Fonte:http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-9/astrofisica-119/0/0/19750/it/ecplanet.rxdf
Viaggiare nel tempo è possibile, almeno in via teorica. Lo sostiene Amos Ori del Technion, l'Istituto di tecnologia di Haifa, in un articolo pubblicato sulla rivista “Physical Review Letters” e disponibile sull'archivio di preprint arXiv.
I viaggi nel tempo sono il sogno di molti scienziati da quando Einstein ha spiegato che masse molto grandi possono curvare lo spazio e il tempo. E a velocità prossime a quelle della luce, in effetti si sperimentano fenomeni in cui il tempo scorre per il viaggiatore più lentamente.
Il problema è tornare indietro nel tempo.
Ori ha risolto la questione sostenendo che secondo le teorie di Einstein è possibile attorcigliare lo spazio su se stesso fino a formare un campo gravitazionale a forma di ciambella.
E i calcoli dimostrano che ogni periodo di tempo tra il momento in cui è stata creata la ciambella e il momento presente dovrebbe essere contenuto nel vuoto all'interno della ciambella.
In teoria quindi sarebbe possibile viaggiare indietro nel tempo fino al momento in cui è stata costruita la ciambella. Rimane il problema di come costruire una ciambella gravitazionale. Ori non lo spiega anche se ipotizza che sia possibile muovendo masse molto grandi in moto circolare molto rapido. “Si tratta di un modello interessante che introduce alcuni miglioramenti rispetto a quelli precedenti”, spiega il fisico australiano Paul Davies, autore di un libro molto popolare intitolato Come costruire la macchina del tempo.
Fino a oggi le teorie più accreditate prevedevano l'uso dei cosiddetti wormhole, specie di cunicoli che dovrebbero bucherellare lo spaziotempo. Collegando un cunicolo a un capo alla Terra e l'altro a una stella di neutroni molto massiccia, e quindi con una grande gravità, ci dovrebbe essere una differenza temporale tra le due estremità.
Un orologio sulla superficie della stella infatti girerebbe a una velocità del 30% inferiore rispetto a quanto accade sulla Terra. Per quanto riguarda le ciambelle gravitazionali, forse il cuore del problema è che sono molto instabili e le fluttazioni quantiche potrebbero facilmente distruggerle.
Istituzioni scientifiche di riferimento
http://casa.colorado.edu/~ajsh/schww.html
http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/davies.htm
http://arxiv.org/abs/gr-qc/0503077
Nessun commento:
Posta un commento