di un libro molto popolare intitolato Come costruire la macchina del tempo.
Fino a oggi le teorie più accreditate prevedevano l'uso dei cosiddetti wormhole, specie di cunicoli che dovrebbero bucherellare lo spaziotempo. Collegando un cunicolo a un capo alla Terra e l'altro a una stella di neutroni molto massiccia, e quindi con una grande gravità, ci dovrebbe essere una differenza temporale tra le due estremità.
Un orologio sulla superficie della stella infatti girerebbe a una velocità del 30% inferiore rispetto a quanto accade sulla Terra. Per quanto riguarda le ciambelle gravitazionali, forse il cuore del problema è che sono molto instabili e le fluttazioni quantiche potrebbero facilmente distruggerle.
Istituzioni scientifiche di riferimento
http://casa.colorado.edu/~ajsh/schww.html
http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/davies.htm
http://arxiv.org/abs/gr-qc/0503077
lunedì 23 giugno 2008
SCIE CHIMICHE E TUTELA DELLA SALUTE
Facciamo appello a tutti i Comuni, alle Province ed alle Regioni affinchè prendano posizione circa la contaminazione dell'area attraverso erogazione di sostanze chimiche nocive alla salute psico-fisica della popolaziaone, ben visibili nei nostri cieli come strie nebulose (fenomeno conosciuto come SCIE CHIMICHE o CHEMTRAILS).
Riportiamo integralmente il testo approvato dal Consiglio Comunale di Savignano sul Rubicone augurandoci che anche altre amministrazioni pubbliche ne seguano l'esempio.
CITTÀ DI SAVIGNANO SUL RUBICONE
Provincia di Forlì-Cesena
ORDINE DEL GIORNO
IL FENOMENO DELLE “SCIE CHIMICHE” E IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l’art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000 che individua nel Comune il soggetto “che
rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”;
Visto, altresì, l’art. 3 dello Statuto Comunale il quale al primo comma stabilisce che “Il Comune
promuove lo sviluppo, il benessere ed il progresso civile, sociale ed economico della propria
comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione ed informandosi ai principi di
solidarietà e sussidiarietà”;
Evidenziato, infine, che in virtù della normativa statutaria, appena citata, e nell’ambito delle proprie
funzioni il Comune “opera per la salvaguardia della salute e per la valorizzazione della vita”;
Premesso che :
- in tutta Italia, nella nostra Regione e soprattutto per quanto ci riguarda nel nostro territorio
provinciale e comunale, da alcuni anni e in modo sempre più intenso, vengono rilevate scie
chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei militari non meglio identificati;
- diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione, le
scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a
bassa quota e sono irrorate nell'aria attraverso sistemi di distribuzione ben visibili con normali
cannocchiali;
- non possono essere normali scie di condensazione in quanto nella maggior parte dei casi rilevati
non sono presenti le condizioni per la formazione di scie di condensa, le quali sono dalla N.A.S.A.
cosi definite: 71% di umidità, temperatura di -40° C e dunque una quota di volo non inferiore agli
8000 metri alle latitudini italiane;
- da denunce di cittadini, alcune dirette anche alle autorità giudiziarie, risulta che da tali scie
chimiche derivino conseguenze pericolose sulla salute dei cittadini; il CNR, nel 2005, e ricercatori
indipendenti, hanno rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidenti con il
rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate da questa pioggia, una concentrazione al di sopra
della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario,
sicuramente pericolose per la salute, e secondo alcuni fonti anche cancerogene;
Considerato che:
- alle numerose interrogazioni parlamentari fatte, anche di recente, ai dicasteri competenti, non sono
mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive e tale silenzio ha rafforzato il convincimento
che si tratti di fenomeni da tenere nascosti perché pericolosi;
Ritenuto, sulla scorta della normativa in precedenza indicata ed anche ai sensi dell’art. 32, primo
capoverso, della Costituzione legittimo chiedere e ricevere informazioni dalle competenti autorità in
materia in ordine a:
- congrue informazioni riguardo alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell'aria e al loro grado
di inquinamento e pericolosità per la salute pubblica;
- quali circostanze e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali
ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta (al di fuori delle rotte ordinarie) e di quota;
- chi autorizza e con quali obiettivi, la manipolazione climatica attualmente in atto attraverso le
operazioni di aerosol clandestine, visto che leggi internazionali vietano tali interventi sui fenomeni
meteorologici e climatici.;
- per quale motivo i numerosi esposti presentati alle Procure della Repubblica da diversi cittadini,
singoli o associati, i numerosi esposti supportati di una documentazione imponente sul tema, sono
stati, ad oggi, completamente ignorati;
per tutto quanto sinora esposto:
Impegna
Il Sindaco e la Giunta Comunale a farsi interpreti della diffusa esigenza, da parte della comunità
locale, a ricevere le auspicate rassicurazioni sulla tutela della loro salute da parte del Presidente
della Repubblica, dei Ministri della Salute, della Difesa e dell’Ambiente mediante l’inoltro del
presente documento alle summenzionate autorità.
Il Sindaco ad inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i Comuni della Provincia invitandoli ad
assumere un’analoga iniziativa al fine di garantire sull’intero territorio la dovuta e condivisa
informazione.
Invita
Il Sindaco e la Giunta a promuovere ogni utile ed opportuna campagna di informazione e
sensibilizzazione in merito al fenomeno delle scie chimiche.
Il Sindaco
Elena Battistini
Comune di Savignano sul Rubicone
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venerdì 20 giugno 2008
STOP WAR ON IRAN: PETIZIONE
Riportiamo qui il testo integrale (in lingua originale) della petizione che già centinaia di migliaia di statunitensi hanno inviato all'Amministrazione Bush già dal 2005, quando era evidente l'inizio di un'escalation bellicista per colpire un altro paese molto interessante dal punto di vista petrolifero come l'IRAN;adducendo le stesse motivazioni (programmi militari atomici nucleari, posseso di armi di distruzione di massa...) che hanno scatenato la guerra contro l'Iraq,causando morte, distruzione, decadimento economico e morale.
Vi esortiamo a firmarla,per far sentire la nostra voce, collegandosi al sito:
http://www.stopwaroniran.org/
President Bush, Vice President Cheney, Secretary Rice, Secretary Gates, Secretary General Ki-moon, Senators and Representatives,
The Bush Administration's Drive to War with Iran Must be Challenged.
A People's Inquiry is Needed!
We Won't Let Washington Provoke Another War Based on Lies and Fraud!
In the past week, the Bush Administration has been caught red-handed manufacturing the highly publicized "provocation" off the Iranian coast on Jan. 6 when five small Iranian open-air speedboats allegedly challenged three massive U. S. guided-missile warships. The U.S. Navy has now admitted that it had spliced together the audio and video tape it presented as evidence and that the threatening voice on the video warning "you may explode" may not have belonged to any Iranian sailors.
This incident was manufactured just days before President Bush departed for an eight-day trip to the Middle East, attempting to mobilize a collection of oil-rich U.S. client states against Iran and using the video as the evidence.
