mercoledì 5 maggio 2010

POVERA MAMMA...ALTRO CHE FESTA!

ECCO LE CAUSE DEL CROLLO DELLA NATALITA' NEL NOSTRO PAESE:
Un milione di donne con figli sotto i 18 anni vive in poverta'.

E' quanto si legge nell' 11esimo Rapporto su Lo Stato delle Madri nel Mondo di Save the Children e il nuovo Rapporto Fondazione Cittalia - ANCI Ricerche per Save the Children su Le condizioni di poverta' tra le madri in Italia, diffusi oggi alla vigilia della Festa della Mamma (il 9 maggio).
Nella speciale "classifica" sul benessere materno infantile nel mondo, l'Italia si colloca al 17esimo posto.
Secondo il Rapporto sono 4.2 milioni le donne povere nel nostro paese.
1.678.000 sono madri.
Circa 1 milione di esse ha almeno un figlio minorenne: l'86,3% vive in coppia, il 7,5% e' sola, il 6,2% in famiglie allargate.
Prendendo in esame il totale delle famiglie in poverta' - che e' pari all'11,3% delle famiglie italiane - l'incidenza della poverta' in un nucleo costituito da una donna in coppia con un figlio piccolo e' superiore alla media di 4 punti percentuali, attestandosi al 15,4%. Percentuale che sale al 16,5% in presenza di 2 figli, di cui almeno uno minorenne, e al 26,1% se i figli sono almeno 3, di cui almeno uno minore.
Segno che la maternita' puo' diventare causa di poverta' per molte donne oltre a incidere anche sui livelli occupazionali femminili, che diminuiscono sensibilmente.
Gia' di per se' inferiore al dato medio europeo, documenta il rapporto Fondazione Cittalia - ANCI Ricerche per Save the Children - il divario occupazionale cresce all'aumentare del numero dei figli: il tasso di occupazione femminile e' pari al 65% in assenza di figli ma decresce al 60,6% e al 54,8% nel caso, rispettivamente, di uno e due figli, per crollare al 42,6% quando i figli sono almeno 3.
E le difficolta' economiche per molte donne emergono drammaticamente considerando le tante voci del bilancio e del menage familiare: fra le mamme in coppia con un bambino piccolo, per esempio, il 18,6% non ha i soldi sufficienti per fare fronte a tutte le spese del mese; il 16,3% ha pagato in ritardo almeno una bolletta; il 10,3% non e' stato in grado di sostenere con regolarita' le spese scolastiche dei figli; il 5% non ha potuto acquistare sempre generi alimentari.
E nel caso di madre sola con almeno un figlio minore la situazione e' ancora piu' grave, con gli indicatori di deprivazione che salgono ulteriormente: il 44% arriva a fine mese "con molta difficolta'", quasi il 31% e' in arretrato con le bollette, il 25% non ha avuto soldi per spese mediche, il 21% per le spese scolastiche.

1 commento:

Giochi Gratis ha detto...

Grazie per aver informato la salute