Sull'influenza suina e relativo vaccino frettolosamente messo in commercio, senza le verifiche necessarie e con studi preliminari poco approfonditi, ne abbiamo già parlato nei post precedenti.
Abbiamo definito marketing virale le strategie messe in atto per elevare la nostra percezione del rischio contagio: fattore di rischio in realtà irrisorio in relazione ad altri fattori di morbilità e mortalità presenti nella popolazione mondiale, (milioni di bambini muoiono ogni giorno di diarrea per aver consumato acqua o cibo contaminato), ma anche in quella occidentale ed europea nella fattispecie.
Adesso stiamo assistendo alla fase virale acuta in cui i mezzi di comunicazione serviranno da vettori. Non sono bastati gli allarmistici servizi sull'epidemia dal Messico all'Argentina e poi alla vicina Inghilterra.... adesso arriva addirittura un serial televisivo in onda da settembre dal titolo esplicativo SURVIVORS (Sopravvissuti) ed a cosa sono sopravvissuti?
Ma guarda caso proprio ad un virus altamente contagioso e letale che azzererà quasi la popolazione globale( naturalmente lo scenario è quello statunitense, o comunque riferibile ad un paese sviluppato, a maggioranza bianca ed anglofono).
Ed entro i primi di novembre secondo gli epidemiologi dovremmo dare il nostro braccino per la punturina con il vaccino, altrimenti?
Altrimenti potremmo infettarci e ...morire per una forma appena più resistente di bronco-polmonite, e dire che si spendono miliardi per andare nello spazio oppure per trovare la famigerata particella di Dio e poi qui sulla Terra non abbiamo ancora messo in atto gli strumenti tecnico-scientifici per garantire a tutta la specie la sopravvivenza in sicurezza e dignità.
Le stime sono già tutto un programma: negli USA ci si aspetta che il contagio interessi il 40% della popolazione, così anche in Europa per non essere da meno si sparano cifre e pronostici di morbilità che vanno tra il 20 ed il 30% della popolazione.
Si mette l'accento sul termine pandemia, come se si trattasse di un anatema.
In realtà significa che un'infezione è attiva nei 5 continenti, quindi il raffreddore è pandemico da secoli, almeno da quando gli Spagnoli lo traghettarono nel Nuovo Mondo, l'AIDS lo è da quasi 30 anni, così gran parte delle malattie sessualmente trasmissibili, la TBC etc...
Nessuno che parli di come rafforzare le difese immunitarie, anzi si ignora completamente la prima regola: non sottoporre l'organismo a stress fisici ed emozionali, perchè è acclarato che questi sono fattori immunodeprimenti.
Non ci sembra pertanto salutare la valanga di informazioni negative correlate all'infezione, i bollettini epidemiologici, letti come bollettini di guerra e adesso anche SURVIVORS per imparare a sopravvivere quando il vaccino funzionerà per espandere più velocemente il contagio.
Il problema non è il virus è il corpo ospite.
C'è un'alternativa percorribile tra la sindrome del sopravvivente fomentata da Survivors e vaccino...riprendere l'approfondimento di un testo ispirato proprio al tempo in cui imperversava la temutissima peste: il Decamerone di Messer Boccaccio.
Personalmente non prenderò il vaccino perchè voglio salvaguardare il mio sistema immunitario senza sottoporlo a stress nell'incipienza della stagione fredda.
Ognuno faccia secondo coscienza, il libero arbitrio è legge suprema.
Nessun commento:
Posta un commento