A People's Inquiry is needed to find out who manufactured this video? Who spliced together completely different sound and video footage? Who signed off on it? Who distributed it to all the major media?
I hold the administration accountable, because this is not the first time that a manufactured U.S. crisis has launched a war.
On Feb. 5, 2003, the Bush administration presented satellite photos to the United Nations to prove that Iraq was developing weapons of mass destruction. This followed Bush's assertion that Iraq was attempting to purchase yellow cake uranium from Niger, a statement that he knew was untrue. The Downing Street memos have revealed that the Bush administration was engaged in a deliberate attempt to falsify intelligence in order to justify a war they had been planning for years.
Before the first Gulf War in 1991 the photo images of Iraqi units supposedly massed to invade on the Saudi Arabia border also turned out to be totally fraudulent.
Manufactured evidence was also used in the famous "Gulf of Tonkin Incident," when North Vietnamese Coast Guard boats supposedly attacked two U.S. destroyers off the coast of Vietnam in August 1964. This fraud provided the justification for a Congressional resolution authorizing the escalation of the U.S. war against Vietnam.
This latest fabrication comes after a National Intelligence Estimate from 16 top U.S. spy agencies publicly reported that Iran has not had nuclear weapons program since at least 2003, nor do they have any nuclear weapons.
A People's Inquiry is Necessary
What is most ominous about this is that no major U.S. politician - no one in Congressional leadership, none of the leading Presidential candidates - has denounced it, nor have they called for an inquiry or investigation. Neither the U.S. Congress - now in session - nor any of its committees, all of them now controlled by the Democratic majority elected on an anti-war vote, took action, even when it become clear that the entire incident was fabricated.
With almost half the U.S. Navy hovering off the coast of Iran, this war provocation must be challenged and confronted. The largest and deadliest ships in world history armed and in attack mode, with targets selected, are now off the coast of Iran. We must take action now to stop an attack on Iran, and demand that the Bush administration be held accountable for its campaign of lies, provocation, and hostility.
I demand a full investigation of this war provocation and the illegal war games that the U.S. Navy has been staging in the Persian Gulf, in order to prevent Bush and the Pentagon from using this scenario or another staged operation to launch an attack on Iran.
I join with the Stop War On Iran Campaign in urging rank-and-file Navy personnel on U.S. ships in the Gulf and lower ranking officers to reveal what they know of U.S. war preparations, war games in the region, and the attempts to create a provocation in the Gulf in order to justify Washingtons plans to attack Iran.
The lies of the Bush administration must be exposed now before it moves forward with devastating military action. I demand an inquiry into this latest incident and into the Bush administrations drive to war.
Vi esortiamo a firmarla,per far sentire la nostra voce, collegandosi al sito:
http://www.stopwaroniran.org/
President Bush, Vice President Cheney, Secretary Rice, Secretary Gates, Secretary General Ki-moon, Senators and Representatives,
The Bush Administration's Drive to War with Iran Must be Challenged.
A People's Inquiry is Needed!
We Won't Let Washington Provoke Another War Based on Lies and Fraud!
In the past week, the Bush Administration has been caught red-handed manufacturing the highly publicized "provocation" off the Iranian coast on Jan. 6 when five small Iranian open-air speedboats allegedly challenged three massive U. S. guided-missile warships. The U.S. Navy has now admitted that it had spliced together the audio and video tape it presented as evidence and that the threatening voice on the video warning "you may explode" may not have belonged to any Iranian sailors.
This incident was manufactured just days before President Bush departed for an eight-day trip to the Middle East, attempting to mobilize a collection of oil-rich U.S. client states against Iran and using the video as the evidence.
A People's Inquiry is needed to find out who manufactured this video? Who spliced together completely different sound and video footage? Who signed off on it? Who distributed it to all the major media?
I hold the administration accountable, because this is not the first time that a manufactured U.S. crisis has launched a war.
On Feb. 5, 2003, the Bush administration presented satellite photos to the United Nations to prove that Iraq was developing weapons of mass destruction. This followed Bush's assertion that Iraq was attempting to purchase yellow cake uranium from Niger, a statement that he knew was untrue. The Downing Street memos have revealed that the Bush administration was engaged in a deliberate attempt to falsify intelligence in order to justify a war they had been planning for years.
Before the first Gulf War in 1991 the photo images of Iraqi units supposedly massed to invade on the Saudi Arabia border also turned out to be totally fraudulent.
Manufactured evidence was also used in the famous "Gulf of Tonkin Incident," when North Vietnamese Coast Guard boats supposedly attacked two U.S. destroyers off the coast of Vietnam in August 1964. This fraud provided the justification for a Congressional resolution authorizing the escalation of the U.S. war against Vietnam.
This latest fabrication comes after a National Intelligence Estimate from 16 top U.S. spy agencies publicly reported that Iran has not had nuclear weapons program since at least 2003, nor do they have any nuclear weapons.
A People's Inquiry is Necessary
What is most ominous about this is that no major U.S. politician - no one in Congressional leadership, none of the leading Presidential candidates - has denounced it, nor have they called for an inquiry or investigation. Neither the U.S. Congress - now in session - nor any of its committees, all of them now controlled by the Democratic majority elected on an anti-war vote, took action, even when it become clear that the entire incident was fabricated.
With almost half the U.S. Navy hovering off the coast of Iran, this war provocation must be challenged and confronted. The largest and deadliest ships in world history armed and in attack mode, with targets selected, are now off the coast of Iran. We must take action now to stop an attack on Iran, and demand that the Bush administration be held accountable for its campaign of lies, provocation, and hostility.
I demand a full investigation of this war provocation and the illegal war games that the U.S. Navy has been staging in the Persian Gulf, in order to prevent Bush and the Pentagon from using this scenario or another staged operation to launch an attack on Iran.
I join with the Stop War On Iran Campaign in urging rank-and-file Navy personnel on U.S. ships in the Gulf and lower ranking officers to reveal what they know of U.S. war preparations, war games in the region, and the attempts to create a provocation in the Gulf in order to justify Washingtons plans to attack Iran.
The lies of the Bush administration must be exposed now before it moves forward with devastating military action. I demand an inquiry into this latest incident and into the Bush administrations drive to war.
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Stop the war
STOP WAR ON IRAN
STOP WAR ON IRAN
Mobilitiamoci ORA per fermare la guerra all'Iran!
« Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi avremo bisogno del vostro aiuto per organizzare e mobilitare un movimento popolare contro un'altra guerra illegale statunitense, basata su altre menzogne riguardo ad "armi di distruzione di massa".
La minaccia effettiva di un tale attacco è stata resa evidente la scorsa settimana, quando il primo ministro israeliano Ehud Olmert, rivolgendosi a una commissione dell'AIPAC (American Israel Public Affairs Committee) a Washington DC, ha dichiarato che il programma nucleare iraniano va fermato "con ogni mezzo possibile". Democratici e repubblicani sembrarono uniti nell'esprimere sostegno incondizionato a questa posizione, presentando lo sviluppo - assolutamente legale - di energia nucleare da parte dell'Iran come una grave minaccia alla "pace mondiale".
