giovedì 24 giugno 2010

In aumento le malattie a trasmissione sessuale:SOS SIFILIDE

La sifilide, conosciuta anche come lue (dal greco λύω=sciolgo) e numerosi altri nomi, è una malattia infettiva a prevalente trasmissione sessuale.
È causata da un batterio (il Treponema pallidum) dell'Ordine Spirochaetales, che si presenta al microscopio come un piccolo filamento a forma di spirale. Il contagio oltre che per via sessuale può estendersi, nella donna gravida con infezione recente, attraverso la placenta al feto che presenta in tal caso un quadro di sifilide connatale con malformazioni che possono interessare: la cute e le mucose, l'apparato scheletrico, l'occhio, il fegato, il rene e il sistema nervoso centrale.
La sifilide, pur non essendo mai scomparsa, negli anni scorsi sembrava in netta diminuzione.
Ma oggi, anche in considerazione dell'avanzata epidemiologia delle malattie sessualmente trasmesse, questa patologia ricompare prepotentemente alla ribalta.
Secondo gli esperti recentemente riuniti a Milano in occasione dell' XI° Riunione di Microbiologia, le particolari condizioni sociali che si stanno verificando nel nostro paese rendono molto attuale il problema della ripresa dell'infezione luetica.
Analizzando le occasioni di contagio è emerso che l'aumento della prostituzione occasionale favorisce la trasmissione dell' infezione, anche perchè le persone che la praticano non sono correttamente informate e seguite sotto il profilo sanitario come invece capita alle prostitute professionali.
DA NON sottovalutare l'importanza epidemiologica dei viaggi di "turismo sessuale".
Sempre più si organizzano charter verso località esotiche in cui la prostituzione giovanile a basso costo è molto sviluppata; questa accentua il pericolo della sifilide "d'importazione".
Infine anche I FLUSSI MIGRATORI in particolari contesti di promiscuità sessuale, contribuiscono ad innalzare il rischio di contrarre la sifilide.
I dati sulle altre malattie sessualmente trasmesse confermano che il continente africano rappresenta una sorta di "bomba innescata".
Le condizioni sociali in cui spesso queste persone sono costrette a vivere in Italia (rapporti omosessuali, situazioni igieniche drammatiche), non fanno altro che aumentare il rischio che l'infezione si trasmetta.
SE SI E' AVUTO RAPPORTI A RISCHIO,E' CONSIGLIABILE SOTTOPORSI A TEST:
Nel corso del convegno è stato presentato un nuovo test, che sembra aver dato una precisione diagnostica molto elevata: l' Ortho Syphilis EUsa Test. Si tratta di un'indagine immunoenzimatica che assicura l'evidenziazione dei diversi anticorpi chiamati in causa nel corso dell'infezione, ma in fasi diverse.
Come evitare il rischio di contagio?
USARE SEMPRE IL PROFILATTICO E' UNA FORMA DI RISPETTO PER SE STESSI E PER IL PARTNER

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