martedì 29 dicembre 2009
Carbossiterapia: ridurre il grasso in eccesso attraverso iniezioni locali di CO2
lunedì 28 dicembre 2009
Fruitflow: dai semi del pomodoro l'alternativa naturale all'aspirina
domenica 27 dicembre 2009
Ti serve un hard disk esterno...del tuo cervello?
lunedì 21 dicembre 2009
UN MENU PER LE FESTE
PERCHE' E' FESTA SOLO SE SI MANGIA TANTO, TROPPO
domenica 20 dicembre 2009
FATTI UN REGALO: QUEST'ANNO CAMBIA IN MEGLIO LA TUA VITA
FESTE: attenzione alla scorpacciata di additivi
sabato 19 dicembre 2009
ALIMENTAZIONE: PREVENZIONE E MALATTIE ONCOLOGICHE
giovedì 17 dicembre 2009
VACCINI CONTRO LE DIPENDENZE DA SOSTANZE PSICOTROPE
Scperto un pianeta extra sistema solare a 40 anni luce dalla Terra
Spray alla cannabis nella terapia analgesica
martedì 15 dicembre 2009
FESTE NATALIZIE: UN MENU CHE RISPETTA AMBIENTE, ANIMALI E SALUTE UMANA
Math1:il gene che apre la comunicazione cervello-funzioni biologiche del corpo
E' stato scoperto un gene nel cervello umano che funziona da sensore dei bisogni del nostro corpo e da guida nell'ambiente: e' il gene Math1.
Gia' noto per il suo ruolo nell'equilibrio e nell'udito, ora da una ricerca Usa si dimostra anche essere un gene importante per ascoltare e capire le sensazioni provenienti dai vari organi del corpo, per esempio sente se abbiamo la vescica o l'intestino pieni e se cio' si presenta nel sonno ci sveglia indicandoci la strada per il bagno.
lunedì 14 dicembre 2009
BRAIN OVER: TROPPI INPUT RISCHIANO DI BLOCCARE IL SISTEMA
Questo, secondo i ricercatori, avrebbe gia' modificato la struttura del nostro cervello.
sabato 12 dicembre 2009
L'OBESITA' SI PREVIENE IN FAMIGLIA: AIUTIAMO I GENITORI
fate sempre in modo che i pasti della giornata siano cinque: colazione, merenda mattutina, pranzo, merenda pomeridiana, cena;
non proponete al bambino una merenda troppo ricca, altrimenti rischia di non mangiare durante il pasto principale;
se fa qualche sport nel pomeriggio, potete proporgli una merenda leggermente più ricca, se non è in sovrappeso;
lasciate che tra la merenda ed il pasto principale passino almeno due ore;
evitate che la merenda venga consumata mentre studia o guarda la TV o gioca;
invogliatelo a muoversi spesso per smaltire ciò che mangia durante la giornata
venerdì 11 dicembre 2009
Gli uomini ed il sesso: molti miti ancora da sfatare
Sono questi e altri, i dubbi che affliggono i giovani quando si rapportano al sesso.
giovedì 10 dicembre 2009
CONTRO IL TABAGISMO IL TERRORISMO NON PAGA
2010. Anno di lotta all'obesità
ZUCCHERI: RIDURNE IL CONSUMO AIUTA LA NOSTRA SALUTE
Di fronte alla scelta tra un piatto di broccoli e sogliola e una fetta di torta pochi avrebbero dubbi.
Lo zucchero in sé non è dannoso se consumato nella giusta quantità (pari al 5-7% delle calorie giornaliere, ossia tra i 25 e i 45 grammi) ma una dieta ricca di zuccheri - come quelli contenuti nella maggior parte dei prodotti industriali (merendine o bibite gassate, tra gli altri) - è capace di mettere a dura prova il nostro corpo come hanno dimostrato molti studi scientifici.
L'energia e il crollo
L'abbassamento delle risorse immunitarie
Conversione in grasso
Il danneggiamento del sistema cardiovascolare
Perdita di memoria
Testosterone ed aggressività: solo una credenza
mercoledì 9 dicembre 2009
PEPE NERO E CURCUMA IN ONCOLOGIA
I composti contenuti nelle spezie potrebbero aiutare a prevenire il cancro al seno.