Questa minaccia ben coordinata è salita di livello dopo che Olmert è tornato in Israele dai suoi incontri statunitensi. A poche ore dal suo rientro, il vicepremier Shaul Mofaz ha definito la guerra contro l'Iran "inevitabile". Il primo ministro Olmert ha poi soffiato sul fuoco, facendo eco a Bush nel dichiarare che "tutte le opzioni, compresa quella militare, devono restare sul tavolo". Il viaggio di Bush attraverso le capitali europee è stato impostato sulla stessa linea minacciosa contro l'Iran.
Nel frattempo, il 28 maggio Asia Times Online ha scritto che l'amministrazione Bush sta pianificando di lanciare un attacco areo contro l'Iran nei prossimi due mesi. Secondo l'articolo, due importanti senatori informati sull'attacco, Dianne Feinstein, democratica della California e Richard Lugar, repubblicano dell'Indiana, intendono dichiarare pubblicamente la loro opposizione all'attacco, ma l'articolo previsto sul New York Times non è ancora uscito.
Anche l'ex ministro degli Esteri tedesco, Joschka Fischer, il primo giugno ha avvertito il quotidiano israeliano Haaretz che Bush e Olmert sembrano aver preventivato di porre fine al programma nucleare iraniano "con mezzi militari piuttosto che diplomatici".
L'unica possibile opposizione alla crescente minaccia di una nuova guerra può venire dalla popolazione, non dai politici. E' essenziale che prendiamo sul serio questa minaccia e cominciamo a mobilitarci ora.
Stop War On Iran è stata la prima campagna popolare internazionale lanciata per opporsi alle intenzioni guerresche dell'amministrazione Bush. Dal suo lancio in 2005, ha generato più di mezzo milione di petizioni inviate a politici eletti e media.
Abbiamo tenuto incontri in giro per gli Stati Uniti e portato i nostri manifesti e i nostri scritti a dozzine di raduni antiguerra locali e nazionali.
Ma è chiaro che dobbiamo fare di più. In questo momento il movimento popolare non può rimanere in silenzio. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per mobilitarci per fermare un'altra guerra criminale per il petrolio. Abbiamo bisogno del vostro aiuto - per favore firmate la petizione che trovate al sito:
http://stopwaroniran.org/
Mobilitiamoci ORA per fermare la guerra all'Iran!
« Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi avremo bisogno del vostro aiuto per organizzare e mobilitare un movimento popolare contro un'altra guerra illegale statunitense, basata su altre menzogne riguardo ad "armi di distruzione di massa".
La minaccia effettiva di un tale attacco è stata resa evidente la scorsa settimana, quando il primo ministro israeliano Ehud Olmert, rivolgendosi a una commissione dell'AIPAC (American Israel Public Affairs Committee) a Washington DC, ha dichiarato che il programma nucleare iraniano va fermato "con ogni mezzo possibile". Democratici e repubblicani sembrarono uniti nell'esprimere sostegno incondizionato a questa posizione, presentando lo sviluppo - assolutamente legale - di energia nucleare da parte dell'Iran come una grave minaccia alla "pace mondiale".
Questa minaccia ben coordinata è salita di livello dopo che Olmert è tornato in Israele dai suoi incontri statunitensi. A poche ore dal suo rientro, il vicepremier Shaul Mofaz ha definito la guerra contro l'Iran "inevitabile". Il primo ministro Olmert ha poi soffiato sul fuoco, facendo eco a Bush nel dichiarare che "tutte le opzioni, compresa quella militare, devono restare sul tavolo". Il viaggio di Bush attraverso le capitali europee è stato impostato sulla stessa linea minacciosa contro l'Iran.
Nel frattempo, il 28 maggio Asia Times Online ha scritto che l'amministrazione Bush sta pianificando di lanciare un attacco areo contro l'Iran nei prossimi due mesi. Secondo l'articolo, due importanti senatori informati sull'attacco, Dianne Feinstein, democratica della California e Richard Lugar, repubblicano dell'Indiana, intendono dichiarare pubblicamente la loro opposizione all'attacco, ma l'articolo previsto sul New York Times non è ancora uscito.
Anche l'ex ministro degli Esteri tedesco, Joschka Fischer, il primo giugno ha avvertito il quotidiano israeliano Haaretz che Bush e Olmert sembrano aver preventivato di porre fine al programma nucleare iraniano "con mezzi militari piuttosto che diplomatici".
L'unica possibile opposizione alla crescente minaccia di una nuova guerra può venire dalla popolazione, non dai politici. E' essenziale che prendiamo sul serio questa minaccia e cominciamo a mobilitarci ora.
Stop War On Iran è stata la prima campagna popolare internazionale lanciata per opporsi alle intenzioni guerresche dell'amministrazione Bush. Dal suo lancio in 2005, ha generato più di mezzo milione di petizioni inviate a politici eletti e media.
Abbiamo tenuto incontri in giro per gli Stati Uniti e portato i nostri manifesti e i nostri scritti a dozzine di raduni antiguerra locali e nazionali.
Ma è chiaro che dobbiamo fare di più. In questo momento il movimento popolare non può rimanere in silenzio. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per mobilitarci per fermare un'altra guerra criminale per il petrolio. Abbiamo bisogno del vostro aiuto - per favore firmate la petizione che trovate al sito:
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mercoledì 18 giugno 2008
Cervello e gratificazione
Piacere e dolore
di: Paolo Manzelli/University of Florence
La osservazione del cervello, mediante la risonanza magnetica funzionale , ha reso possibile esaminare i processi neuronali che sottendono alle emozioni e ai sentimenti.
L'attività cerebrale corrispondente a un intenso coinvolgimento emotivo sia di piacere che di dolore viene registrata prevalentemente nell'area centrale del cervello (Sistema Limbico) la dove viene prodotta “dopamina” dai neuroni dopaminergergici del Nucleo Acumbens (NA) e nell'area VTA (Ventral Tegmental Area). Queste aree del cervello sono pertanto particolarmente ricche di “dopamina”, che ad alti livelli di concentrazione produce attenzione e tensione verso nuovi stimoli emotivi, che vanno dall'ira, rabbia, frustrazione e tristezza, ed al contrario producono sensazioni di sollievo benessere piacere e gratificazione a seconda del livelli significativi di integrazione con le varie aree cerebrali superiori (Corteccia cerebrale) e sottostanti (Aree sotto Talamiche) che guidano rispettivamente la ragione o le pulsioni.
Il crocevia tra le sensazioni contrapposte di dolore e di piacere convergono principalmente nel nucleo della attenzione “Nucleus Acumbens” che reagisce come interruttore cerebrale alle sensazioni piacevoli e gratificanti, riflettendo oltre un certo limite, tutto il complesso attivazioni e reazioni, dirigendolo nella direzione opposta delle sensazioni dolorose che vanno ad impegnare in modo diverso la attività di integrazione delle aree cerebrali.
