mercoledì 11 febbraio 2009

MIND TRAINING

Allenare la memoria permette al nostro cervello di sviluppare nuove strutture nella corteccia celebrale.
In altre, parole tenere in allenamento la memoria potenzia il cervello.
A dimostrarlo per la prima volta e' stato un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet in uno studio pubblicato sulla rivista Science. In pratica i ricercatori sarebbero riusciti a dimostrare che stimolare attivamente le capacita' mnemoniche puo' determinare un aumento del numero dei recettori della dopamina.
La dopamina e' un neurotrasmettitore che ha un ruolo centrale in moltissime funzioni: concorre alla regolazione del ciclo sonno-veglia ed entra in gioco nelle esperienze di gratificazione. Inoltre e' coinvolta nella fisiologia della maggior parte delle malattie degenerative legate all'invecchiamento: la distruzione del sistema dopaminergico, per esempio, puo' danneggiare le capacita' mnemoniche a breve termine, limitando le funzionalita' della cosiddetta memoria di lavoro che utilizziamo nella risoluzione dei problemi.
I ricercatori hanno dapprima dimostrato che le capacità della memoria di lavoro possono essere migliorate con poche settimane di allenamento intensivo; quindi, grazie alla collaborazione con lo Stockholm Brain Institute, hanno osservato l'aumento del numero dei neurotrasmettitori dopamina D nella corteccia, tramite tomografia ad emissioni di positroni (Pet).
Questi risultati possono rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di nuovi trattamenti per le disfunzioni cognitive dovute non solo all'invecchiamento, ma anche a ictus o a disturbi caratterizzati da deficit dell'attenzione.

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