Fonte: ANSA
Pier Paolo Pandolfi, ricercatore presso la Harvard Medical School di Boston, ha scoperto un nuovo metodo per combattere il cancro.
Invece di avvelenare le cellule tumorali con sostanze tossiche, causa spesso di affetti collaterali, Pandolfi e' riuscito ad interrompere il loro meccanismo di replicazione infinita facendole invecchiare e morire.
Per attivare il processo di senescenza cellulare spegnendo il gene Skp2.
La scoperta, pubblicata su Nature, potrebbe portare allo sviluppo di un farmaco universalmente efficace contro molti o tutti i tumori .
La disattivazione del gene SKP2 potrebbe essere anche all'origine delle remissioni spontanee, la domanda che sorge è: chi attiva il meccanismo di disattivazione nelle guarigioni.
Bruce Lipton sostiene che la mente comanda i geni attraverso la biochimica dei nostri processi cognitivi e volitivi.
2 commenti:
Sicuramente una scoperta interessante, tuttavia, non si riesce a capire a che punto stiano le sperimentazioni, per quali tipologie di tumore, con quali risultati, se sono disponibbili dei trials anche sull'uomo o solo sugli animali (topi)...la società che sta sviluppando il farmato (la millennium pharma, una socierà giapponese con sede negli usa) non risponde alle email...
Se qualcuno ne sa di più lo posti qui!
come mai non ci sono referenti ai quali poter porre quesiti?
Posta un commento