giovedì 1 febbraio 2007

La panspermia



Fonte:www.ecplanet.ch

La Panspermia è la teoria secondo la quale la vita sulla Terra sarebbe arrivata dallo spazio. Secondo questa teoria i semi della vita viaggiano all'interno di comete o meteoriti diffondendosi fra i pianeti. Di qui il termine panspermia ossia "semi dappertutto". Fino a circa 3,8 miliardi di anni fa la Terra, come gli altri corpi celesti, venne bombardata da una pioggia di meteoriti e di asteroidi.

Secondo la teoria della panspermia, sopravvissero solo gli organismi abituati alle alte temperature. Da questi batteri "termofili" discenderebbe tutta la vita che oggi popola il nostro pianeta. L'ipotesi della panspermia già abbandonata in passato è tornata in auge dopo la scoperta, alcuni anni fa, del famoso meteorite proveniente da Marte e ritrovato in Antartide, con impronte simili a quelle fossili lasciate da alcuni batteri in altre rocce terrestri.
Alcuni scienziati indiani hanno voluto rispondere ad alcune domande interessanti: fino a quale quota si estende la biosfera? Ci sono microrganismi che vivono fino a 40 chilometri di quota? Il progetto atto a rispondere a queste domande è stato organizzato da vari istituti ed è stato diretto da Jayant Narlikar, della Inter University Centre for Astronomy and Astrophysics di Pune. Nel 2002 è stato inviato un pallone tra i 20 e i 41 chilometri di altezza per raccogliere alcuni campioni sterili nella stratosfera; i campioni sono stati analizzati da Chandra Wickramasinghe dell'Università di Cardiff. L'analisi dei campioni sterili ha permesso di individuare due tipi di batteri e un fungo anche alle quote più alte.
Si stima che la quantità di materiale biologico che cade sulla Terra sia di circa una tonnellata di microrganismi al giorno.
E' stato impossibile far crescere in laboratorio i batteri raccolti nella stratosfera, che sono risultati molto simili ad altri che vivono sulla superficie. Gli scienziati non hanno ritenuti validi questi risultati ritenendo possibile una contaminazione nel momento in cui i campioni sono stati riportati sulla superficie. I risultati della ricerca sono stati pubblicati dalla rivista "FEMS Letters".
Ma nel 2004 la sonda della Nasa Stardust nella polvere della cometa 81P/Wild 2 ci sono anche molecole organiche note come “ammine”.
La polvere è stata raccolta attraverso un particolare strumento fatto di aerogel,un materiale a bassissima densità, per il 99,5% costituito da aria ed in grado di intercettare le polveri e portarle all'interno della sonda.
Gli studi sulla struttura mineralogica della cometa, in particolare la composizione dei silicati, fanno supporre che le molecole potrebbero essere finite nelle regioni più esterne del Sistema Solare, dove la temperatura è più fredda e dove sono nate le comete, per effetto di una qualche potente esplosione solare o di un flusso di particelle diretto verso l'esterno.
“Le ammine sono i mattoni per costruire le prime forme biotiche”, ha sottolineato la Rotundi, “ma solo con analisi successive sapremo se si tratta delle molecole che hanno dato origine alla vita sulla Terra”.
Secondo una teoria “panspermica”, sarebbe stato proprio un bombardamento di comete avvenuto circa 3,8 miliardi di anni fa a far scoccare la scintilla della vita sul nostro pianeta.

Istituzioni scientifiche citate nell'articolo:


Inter University Centre for Astronomy and Astrophysics

http://www.iucaa.ernet.in/

Cardiff University
http://www.cardiff.ac.uk/

Per approfondire:

http://www.astrobiology.cf.ac.uk/spie.html

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