E' previsto per il 9 ottobre il bombardamento della Luna.
Alla NASA fervono i preparativi per il primo bombardamento spaziale organizzato da noi terrestri.
Come a settembre dello scorso anno la comunità scientifica era galvanizzata dall'inizio dell'esperimento al CERN di Ginevra e la messa in funzione del LHC (Large Hadron Collider) partito come da programma poco dopo le 9 e 30 del 10 settembre 2008, con l'obiettivo di verificare il funzionamento del più grande acceleratore di particelle del mondo, costato oltre 6 miliardi di euro, messo a punto per "vedere" i primi protoni scontrarsi tra loro e ricreare così le condizioni del Big Bang.
L'esperimento però venne interrotto 11 giorni dopo per un guasto imprevedibile: dopo il lancio del primo fascio di particelle, una fuga di elio costrinse il CERN a disinstallare 53 magneti.Ognuno di questi è lungo più di dieci metri e ha un suo posto preciso all'interno dell'acceleratore.
È stato necessario smontarli e riportarli in superficie al fine di pulirli.
D'altronde isolare un anello di 27 chilometri e mantenerlo a temperature più fredde di quelle dello spazio profondo non è impresa da poco.
D'altronde isolare un anello di 27 chilometri e mantenerlo a temperature più fredde di quelle dello spazio profondo non è impresa da poco.
Nel frattempo, i fisici hanno placato la loro sete di conoscenza studiando i raggi cosmici e ora sono occupati con i preparativi per il secondo varo dell'LHC, forse nel 2010.
Adesso il 9 ottobre è in cantiere quest'altra follia: bombardare la Luna con il missile Centauro che con 2,360 tonnellate impatterà su un cratere lunare del polo sud del nostro satellite.
Coloro che non condividono le modalità dell'esperimento che oltraggerà il nostro satellite, sanno come fare ...con amore e per amore perchè la scienza non è uno stupro.
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