Giuliana Conforto - 5 settembre 2008
Il 10 settembre 2008, la Terra sta forse per essere inghiottita da un buco nero, creato dall’esperimento del CERN, a Ginevra?
Se non fosse una bufala, applaudirei.
Applaudirei, perché finalmente gli uomini potrebbero capire che siamo stati intrappolati nell’orizzonte visibile, illusorio, di un buco nero gigante, l'intero sistema solare, da millenni, per la precisione, da 11.500 anni, come spiego nell’ultimo libro, Baby Sun.
Credere che un buco nero, prodotto al CERN possa inghiottire la Terra è da incompetenti, mentre credere alla teoria del Big Bang è contribuire al classico gioco del potere. Ho scritto il perché in modo dilungato e, scusatemi, non posso riassumerlo in due parole. Tutte le particelle sono micro buchi neri, e i nostri stessi corpi sono composti di micro buchi neri. Non dovete credermi, ma abbiate almeno l’intelligenza di sospettare che NIENTE è come appare o come teorie, teologie e spiritualità varie fanno credere. Il buco nero che si dovrebbe creare al CERN, se ci sarà, sarà minuscolo e sarà l’ennesima prova che le teorie fisiche non dipingono affatto la Natura, ma riflettono le idee false che la mente umana Le attribuisce: una Natura meccanica, senza Vita e senza intelligenza...
Tuttavia nulla succede a caso.
Il costosissimo esperimento al CERN è circondato da grande interesse, i ricercatori sono divisi tra due partiti quasi pari, c’è chi vuole trovare i bosoni di Higgs e chi spera, invece, di non trovarli.
Il vero problema è che cosa significa esistenza: ciò che si trova in laboratorio? Tutto ciò che la mente umana inventa, esiste secondo me. Forse troveranno il bosone di Higgs o persino vari bosoni di Higgs, ma dovranno ammettere che non è “dio”, non l’ultima e totalizzante realtà, ma solo una piccola, misera, porzione, l'orizzonte apparente dove vigono leggi speciali...
Per tanti, superfluo, questo esprimento è cruciale per le teorie fisiche. Ci sono in ballo le teorie stesse e, soprattutto, l’idolo che queste hanno posto sull’altare: la massa, il cardine della fisica e di tutte le scienze che sulla fisica si basano. Potrebbe significare l’inizio del crollo di tutti gli idoli, chissà, forse anche di quello venerato da tutti: il denaro. Sarebbe il crollo quindi della conoscenza, un’occulta alleanza tra scienze e religioni che ha sempre nascosto la vera energia, l’energia vitale, la Vita, la Forza creatrice che tutti i viventi usano per vivere e riprodursi.
Non ci inghiottirà il buco nero al CERN, 10 settembre 2008, ma qualcosa ci inghiotte, da millenni, ogni giorno. È la credulità negli idoli.
Dar loro credito li rende reali, ci rende impotenti e vittime del solito gioco del potere: bloccarci nella matrix, rimanere incantati sul solito, variegato, ma obsoleto orizzonte culturale che soffre, perché privo di verità, privo di vita ...
Usare le alte energie, come fanno al CERN, è il modo migliore per distruggere ogni organizzazione vitale, ignorare le abilità del cervello umano che sono anche e soprattutto emotive oltre che logiche. I vantaggi di questo esperimento potrebbero essere però notevoli, perhé la verità sta premendo in ogni campo ormai e finalmente il dubbio che già circola negli ambienti potrebbe venire alla luce: la fisica va rivista tutta da cima a fondo, inclusa quella quantica.
Secondo me è tutta la conoscenza che va rivista da cima a fondo e ciò spiega la profonda crisi di qualsiasi scuola e della società.
Il problema vero è l’esistenza…
Sei sicuro di esistere, agitandoti pro e/o contro i falsi dilemmi che questo mondo ti propone?
Scienze e spiritualità sono sempre state alleate; oggi se ne parla come di una novità. La santa alleanza tra buddismo e fisica quantica è l’ennesimo gioco del potere, una moda importata dagli USA, utile a nascondere il possente filone culturale al quale, per nascita, apparteniamo: quello che ha da sempre indicato la via per l'evoluzione, l’alchimia, possibile grazie alla Vita, la Forza portante del cristianesimo vero, non quello finto del Vaticano.
Intanto i maestri continuano a parlare di materia e di spirito. Un altro inganno.
Sono cattivi maestri?
No, sono buoni, ma offrono sempre e solo una conoscenza parziale, molto parziale. L’evoluzione riguarda la materia, l’alchimia del corpo, si manifesta nella percezione diretta degli infiniti mondi, nella coscienza che nessun maestro può donare.
L’inquietudine di questi giorni non a caso coincide con l’esperimento del CERN.
È un segnale per chi è sulla via, un invito ad attraversare la grande acqua, superare l'illusorio orizzonte, esterno, apparente per toccare l’orizzonte sensibile, interno, assaporare le emozioni, la vita, la realtà reale.
Una porta invisibile si è aperta in agosto: è un buco nero, una singolarità dello spazio tempo, nel tuo corpo: muove il tuo orizzonte sensibile e ti commuove… Oggi se vuoi, puoi tuffarti, abbandonarti alla corrente travolgente che porta verso il futuro, abbandonare scuole, teorie e/o teologie, maestri…
Oggi è tempo di scelte radicali che riguardano te, i tuoi intimi e veri bisogni, le tue stesse sensazioni … puoi muoverti verso la libertà vera… Nessun maestro può dirti come fare, perché la via è individuale e la tua è solo tua.
Invito a diffondere questo articolo.
Giuliana Conforto