Pertanto il ruolo chiave associato al “Nucleus Acumbens” permette di organizzare gli equilibri necessari ad effettuare una stretta correlazione di integrazione e scambio informativo efficace tra il sistema libico e la corteccia e le sezioni piu ancestrali del nostro cervello.
Le “droghe” e ogni altro elemento cognitivo o emotivo che vada esaltare ed alterare il normale funzionamento del sistema di regolazione reattiva tra “dolore e piacere”, altera in modo più o meno permanente le varie possibilità di integrazione cerebrale e quindi tende ad inibire la plasticità cerebrale e con essa il controllo del nostro comportamento ivi compresa la alterazione delle modalità di pensiero.
In particolare le “droghe” vanno a generare un derivato pulsionale della gratificazione che è generato da uno squilibrio delle integrazione rivolto principalmente alle attività sotto talamiche di indole irrazionale, generando una dipendenza che tende ad escutere fino allo sballo della capacità di intendere e di volere generata dalla più completa integrazione delle attività cerebrali superiori.
La vulnerabilità del nostro sistema di ri-orientamento e stimolazione delle diverse possibilità di integrazione cerebrale rende facile per ciascuno di noi lo sfuggire al controllo equilibrato e personale della propria attività cerebrale. La stessa gratificazione eccessiva può causare una eccitazione eccessiva che genera condizionamento temporaneo o peggio dipendenza e ciò vale anche per le forme più elevate del sentire umano come l'amore.
La potenzialità reagire appropriatamente alle diverse forme di alterazione degli equilibri dinamici dei sistema di integrazione cerebrale ha certamente una sua ancora di salvezza nella miglior conoscenza del funzionamento del sistema che per acquisire valore deve essere personalizzato da una attività cosciente tesa a conoscere se stessi le proprie pulsioni ed emozioni per acuire le proprie capacita di ragionevolezza.
di: Paolo Manzelli/University of Florence
La osservazione del cervello, mediante la risonanza magnetica funzionale , ha reso possibile esaminare i processi neuronali che sottendono alle emozioni e ai sentimenti.
L'attività cerebrale corrispondente a un intenso coinvolgimento emotivo sia di piacere che di dolore viene registrata prevalentemente nell'area centrale del cervello (Sistema Limbico) la dove viene prodotta “dopamina” dai neuroni dopaminergergici del Nucleo Acumbens (NA) e nell'area VTA (Ventral Tegmental Area). Queste aree del cervello sono pertanto particolarmente ricche di “dopamina”, che ad alti livelli di concentrazione produce attenzione e tensione verso nuovi stimoli emotivi, che vanno dall'ira, rabbia, frustrazione e tristezza, ed al contrario producono sensazioni di sollievo benessere piacere e gratificazione a seconda del livelli significativi di integrazione con le varie aree cerebrali superiori (Corteccia cerebrale) e sottostanti (Aree sotto Talamiche) che guidano rispettivamente la ragione o le pulsioni.
Il crocevia tra le sensazioni contrapposte di dolore e di piacere convergono principalmente nel nucleo della attenzione “Nucleus Acumbens” che reagisce come interruttore cerebrale alle sensazioni piacevoli e gratificanti, riflettendo oltre un certo limite, tutto il complesso attivazioni e reazioni, dirigendolo nella direzione opposta delle sensazioni dolorose che vanno ad impegnare in modo diverso la attività di integrazione delle aree cerebrali.
Pertanto il ruolo chiave associato al “Nucleus Acumbens” permette di organizzare gli equilibri necessari ad effettuare una stretta correlazione di integrazione e scambio informativo efficace tra il sistema libico e la corteccia e le sezioni piu ancestrali del nostro cervello.
Le “droghe” e ogni altro elemento cognitivo o emotivo che vada esaltare ed alterare il normale funzionamento del sistema di regolazione reattiva tra “dolore e piacere”, altera in modo più o meno permanente le varie possibilità di integrazione cerebrale e quindi tende ad inibire la plasticità cerebrale e con essa il controllo del nostro comportamento ivi compresa la alterazione delle modalità di pensiero.
In particolare le “droghe” vanno a generare un derivato pulsionale della gratificazione che è generato da uno squilibrio delle integrazione rivolto principalmente alle attività sotto talamiche di indole irrazionale, generando una dipendenza che tende ad escutere fino allo sballo della capacità di intendere e di volere generata dalla più completa integrazione delle attività cerebrali superiori.
La vulnerabilità del nostro sistema di ri-orientamento e stimolazione delle diverse possibilità di integrazione cerebrale rende facile per ciascuno di noi lo sfuggire al controllo equilibrato e personale della propria attività cerebrale. La stessa gratificazione eccessiva può causare una eccitazione eccessiva che genera condizionamento temporaneo o peggio dipendenza e ciò vale anche per le forme più elevate del sentire umano come l'amore.
La potenzialità reagire appropriatamente alle diverse forme di alterazione degli equilibri dinamici dei sistema di integrazione cerebrale ha certamente una sua ancora di salvezza nella miglior conoscenza del funzionamento del sistema che per acquisire valore deve essere personalizzato da una attività cosciente tesa a conoscere se stessi le proprie pulsioni ed emozioni per acuire le proprie capacita di ragionevolezza.
Un ambiente di plasma... ...elettroconduttivo
di: Straker
(articolo di Kafka)
Pubblichiamo un articolo che, pur nella sua brevità, focalizza un punto cruciale: la trasformazione dell'atmosfera in un medium elettroconduttivo. La sempre maggiore diffusione delle reti wireless, presentate come mirabolanti sistemi per la trasmissione di dati e per le telecomunicazioni, è correlata a tali alterazioni atmosferiche.
Nei cieli del Nord America e di altri paesi, gli aerei chimici stanno diffondendo sostanze chimiche che respiriamo. La natura dei programmi di aerosol è segreta e costruita su fraudolente spiegazioni e su bugie propalate da personaggi appartenenti ai vertici politici e militari.
Il risultato delle irrorazioni è il seguente: l'atmosfera è stata trasformata dalle sue condizioni normali in un medium simile al plasma ed elettroconduttivo. La modificazione della struttura chimica ed elettrica dell'atmosfera sta causando danni irreparabili al suolo, alla vita di piante ed animali, alla salute delle persone. Il governo, però, continua ad erigere un muro di omertà ed a mentire ai cittadini.
Fox news ha riferito di luci e lampi verdi durante i temporali. Il nitrato di bario assume colorazione verde e conduce l'elettricità dalla terra al cielo.
Siamo i primi a riferire di un altro problema, legato allo spargimento di elementi chimici per opera di aerei civili modificati, di velivoli militari e di droni appartenenti alla C.I.A. Esiste un'evidenza secondo la quale una sostanza oleosa contenuta nelle chemtrails sta provocando danni ai circuiti dei computers, alle schede madri, ai sistemi di alimentazione. I tecnici che riparano gli elaboratori non hanno il minimo sospetto che tali avarie possano essere connesse all'aerosol.
Questa polvere untuosa elettroconduttiva si sta diffondendo dappertutto, anche nei nostri polmoni.
Il popolo degli Stati Uniti è in una situazione disperata. Milioni di cittadini sono addormentati e difficilmente potranno sopravvivere. Il bubbone sta per scoppiare.
