E' una proteina che permette alle cellule bambine di restare tali e quindi pluripotenti, ossia in grado di svilupparsi in ogni direzione, diventando cellule di pelle, cervello, ossa o polmoni.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Cell, è stata condotta in Gran Bretagna, dal Centro di ricerca sulle cellule staminali dell'associazione Wellcome Trust, presso l' Università di Cambridge.
La scoperta, che ha ricostruito il passo cruciale nella catena di eventi che dà alle staminali la capacità di svilupparsi in ogni direzione, è un passo in più verso la possibilità di future terapie basate sulle staminali.
La proteina era nota dal 2003, ma soltanto adesso la sua funzione è stata compresa fino in fondo.
I ricercatori l'hanno chiamata Nanog, dalla frase celtica "Tir Nan Og" che indica la terra dell'eterna giovinezza. Svelare il segreto della 'pluripotenza' era uno dei grandi obiettivi della ricerca sulle staminali, osservano gli autori della ricerca, Jose Silva e Jennifer Nichols. "La nostra ricerca dimostra che la proteina Nanog accende l'ultimo interruttore nel processo a più tappe che dà alle cellule il potere della pluripotenza".
Senza questa proteina le cellule resterebbero a metà strada: gli embrioni non potrebbero svilupparsi e ogni tentativo di programmare le cellule adulte fallirebbe.
Poiché la proteina Nanog funziona come un vero e proprio regista, che controlla l'attività di molte altre proteine attive nelle staminali, "la prossima sfida - dicono i ricercatori - è scoprire esattamente come Nanog influenza l'attività di tutte le altre molecole".
1 commento:
capisco, con il passare degli anni sempre di più, il desiderio umano di restare giovani... purché questo non significhi non crescere mai, evitando accuratamente ogni responsabilità. ho l'impressione che per molti l'essere giovani coincida con un vacuo giovanilismo. le rughe, una volta, erano affascinanti...
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