lunedì 9 novembre 2009

ALZHEIMER, TEST MULTITASKING PER DIAGNOSI PRECOCE

Messo a punto un test multitasking, che richiede lo svolgimento di due compiti contemporaneamente, in grado di evitare che i sintomi causati dal morbo di Alzheimer vengano confusi con quelli della depressione.
Lo ha annuncitao un gruppo di ricercatori dell' Universita' di Edimburgo in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Neurology.
Le persone che sviluppano l'Alzheimer sono affette da problemi di ragionamento e di memoria che possono essere facilmente confusi come segni di depressione.
Di conseguenza molte diagnosi di Alzheimer vengono effettuate in ritardo, non permettendo quindi ai pazienti di usufruire di terapie e trattamenti validi all'inizio della malattia. Ecco perche' la scoperta dei ricercatori potrebbe essere di grande aiuto per questi pazienti.
In pratica, i ricercatori hanno testato le capacita' multitasking di 89 pazienti affetti d'Alzheimer e da depressione.
Ebbene, dai risultati e' emerso che quelli che soffrivano di demenza hanno raggiunto risultati piu' bassi ai test.
Si tratta del primo studio che ha confrontato le prestazioni dei pazienti per effettuare una diagnosi precisa.
I ricercatori sono convinti che questo possa essere un metodo molto efficace per fare diagnosi precoci.

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