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venerdì 13 giugno 2008
Proprietà dell'artemisia annua
di: Cristina Bassi
Una pillola atossica potrebbe essere presa dai pazienti e dalle paziente per combattere il cancro al seno e la leucemia. Suona come una fantasia, ma questo trattamento sta diventando realtà grazie ad un team della University of Washington, che ha condotto ricerche su un antico rimedio cinese per la malaria.
Il prof. Henry Lai e il suo assistente prof. Narendra Singh hanno sondato le proprietà chimiche di un derivato dell'artemisia per la cura al cancro al seno. E i risultati sono stati sorprendenti. “Non appare solo efficace, ma anche molto selettivo,” ha detto Lai. “È altamente tossico per le cellule cancerose ma ha un impatto marginale sulle normali cellule del seno.”
L'uso dell'amara artemisia, non è nulla di nuovo. Usata per secoli per liberare il corpo dai vermi, è anche un ingrediente dell'assenzio, una bevanda alcolica, vietata in molti Paesi. Anche l'Artemisinina, il composto trovato da Lai e Singh per combattere il cancro, non è nulla di nuovo. Era estratto dalla Artemisia annua L., millenni fa, dai Cinesi che la usavano per combattere la malaria. Questo trattamento si perse poi nel tempo ma riscoperto negli scavi archeologici del 1970 che portarono alla luce ricette di antichi rimedi medici. Ampiamente usato ora in Asia e Africa per combattere la malaria, l'artemisinina reagisce alle alte concentrazioni di ferro contenute nel parassita della malaria. Quando l'artemisinina entra in contatto con il ferro, ne deriva una reazione chimica che depone atomi caricati, ciò che i chimici chiamano radicali liberi, che attaccano le membrane cellulari, smembrandole e ammazzando il parassita della singola cellula.
Intorno al 1994, Lai iniziò ad ipotizzare che il processo potesse funzionare anche con il cancro. “Le cellule cancerose hanno bisogno di molto ferro per replicare il DNA quando si dividono” Ha spiegato Lai. “Come risultato, le cellule cancerogene hanno una maggior concentrazione di ferro, delle cellule normali. Quando cominciammo a comprendere come funzionava l'artemisinina, cominciai a chiedermi se potevamo usare quella conoscenza per intervenire sulle cellule cancerose”. Lai inventò un metodo potenziale per iniziare a cercare finanziamenti, ottenendo una sovvenzione dal Breast Cancer Fund in San Francisco. Nel frattempo L'università di Washington brevettò la sua idea.
L'idea fondamentale - affermano Lai e Singh- era di “gonfiare” le cellule cancerogene con il massimo di concentrazione di ferro, quindi introdurre artemisinina per uccidere, in modo selezionato, il cancro. Nello studio in questione, dopo 8 ore erano rimaste solo il 25% di cellule cancerogene. Ma dopo 16 ore quasi tutte le cellule erano morte. Uno studio precedente, che riguardava la leucemia produsse risultati ancora più impressionanti: le cellule cancerogene furono eliminate in 8 ore. Una spiegazione potrebbe essere quella del livello di ferro nelle cellule della leucemia, che “hanno la concentrazione più alta di ferro di tutte le cellule cancerogene”, spiegò Lai. “Le cellule di leucemia hanno più di 1000 volte la concentrazione di ferro delle cellule normali. Il passaggio successivo, secondo Lai, è quello di testare sugli animali malati. Uno studio precedente fu fatto su un cane con un cancro alle ossa, così grave che non poteva nemmeno camminare: guarì in 5 giorni dal trattamento. Ma certo serve una campionatura più rigorosa.”
Altre note interessanti sul tema:
- molti tipi di cancro, anche se non causati da infezioni parassitarie, possono generarsi in persone che sono piene di parassiti, questa è una teoria resa famosa dalla dr.sa Hulda Clark.
- nella comunità olistica, i tumori sono spesso considerati come magazzini di deposito di materiali trovati in eccesso nel corpo, ossia residui metabolici, oppure tossine, organismi infetti e sostanze inorganiche che il corpo non può usare. Sebbene alcune di queste teorie non siano state esaminate in profondità dalla scienza convenzionale, c'è un considerevole accordo sul fatto che i pazienti malati di cancro non lo combatteranno finché non avranno risolto le infezioni.
Questo fatto rende l'artemisia ancora più interessante per le sue proprietà antibiotiche e la rende ancor più specifica per i cancri che hanno una componente infettiva o parassitaria.
Data articolo: aprile 2008
Fonte: Environmental News Network
Link correlato all'articolo:
http://www.cancerplants.com/medicinal_plants/artemesia_annua_2.html
Una pillola atossica potrebbe essere presa dai pazienti e dalle paziente per combattere il cancro al seno e la leucemia. Suona come una fantasia, ma questo trattamento sta diventando realtà grazie ad un team della University of Washington, che ha condotto ricerche su un antico rimedio cinese per la malaria.
Il prof. Henry Lai e il suo assistente prof. Narendra Singh hanno sondato le proprietà chimiche di un derivato dell'artemisia per la cura al cancro al seno. E i risultati sono stati sorprendenti. “Non appare solo efficace, ma anche molto selettivo,” ha detto Lai. “È altamente tossico per le cellule cancerose ma ha un impatto marginale sulle normali cellule del seno.”
L'uso dell'amara artemisia, non è nulla di nuovo. Usata per secoli per liberare il corpo dai vermi, è anche un ingrediente dell'assenzio, una bevanda alcolica, vietata in molti Paesi. Anche l'Artemisinina, il composto trovato da Lai e Singh per combattere il cancro, non è nulla di nuovo. Era estratto dalla Artemisia annua L., millenni fa, dai Cinesi che la usavano per combattere la malaria. Questo trattamento si perse poi nel tempo ma riscoperto negli scavi archeologici del 1970 che portarono alla luce ricette di antichi rimedi medici. Ampiamente usato ora in Asia e Africa per combattere la malaria, l'artemisinina reagisce alle alte concentrazioni di ferro contenute nel parassita della malaria. Quando l'artemisinina entra in contatto con il ferro, ne deriva una reazione chimica che depone atomi caricati, ciò che i chimici chiamano radicali liberi, che attaccano le membrane cellulari, smembrandole e ammazzando il parassita della singola cellula.
Intorno al 1994, Lai iniziò ad ipotizzare che il processo potesse funzionare anche con il cancro. “Le cellule cancerose hanno bisogno di molto ferro per replicare il DNA quando si dividono” Ha spiegato Lai. “Come risultato, le cellule cancerogene hanno una maggior concentrazione di ferro, delle cellule normali. Quando cominciammo a comprendere come funzionava l'artemisinina, cominciai a chiedermi se potevamo usare quella conoscenza per intervenire sulle cellule cancerose”. Lai inventò un metodo potenziale per iniziare a cercare finanziamenti, ottenendo una sovvenzione dal Breast Cancer Fund in San Francisco. Nel frattempo L'università di Washington brevettò la sua idea.
