lunedì 7 settembre 2009

Proteggere il cuore mangiando broccoli

Si chiama sulforafano la sostanza presente nei broccoli che fa bene al cuore, un componente fitochimico di cui erano gia' ampiamente note le qualita' antitumorali.

Presente non solo nei broccoli, ma anche in cavoli e cavolfiori, il sulforafano sembra rafforzare il meccanismo naturale di difesa che protegge le arterie dalle malattie; e il team della Imperial College London, che ha condotto lo studio, spera adesso di definire un regime terapeutico in grado di prevenire i problemi di cuore.

I dettagli della ricerca appaiono in Arteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology.

La gran parte del problemi cardiaci sono creati dalle placche di grasso nelle arterie che provocano l'arteriosclerosi.

Ma le arterie non vengono ostruite da queste placche in modo uniforme: le insenature e i rami dei vasi sanguigni - dove il flusso del sangue puo' essere stagnante - sono infatti molto piu' soggetti al problema.

Gli ultimi studi hanno dimostrato che una proteina che di solito protegge dalle placche, l'Nrf2, e' inattiva nelle aree delle arterie che sono soggette alla malattia; e tuttavia si e' scoperto che la somministrazione del sulforafano puo' attivare l'Nrf2 in quelle regioni.

La cura con questo componente naturale - un prodotto fitochimico che tra l'altro e' uno dei piu' potenti anti-cancerogeni tra quelli presenti nei cibi - ha ridotto l'infiammazione nelle aree ad alto rischio attivando l'Nrf2.

"Il nostro prossimo passo sara' verificare se mangiando semplicemente i broccoli, o altre vegetali della stessa famiglia, si ottenga lo stesso efficace effetto; e verificare se il composto possa ridurre la progressione della malattia nelle aree interessate".

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