Nel pepe e nella curcuma, infatti, sono presenti sostanze capaci di limitare la riproduzione delle cellule staminali, che alimentano la crescita del tumore. E' quanto hanno scoperto i ricercatori dell' University of Michigan Comprehensive Cancer Center, che hanno posizionato la piperina e la curcumina, rispettivamente derivate dalla pianta del pepe nero e da quella quella della curcuma, in una coltura di cellule del seno.
"Abbiamo osservato una diminuzione del numero di cellule staminali nella coltura. Le cellule normali non hanno invece subito alcun effetto", ha detto Madhuri Kakarala, primo autore dello studio pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment.
"Si tratta della prima volta che un componente della dieta potrebbe dimostrarsi capace di prevenire potenzialmente il cancro al seno limitando il numero di cellule maligne.
Si tratta di una alternativa valida agli attuali farmaci".
Per prevenire il cancro al seno, vengono infatti di solito somministrati il tamoxifene o il raloxifene; tuttavia non tutte le donne scelgono di assumere questi farmaci a causa dei costi o dell'alta tossicita'. "Inoltre, questi farmaci sono progettati per intervenire sugli estrogeni, fattori implicati in molti, ma non tutti, i tipi di cancro al seno", ha spiegato Kakarala.
"Limitando invece il numero di cellule potenzialmente in grado di alimentare il cancro al seno, possiamo ridurre il rischio di insorgenza senza disturbare il normale processo di differenziazione cellulare. La piperina e la curcumina - ha continuato - sono una valida alternativa a bassissima tossicita', e il fatto che si possa cucinare con esse li rende dei trattamenti molto appetibili". .
martedì 8 dicembre 2009
Un luogo di lavoro equo e salubre allunga la vita
Potrebbe essere questo lo slogan del convegno organizzato giovedi' prossimo a Roma da un gruppo di medici dell' Universita' Cattolica del Sacro Cuore in cui verrà presentato un nuovo studio nordeuropeo eseguito su 60.000 lavoratori nordeuropei durante gli ultimi dieci anni.
Cifre alla mano, se si e' impiegati in un'azienda con bassa giustizia lavorativa e' piu' probabile avere un infarto e soffrire di malattie cardiovascolari, di ulcera, di colite.
In poche parole: se ci sentiamo vittime di un capo male-organizzato, arrogante e che ce l'ha sempre con noi andiamo incontro a disturbi fisici anche gravi, mentre se abbiamo la percezione di lavorare in un posto in cui siamo rispettati, sappiamo quali sono gli obiettivi dei vertici aziendali e siamo circondati da colleghi corretti e sereni, ne guadagneremo anche in salute.
"Occorre insistere sul concetto di 'lavoro umano'", ha spiegato Nicola Magnavita, esperto di medicina del lavoro e tra gli organizzatori del convegno, "e abbandonare lo stereotipo tipicamente italiano di un modello di lavoro che ci fa sentire, sempre e comunque, sottomessi e precari.
Lo stress da lavoro ha un peso non indifferente sulla nostra vita, ci rende meno produttivi e ci fa ammalare di piu'.
Ma e' tutta una questione di percezione dell'ambiente e del clima lavorativo: lavorare sereni in un posto che percepiamo equo e giusto non solo ci aiuta a stare bene in salute, ma ci sostiene nel superare le disgrazie e gli eventi sfavorevoli che la vita puo' riservarci".
Tre i livelli di 'ingiustizia lavorativa' analizzati dagli esperti del nord Europa:
procedurale (le procedure non sono chiare e non seguono criteri di merito),
interpersonale (si e' trattati senza riguardo e rispetto sia dal punto di vita professionale sia umano)
informativa (si ricevono informazioni parziali o distorte sugli obiettivi lavorativi).
lunedì 7 dicembre 2009
Holiday depression: quando le feste natalizie diventano un inferno
Le persone sole tendono a trasmettere i loro sentimenti di tristezza alle persone con cui convivono o che frequentano – proprio come si trasmette un'infezione virale-, cosa che alla fine le fa rimanere isolate dalla società.
venerdì 4 dicembre 2009
SP3649:la molecola che impedisce la riproduzione del virus HCV
Secondo la rivista Science che ha pubblicato lo studio, negli Stati Uniti il 4 % della popolazione adulta ha un'infezione cronica da HCV.
La molecola, e' stata testata con successo su scimpanze' ed e' in sperimentazione clinica di fase 1 su volontari sani.