L'idea fondamentale - affermano Lai e Singh- era di “gonfiare” le cellule cancerogene con il massimo di concentrazione di ferro, quindi introdurre artemisinina per uccidere, in modo selezionato, il cancro. Nello studio in questione, dopo 8 ore erano rimaste solo il 25% di cellule cancerogene. Ma dopo 16 ore quasi tutte le cellule erano morte. Uno studio precedente, che riguardava la leucemia produsse risultati ancora più impressionanti: le cellule cancerogene furono eliminate in 8 ore. Una spiegazione potrebbe essere quella del livello di ferro nelle cellule della leucemia, che “hanno la concentrazione più alta di ferro di tutte le cellule cancerogene”, spiegò Lai. “Le cellule di leucemia hanno più di 1000 volte la concentrazione di ferro delle cellule normali. Il passaggio successivo, secondo Lai, è quello di testare sugli animali malati. Uno studio precedente fu fatto su un cane con un cancro alle ossa, così grave che non poteva nemmeno camminare: guarì in 5 giorni dal trattamento. Ma certo serve una campionatura più rigorosa.”
Altre note interessanti sul tema:
- molti tipi di cancro, anche se non causati da infezioni parassitarie, possono generarsi in persone che sono piene di parassiti, questa è una teoria resa famosa dalla dr.sa Hulda Clark.
- nella comunità olistica, i tumori sono spesso considerati come magazzini di deposito di materiali trovati in eccesso nel corpo, ossia residui metabolici, oppure tossine, organismi infetti e sostanze inorganiche che il corpo non può usare. Sebbene alcune di queste teorie non siano state esaminate in profondità dalla scienza convenzionale, c'è un considerevole accordo sul fatto che i pazienti malati di cancro non lo combatteranno finché non avranno risolto le infezioni.
Questo fatto rende l'artemisia ancora più interessante per le sue proprietà antibiotiche e la rende ancor più specifica per i cancri che hanno una componente infettiva o parassitaria.
Data articolo: aprile 2008
Fonte: Environmental News Network
Link correlato all'articolo:
http://www.cancerplants.com/medicinal_plants/artemesia_annua_2.html
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Distruzione dell'ozonosfera
di: Zret
Una priorità per gli avvelenatori
Vari scienziati, come il canadese Neil Finley, mettono in correlazione il deterioramento dello strato di ozono non con i cluorofluorocarburi, ma con inquinanti contenuti nel combustibile delle navicelle spaziali e con elementi sparsi nell'atmosfera per mezzo delle chemtrails.
Ci siamo, in alcune occasioni, chiesti se l'assottigliamento dell'involucro che protegge il pianeta dai raggi ultravioletti sia un effetto collaterale dell'operazione o un fine scientemente perseguito. Basandoci soprattutto sugli studi della Palit, studi imperniati su documenti ufficiali in parte declassificati e su circostanziate ricerche di studiosi ed attivisti, siamo propensi a concludere che il danno alla coltre di ozono sia voluto.
Infatti, come osserva la Palit, le nanostrutture distribuite nella biosfera con i droni ed altri velivoli, sono alimentate spesso dai raggi ultravioletti. Ora, è difficile stabilire che cosa provochi gli strappi nell'ozonosfera (radiazioni nucleari, emissioni elettromagnetiche dei sistemi H.A.A.R.P., particolari elementi o composti chimici...). È tuttavia comprensibile che, in linea con lo scopo finale dell'infame attività, il controllo della popolazione del pianeta, mediante bioimpianti frutto della nanotecnologia, questa parte dell'atmosfera sia aggredita e distrutta da chi non esita a colpire in modo proditorio Gaia ed i suoi abitanti, senza minimamente pensare alle conseguenze di azioni tanto pazzesche ed avventate.
Lacerare il velo di ozono significa danneggiare il D.N.A. degli organismi viventi, quindi compromettere la catena alimentare, dal plancton all'uomo, determinare un aumento di malattie della pelle, come i melanomi, minare i fragili equilibri della biosfera...
I signori del clima colpiscono ancora: quel che è più grave è che i cittadini, tranne rare eccezioni, non sanno di essere sotto attacco.
Una priorità per gli avvelenatori
Vari scienziati, come il canadese Neil Finley, mettono in correlazione il deterioramento dello strato di ozono non con i cluorofluorocarburi, ma con inquinanti contenuti nel combustibile delle navicelle spaziali e con elementi sparsi nell'atmosfera per mezzo delle chemtrails.
Ci siamo, in alcune occasioni, chiesti se l'assottigliamento dell'involucro che protegge il pianeta dai raggi ultravioletti sia un effetto collaterale dell'operazione o un fine scientemente perseguito. Basandoci soprattutto sugli studi della Palit, studi imperniati su documenti ufficiali in parte declassificati e su circostanziate ricerche di studiosi ed attivisti, siamo propensi a concludere che il danno alla coltre di ozono sia voluto.
Infatti, come osserva la Palit, le nanostrutture distribuite nella biosfera con i droni ed altri velivoli, sono alimentate spesso dai raggi ultravioletti. Ora, è difficile stabilire che cosa provochi gli strappi nell'ozonosfera (radiazioni nucleari, emissioni elettromagnetiche dei sistemi H.A.A.R.P., particolari elementi o composti chimici...). È tuttavia comprensibile che, in linea con lo scopo finale dell'infame attività, il controllo della popolazione del pianeta, mediante bioimpianti frutto della nanotecnologia, questa parte dell'atmosfera sia aggredita e distrutta da chi non esita a colpire in modo proditorio Gaia ed i suoi abitanti, senza minimamente pensare alle conseguenze di azioni tanto pazzesche ed avventate.
Lacerare il velo di ozono significa danneggiare il D.N.A. degli organismi viventi, quindi compromettere la catena alimentare, dal plancton all'uomo, determinare un aumento di malattie della pelle, come i melanomi, minare i fragili equilibri della biosfera...
I signori del clima colpiscono ancora: quel che è più grave è che i cittadini, tranne rare eccezioni, non sanno di essere sotto attacco.
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Video that explains the function and works of the workers from the Light
Noi possiamo fermare guerre, conflitti, tecnologia assassina...siamo guerrieri della Luce
CHEMICAL WAR
Ecco gli effetti della guerra chimica sugli esseri umani.
Attenzione il filmato mostra immagini di bambini nati con gravi malformazioni fisiche dovute all'esposizione dei loro genitori a sostanze chimiche ad uso bellico.
Attenzione il filmato mostra immagini di bambini nati con gravi malformazioni fisiche dovute all'esposizione dei loro genitori a sostanze chimiche ad uso bellico.
martedì 10 giugno 2008
Mind Control
HEALTH CONTROL
e se iniziate ad avere dei malesseri ricorrenti,se i vostri figli o voi stessi soffrite spesso di asma, raffreddore, allergie...forse è bene che oltre che dal medico incominciaste anche ad andare dall'avvocato...
