lunedì 7 giugno 2010

SESSUALITA' GIOVANILE: I FIGLI COME I PADRI, SESSO POCO, FATTO MALE E NON PROTETTO

Fonte:salute.gov.it

Presentati i risultati della Campagna di informazione e prevenzione AMICO ANDROLOGO, realizzata in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, il Dipartimento di Fisiopatologia Medica e la Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) nell’ambito del programma di prevenzione andrologica del CCM del Ministero della Salute.
Il progetto è stato condotto contemporaneamente in sei regioni (Lazio, Veneto, Campania, Toscana, Marche, Puglia), ha coinvolto un team composto da medici specialisti andrologi-endocrinologi, oltre a sessuologi ed esperti di comunicazione.
Gli esiti dell’indagine 2009/2010 sono stati illustrati dal prof. Andrea Lenzi, Direttore del Dipartimento di Fisiopatologia Medica dell’Università La Sapienza di Roma, e dal prof. Andrea Isidori.
Complessivamente i ragazzi sono fragili e alla continua ricerca di ‘scorciatoie’ per vivere facilmente la propria sessualità; i giovani non sono informati ma pensano di esserlo, hanno pregiudizi forti legati soprattutto alla mancanza di conoscenze e ricevono poche informazioni e in modo passivo.
Sembra esserci un certo distacco-ansia nei confronti della sessualità, che viene vissuta come un ‘mordi e fuggi’.
I disordini della sessualità non vengono sentiti come problemi.
Il 42,3% dei diciottenni ha rapporti non protetti e il 57% ha patologie genitali.
La preoccupazione maggiore resta la contraccezione più che la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale.
Molta più energia fisica e psichica è dedicata all’appartenenza nel gruppo, agli abusi e alla cura del peso corporeo che sta diventano una vera ossessione per molti giovani uomini”.

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