mercoledì 8 agosto 2007

Evolviamo il nostro cervello


SIAMO CIO' CHE PENSIAMO DI ESSERE
L'INTERPRETAZIONE DELLA REALTA' IN BASE ALLE NOSTRE CREDENZE
Fonte: scienza e conoscenza n 21

a cura di: hcibooks
C’è un cambiamento di paradigma in corso nella scienza.

Nel vecchio paradigma la coscienza - ciò che siamo – viene considerata un prodotto del cervello.

Nel nuovo la coscienza è il terreno dell’essere e il cervello un suo “prodotto”, una sua manifestazione. E’ importante partire da questa soglia. Dispenza infatti ci guida nell’esplorazione di come il cervello impara, su come elabora le informazioni e in che modo può diventare “dipendente” di confortevoli modelli abituali se non sufficientemente stimolato.

Ogni volta che un pensiero o un emozione ci attraversano, il cervello invia segnali chimici nel corpo [vedi le ultime scoperte sulla paura e l’esperienza del mi piace-non mi piace] che riproducono quel sentire, spesso seguito da una reazione. Attraverso prolungate ripetizioni, pensieri e sentimenti autolimitanti possono diventare abituali producendo assetti mentali fissi, anche quando non più necessari.

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