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HAARP Technology
Dal momento che l'argomento HAARP suscita da una parte interesse scientifico, dall'altra preoccupazione per la sua applicazione massiva non solo contro quei paesi immessi nella "lista nera americana", ma per i cambiamenti a catena che coinvolgono tutto il pianeta.
L'argomento ha interessato anche la Commissione Difesa della Camera italiana, ma come aL SOLITO L'ARGOMENTO è STATO TRATTATO CON GRANDE SUPERFICIALITA' DELLA SERIE: LE SCIE CHIMICHE SONO UNA LEGGENDA METROPOLITANA DI QUALCHE PARANOICO ....NO PROBLEM I CIELI SONO VELATI SOLO PER L'INQUINAMENTO DA IMMISSIONE DI IDROCARBURI, SMOG, SEMPLICE SMOG.
Allora per non far torto alla nostra intelligenza ecco alcune fonti scientificamente attendibili che spiegano come stanno le cose. Almeno se ci fanno friggere il cervello sappiamo come lo fanno e ci possiamo sentire importanti perchè facciamo parte del più grande esperimento militare che la NASA ed il PENTAGONO abbiano mai realizzato.
I nostri scienziati che ne pensano, se ancora c'è qualcuno in questo paese che investe il suo tempo in questa attività, a dire il vero assai poco remunerativa!..
L'argomento ha interessato anche la Commissione Difesa della Camera italiana, ma come aL SOLITO L'ARGOMENTO è STATO TRATTATO CON GRANDE SUPERFICIALITA' DELLA SERIE: LE SCIE CHIMICHE SONO UNA LEGGENDA METROPOLITANA DI QUALCHE PARANOICO ....NO PROBLEM I CIELI SONO VELATI SOLO PER L'INQUINAMENTO DA IMMISSIONE DI IDROCARBURI, SMOG, SEMPLICE SMOG.
Allora per non far torto alla nostra intelligenza ecco alcune fonti scientificamente attendibili che spiegano come stanno le cose. Almeno se ci fanno friggere il cervello sappiamo come lo fanno e ci possiamo sentire importanti perchè facciamo parte del più grande esperimento militare che la NASA ed il PENTAGONO abbiano mai realizzato.
I nostri scienziati che ne pensano, se ancora c'è qualcuno in questo paese che investe il suo tempo in questa attività, a dire il vero assai poco remunerativa!..
mercoledì 4 giugno 2008
HAARP (High Frequency Active Auroral Reasearch Program)
SCIE CHIMICHE: cambiamenti climatici, eventi geofisici, modificazione degli stati di coscienza.
Un video americano spiega con dovizia di particolari e prove scientifiche il Progetto HAARP...
Informative video on the HAARP (High Frequency Auroral Reasearch Program)ACTIVEnew weather modification and mind control Star Wars Defense Initiative (SDI)weapon of the US military. HAARP is capable of creating weather like hurricanes and tornadoes and tsunamis and earthquakes. It is also capable of altering peoples moods.
U.k. government has admitted to spraying British public with deadly toxins.
Un video americano spiega con dovizia di particolari e prove scientifiche il Progetto HAARP...
Informative video on the HAARP (High Frequency Auroral Reasearch Program)ACTIVEnew weather modification and mind control Star Wars Defense Initiative (SDI)weapon of the US military. HAARP is capable of creating weather like hurricanes and tornadoes and tsunamis and earthquakes. It is also capable of altering peoples moods.
U.k. government has admitted to spraying British public with deadly toxins.
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domenica 1 giugno 2008
Mettere a dieta il cervello
di: Paolo Manzelli/University of Florence
“Mettere a dieta il Cervello” si basa sulla Dieta Mediterranea (DM) e sulla armonizzazione del pensiero fondata sulla utilizzazione coerente del funzionamento cerebrale. In primo luogo rammentiamo che la DM corrisponde ad un sistema alimentare articolato di composizione del cibo, basato su una abbondante assunzione di cereali, frutta e verdura stagionali, condimenti con olio extravergine di origine controllata, un buon bicchiere di vino doc, e modeste quantità di carni ( prevalentemente pesce), piccole quantità di latte, pochi grassi animali e scarse quantità di latticini che non siano freschi come la mozzarella.
Questa varia composizione alimentare della DM genera una attivazione auto-catalitica del metabolismo, che in prima istanza rende il cibo più digeribile e di conseguenza facilita la rielaborazione degli alimenti nella ricostruzione genetica del nostro fisico e del nostro cervello. Pertanto, il miglioramento del metabolismo, facilitato dalla DM influenza l'attività fisiologica dei vari organi vitali, ed in particolare accelera la neurotrasmissione cerebrale, controllando al meglio la armonizzazione di tutte le relazioni tra il corpo e la mente.
Purtroppo e necessario dire che, il “Mettere a dieta il Cervello”, necessita di superare la concezione della Dieta basata sul concetto di CALORIA, come tradizionalmente viene fatto dalla cultura scientifica di tipo meccanicista, che considera l'uomo in guisa di una stufa o di un motore, limitandosi a controllare l'apporto calorico degli alimenti e non la loro qualità e composizione alimentare ottimale, come è nella tradizione dell'utilizzazione di prodotti tipici locali basati sulla DM.
La DM infatti rende il cervello più plastico e la neurotrasmissione più rapida e quindi capace di controllare i segnali di fame e di sete che influenzano direttamente il nostro comportamento nutritivo ottimale. Ma mentre nel bambino, una buona dieta, assicura di per se la necessaria plasticità cerebrale, per l'adulto erronee concezioni di indole meccanica, confondono le idee invece di favorite una dieta di alta qualità e valore nei riguardi della salute fisiologica e cerebrale.
Infatti la “caloria”, presa a misura del cibo dai dietologi, è un parametro quantitativo che è equivalente sia che provenga dal bruciare zuccheri, proteine o grassi. Pertanto non distinguendo sulla base del calore prodotto, la tipologia e la composizione del cibo, la dieta espressa in calorie risulta essere un concetto fuorviante dalla necessita di valorizzare la essenziale qualità delle combinazioni alimentari, come avviene nella tradizione della DM.
Le diete calcolate sull'apporto calorico finiscono infatti per non essere capaci di realizzare un effettivo ed efficace rapporto tra alimentazione e salute, il quale dovrebbe essere fondato sulla qualità degli alimenti e quindi sulla valorizzazione dei prodotti tipici dei cibi biologici, freschi e stagionali, nonché della attenta considerazione della salute, prodotta dalla antica cultura alimentare dell'area mediterranea.
E dimostrato infatti che le più gravi malattie quali il cancro ed in riferimento al cervello, l'Alzheimer, sono principalmente conseguenza di una errata alimentazione, vista in termini di qualità della composizione dei cibi; e pertanto non di quantità calorica; infatti la cattiva alimentazione ha un maggior peso che non l'inquinamento dell'aria, nell'aumentare di malattie di alterazione fisiologica quali il cancro e le degenerazioni mentali.
