martedì 17 febbraio 2009

Il medioevo è tornato:castrazione chirurgica per punire lo stupro

Ogni buon scientifico analizza i fatti ricercando la causa prima per cui un fenomeno si manifesta. Non dico che tutti debbano essere scienziati, ma nemmeno che nel nostro Parlamento si celebri l'ignoranza come ragion di Stato.
Dopo le ultime violenze il governo prepara un decreto con misure antistupro, fra cui lo stop agli arresti domiciliari e le ronde dei cittadini. La Lega Nord propone la castrazione chimica ma il Ministro Calderoli rincara: bisogna intervenire chirugicamente.
Certo ci sarebbe da preoccuparsi per la sanità mentale dello stesso Ministro che per anni ha palesato, inopportunamente, la sua avversione verso la cultura islamica, e oggi proprio da quella cultura ne mutua gli elementi fondanti: mutilazione fisica come espiazione del delitto.
Ci aspettiamo che coerentemente proponga anche di tagliare un dito o una mano a coloro che si sono macchiati del reato di concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio o di furto...ma allora forse bisognerebbe cambiare il sistema di voto nello stesso Parlamento perchè poche sarebbero le mani e le dita che si salverebbero.
Siamo seri non siamo al cabaret, ma stiamo parlando del massimo organo rappresentativo della Repubblica italiana, dove si fanno le leggi, dove si decide la vita e la libertà di milioni di cittadini.
A nostro parere il dissesto etico-sociale di cui gli atti di violenza sui più vulnerabili, non sono che la punta di un iceberg si possono riassumere in 3 punti : considerare la donna e l'uomo oggetti sessuali, esclusione sociale, consumo di sostanze psicoattive dopaminergiche (cocaina - alcol).
Non può passare inosservato che l'aumento degli episodi di violenza contro la persona (aggressione di persone inermi, donne, homless e violenza sessuale) sia correlato alla diffusione del consumo di cocaina e/o in commistione con l'assunzione di alcolici.
Immaginiamoci il cervello di un giovane maschio bombardato dalla pubblicità a sfondo sessuale da mattina a sera; cartelloni pubblicitari per starda; trasmissioni televisive, e perfino annunci radiofonici uniti nello stesso leitmotiv : belle donne semi nude inviano messaggi seduttivi del tipo"cosa aspetti, io sono pronta, qui calda per te".
A questi stimoli si aggiungano le trasmissioni notturne "dedicate" all'autoerotismo, le riviste pornografiche, le riviste e pubblicazioni erotiche ( calendari e gadgets vari), il cervello maschile è ipersollecitato. La produzione ormonale relativa allo stimolo ne risulta alterata e statisticamente notiamo la crescita di incidenza dei disturbi della sfera sessuale maschile come eiaculatio precox; disfunzione erettile e infertilità.
Nelle donne ugualmente sono in aumento disturbi della sfera sessuale e riproduttiva:anorgasmia, amenorrea, sindrome dell'ovaio policistico e disturbi dell'alimentazione.
Se a questo quadro di squilibrio psico-fisico e relazionale, aggiungiamo anche l'uso di un cocktail di sostanze come cocaina, alcol e cannabinoidi, non possiamo meravigliarci dei fatti che accadono.
Il pensiero scientifico non solo ricerca le cause, ma è orientato a fornire soluzioni e non a concentrarsi sul problema, quindi adesso passiamo alle proposte.
Possiamo fare un esperimento per 1 anno INSERENDO 3 semplici NORME?:
1) INTRODURRE L'EDUCAZIONE SESSUALE ED EMOZIONALE NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
2) SANZIONARE LE TRASMISSIONI CHE PROPONGONO DONNE E UOMINI COME OGGETTI SESSUALI.
3) SANZIONARE L'UTILIZZO DEL CORPO FEMMINILE E MASCHILE A SCOPO SESSUALE PER LA PROPAGANDA DI PRODOTTI DI CONSUMO.
Valutiamo dopo questo periodo che risultati abbiamo ottenuto.
Scusate dimenticavo di evidenziare i rischi di un tale esperimento.
L'applicazione di queste norme determinerebbe un calo verticale degli introiti per le pubblicità e degli ascolti delle principali RETI TELEVISIVE private che (hops!... sono di proprietà di famiglia del Presidente del Consiglio) ed anche PUBBLICHE.
Quindi si continuerà a terrorizzare i cittadini con le notizie di violenza, sconsigliando le donne ad uscire di casa, mentre ci si industria ad eccitare i desideri....a provocare erezioni...per poi zac...castrare con un colpo netto e ben assestato.
IN CHE GIOCO SADO-MASOCHISTA E FETICISTA SIAMO FINITI?
Mettiamo in azione il nostro libero arbitro: azioniamo il telecomando e spengiamo le televisioni, parliamo con i nostri figli, con i nostri allievi, presentiamo un'altra visione del mondo....non sprechiamo tempo ed energia a voler cambiare le regole del gioco...
CAMBIAMO DIRETTAMENTE GIOCO
OGNUNO DI NOI FA LA DIFFERENZA

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sto laurendo in Medicina, trovo assolutamente fuori luogo questo democraticismo , la castrazione chirurgica eè un ottimo metodo preventivo per stupri futuri nonchè punitivo.penso che tutta questa pseudo democrazia sia dannosa, offensiva per chi lavora al pronto soccorso e vede arrivare una donna stuprata.
quanto alla sua iniziativa culturale contro la donna oggetto, poichè la forma mentis nonchè l'indole hanno delle forti componenti gentiche non credo sia possibile un risanamento in questi termini .
saluti

u.torti ha detto...

I geni sono solo potenzialità che possono esplicarsi o meno a seconda degli stimoli. Ricordiamo al nostro gentilissimo lettore che nei nostri geni "italici" ci sono senza dubbio i geni degli antenati romani che utilizzarono il genocidio e lo stupro etnico (vedi il famoso Ratto delle Sabine ) per derimere "questioni" territoriali.Castriamo allora tutti i maschi italiani, perchè i loro geni possono attivarsi inaspettatamente.Proporrei un metodo più indolore, che ne pensa il nostro futuro medico del vecchio, ma sempre valido bromuro, magari disciolto direttamente nell'acquedotto. Non si sa mai...prevenire è meglio che castrare.