E' in arrivo un nuovo ceppo molto piu' aggressivo dell'influenza A.
Nuovo allarme dell'Oms: tra l'autunno e l'inverno il 20-30% della popolazione europea potrebbe essere contagiato dalla seconda ondata della pandemia.L'OMS ha comunicato che il virus H1N1 ha provocato almeno 2.185 morti e 209.438 contagiati in 177 Paesi ed e' ormai il virus influenzale dominante del mondo, avendo soppiantato quello dell'influenza stagionale.
A rischio ci sono in particolare le minoranze e gli indigeni, gruppi solitamente meno assistiti dal punto di vista sanitario e tra i quali sono piu' frequenti casi di asma, diabete e ipertensione.
Adesso l'Organizzazione Mondiale della Sanita' ha avvertito che si stanno registrando casi in cui il virus attacca direttamente i polmoni, anche di persone giovani e perfettamente sane che di solito non si ammalano per le comuni influenze.
Il nuovo ceppo, che si potrebbe diffondere nei prossimi mesi, "causa gravi problemi respiratori e richiede lunghi ricoveri nei reparti di terapia intensiva di strutture specializzate", ha sottolineato l'Oms in un comunicato di aggiornamento sulla pandemia.
In alcuni Paesi dell'emisfero meridionale dove attualmente e' inverno, ha riferito l'Oms, la percentuale di contagiati ricoverati in terapia intensiva ha raggiunto il 15%, ma dobbiamo aggiungere che i ricoverati appartengono al ceto meno abiente della popolazione.
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