Si chiama così la campagna di formazione e informazione contro l'obesita' lunga un intero anno.
Il progetto, presentato stamattina a Roma in una conferenza stampa, si articolera' in piu' fasi: ad un'attivita' di formazione specifica rivolta ai medici di famiglia, seguira' una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, che grazie all'impegno dei medici di medicina generale aspira a raggiungere milioni di italiani.
Una campagna non basta a sensibilizzare se non si cambiano gli schemi mentali e comportamentali dei cittadini, esposti come non mai al battage pubblicitario martellante di dolci, cioccolatini, gelati, merendine, bibite ed alcolici.
Incominciamo dalle mense scolastiche con quegli orribili ed insipidi menu pieni di carboidrati, polifosfati e conservanti.
Passiamo a sensibilizzare i genitori dal non comprare abitualmente dolciumi al posto di una sana merenda a base di frutta o anche di pane integrale e marmellata.
Invece di una bibita dolce e gassata meglio preparare una sana spremuta con i succulenti agrumi nostrani.
I nostri figli non sanno masticare, non sanno gustare il cibo, non sono educati ai sapori, agli odori, al tatto alla vista, mentre la nostra specie proprio attraverso i 5 sensi è in grado di riconoscere, tra le risorse della natura, quelle che sono commestibili ed utile all'organismo.
Siamo diventati degli analfabeti della sopravvivenza.
Pur con un'istruzione superiore e l'aumento dell'informazione, non siamo più capaci di vivere senza surrogati, trascinando una vita magari più lunga, ma malaticcia, a tutto vantaggio dell'industria del farmaco.
Quindi una società veramente sviluppata, chiamerebbe all'appello tutti i soggetti da quelli economici a quelli sociali e sanitari per dare una svolta netta.
Chi produce alimenti deve attenersi a delle regole di concerto con le linee guida nutrizionali, che attraverso questa importante campagna vengono esposte.
Aboliamo la pubblicità di alimenti nocivi per la salute, come abbiamo fatto per il tabacco, ed indichiamo le dosi consigliabili, i componenti nutrizionali e le calorie.
Iniziamo già dalla scuola ad educare al gusto del cibo, a saper riconoscerne le fragranze, gli odori, le proprietà organolettiche: saperi e sapori sono un binomio di civiltà.
Nessun commento:
Posta un commento