In conclusione sapendo che il nostro organismo non brucia un bel nulla, ma decompone metabolicamente gli alimenti per ricostruire giornalmente noi stessi, è importante capire bene che il “Mettere a dieta il Cervello” necessita di saper stimolare le capacita intuitive e creative, spostando l'attenzione su conoscenze coerenti con mutare delle esigenze contemporanee, al fine di risolvere problemi prioritari quali quelli della salute e la sicurezza alimentare.
Per mantenere un cervello plastico e flessibile è quindi fondamentale una buona DM, ma inoltre e necessario capire che il segreto per valorizzare la intuizione creativa, (come stiamo insegnando nel progetto di scuola elementare a Grumo Nevano denominato “CERVELLANDIA” ed in altre progettazioni guidate dalla associazione telematica EGOCREANET), consiste nel saper armonizzare le potenzialità della mente, sgombrandola da nozioni e pensieri antiquati e superflui, cosi da focalizzare ogni problema in modo innovativo, accuendo contemporaneamente l'attenzione e la motivazione, capaci di anticipare la tensione mentale verso l'obiettivo creativo da raggiungere e risolvere, evitando cognizioni fuorvianti dalle finalità ed all'obiettivo di risoluzione dei problemi reali messi in evidenza come prioritari.
In questo quadro cognitivo ed educativo dello sviluppo della Societa della Conoscenza, le potenzialità di crescita ottimali del cervello, potranno avere una base fisiologica salutistica derivante da una buona alimentazione mediterranea, potenzialità cerebrale che potrà essere indirizzata da una ottima metodologia di costruzione di una mente innovativa e creativa, così come è divenuto necessario in una epoca di grande competitività globale nelle quale viviamo.
Una politica adatta a tale scopo, dovrà evitare di basarsi su particolari interessi politici di bandiera, ma finalizzarsi, anche da vari punti di vista, verso la risoluzione innovativa di problemi orientati comunque alla crescita del nostro Paese.
“Mettere a dieta il Cervello” si basa sulla Dieta Mediterranea (DM) e sulla armonizzazione del pensiero fondata sulla utilizzazione coerente del funzionamento cerebrale. In primo luogo rammentiamo che la DM corrisponde ad un sistema alimentare articolato di composizione del cibo, basato su una abbondante assunzione di cereali, frutta e verdura stagionali, condimenti con olio extravergine di origine controllata, un buon bicchiere di vino doc, e modeste quantità di carni ( prevalentemente pesce), piccole quantità di latte, pochi grassi animali e scarse quantità di latticini che non siano freschi come la mozzarella.
Questa varia composizione alimentare della DM genera una attivazione auto-catalitica del metabolismo, che in prima istanza rende il cibo più digeribile e di conseguenza facilita la rielaborazione degli alimenti nella ricostruzione genetica del nostro fisico e del nostro cervello. Pertanto, il miglioramento del metabolismo, facilitato dalla DM influenza l'attività fisiologica dei vari organi vitali, ed in particolare accelera la neurotrasmissione cerebrale, controllando al meglio la armonizzazione di tutte le relazioni tra il corpo e la mente.
Purtroppo e necessario dire che, il “Mettere a dieta il Cervello”, necessita di superare la concezione della Dieta basata sul concetto di CALORIA, come tradizionalmente viene fatto dalla cultura scientifica di tipo meccanicista, che considera l'uomo in guisa di una stufa o di un motore, limitandosi a controllare l'apporto calorico degli alimenti e non la loro qualità e composizione alimentare ottimale, come è nella tradizione dell'utilizzazione di prodotti tipici locali basati sulla DM.
La DM infatti rende il cervello più plastico e la neurotrasmissione più rapida e quindi capace di controllare i segnali di fame e di sete che influenzano direttamente il nostro comportamento nutritivo ottimale. Ma mentre nel bambino, una buona dieta, assicura di per se la necessaria plasticità cerebrale, per l'adulto erronee concezioni di indole meccanica, confondono le idee invece di favorite una dieta di alta qualità e valore nei riguardi della salute fisiologica e cerebrale.
Infatti la “caloria”, presa a misura del cibo dai dietologi, è un parametro quantitativo che è equivalente sia che provenga dal bruciare zuccheri, proteine o grassi. Pertanto non distinguendo sulla base del calore prodotto, la tipologia e la composizione del cibo, la dieta espressa in calorie risulta essere un concetto fuorviante dalla necessita di valorizzare la essenziale qualità delle combinazioni alimentari, come avviene nella tradizione della DM.
Le diete calcolate sull'apporto calorico finiscono infatti per non essere capaci di realizzare un effettivo ed efficace rapporto tra alimentazione e salute, il quale dovrebbe essere fondato sulla qualità degli alimenti e quindi sulla valorizzazione dei prodotti tipici dei cibi biologici, freschi e stagionali, nonché della attenta considerazione della salute, prodotta dalla antica cultura alimentare dell'area mediterranea.
E dimostrato infatti che le più gravi malattie quali il cancro ed in riferimento al cervello, l'Alzheimer, sono principalmente conseguenza di una errata alimentazione, vista in termini di qualità della composizione dei cibi; e pertanto non di quantità calorica; infatti la cattiva alimentazione ha un maggior peso che non l'inquinamento dell'aria, nell'aumentare di malattie di alterazione fisiologica quali il cancro e le degenerazioni mentali.
In conclusione sapendo che il nostro organismo non brucia un bel nulla, ma decompone metabolicamente gli alimenti per ricostruire giornalmente noi stessi, è importante capire bene che il “Mettere a dieta il Cervello” necessita di saper stimolare le capacita intuitive e creative, spostando l'attenzione su conoscenze coerenti con mutare delle esigenze contemporanee, al fine di risolvere problemi prioritari quali quelli della salute e la sicurezza alimentare.
Per mantenere un cervello plastico e flessibile è quindi fondamentale una buona DM, ma inoltre e necessario capire che il segreto per valorizzare la intuizione creativa, (come stiamo insegnando nel progetto di scuola elementare a Grumo Nevano denominato “CERVELLANDIA” ed in altre progettazioni guidate dalla associazione telematica EGOCREANET), consiste nel saper armonizzare le potenzialità della mente, sgombrandola da nozioni e pensieri antiquati e superflui, cosi da focalizzare ogni problema in modo innovativo, accuendo contemporaneamente l'attenzione e la motivazione, capaci di anticipare la tensione mentale verso l'obiettivo creativo da raggiungere e risolvere, evitando cognizioni fuorvianti dalle finalità ed all'obiettivo di risoluzione dei problemi reali messi in evidenza come prioritari.
In questo quadro cognitivo ed educativo dello sviluppo della Societa della Conoscenza, le potenzialità di crescita ottimali del cervello, potranno avere una base fisiologica salutistica derivante da una buona alimentazione mediterranea, potenzialità cerebrale che potrà essere indirizzata da una ottima metodologia di costruzione di una mente innovativa e creativa, così come è divenuto necessario in una epoca di grande competitività globale nelle quale viviamo.
Una politica adatta a tale scopo, dovrà evitare di basarsi su particolari interessi politici di bandiera, ma finalizzarsi, anche da vari punti di vista, verso la risoluzione innovativa di problemi orientati comunque alla crescita del nostro Paese.
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