giovedì 10 dicembre 2009

ZUCCHERI: RIDURNE IL CONSUMO AIUTA LA NOSTRA SALUTE

FONTE:in Un post a tavola

Di fronte alla scelta tra un piatto di broccoli e sogliola e una fetta di torta pochi avrebbero dubbi.
Eppure se sapessero quanto può essere dannoso il cibo zuccheroso nessuno avrebbe la minima esitazione.
E non si parla di un po' di cioccolato o di un dolce ogni tanto.
Lo zucchero in sé non è dannoso se consumato nella giusta quantità (pari al 5-7% delle calorie giornaliere, ossia tra i 25 e i 45 grammi) ma una dieta ricca di zuccheri - come quelli contenuti nella maggior parte dei prodotti industriali (merendine o bibite gassate, tra gli altri) - è capace di mettere a dura prova il nostro corpo come hanno dimostrato molti studi scientifici.
Ma cosa accade di preciso, ad esempio, quando beviamo una tazza di tè o del caffè?

L'energia e il crollo
Una festa non è una festa come si deve se non c'è una torta: ogni singolo boccone che mandiamo giù ha un sapore meraviglioso ma gli effetti su di noi non lo sono altrettanto.
La digeriamo molto in fretta perché è fatta di zuccheri semplici: quando sono molti il livello di glucosio nel sangue si impenna e il pancreas è costretto a produrre una quantità maggiore di insulina per poter convertire il glucosio in glicogeno, così come il fegato che lo immagazzina nei muscoli. Come lo zucchero precipita compare una sensazione di stanchezza e intontimento oltre al desiderio di altri zuccheri. Ormoni come l'adrenalina e il cortisolo agiscono sulle scorte di zucchero già immagazzinate, alzano il rischio di infarto e danno al nostro cervello un segnale sbagliato di pericolo.

L'abbassamento delle risorse immunitarie
Due tazze di zucchero dovrebbero essere sufficienti ad aumentare il rischio di suscettibilità.
Questo dato è in accordo con uno studio pubblicato sull' American Journal of Clinical Nutrition, in cui i ricercatori hanno rilevato che il conteggio dei leucociti si riduce a cinque ore dall'assunzione di 100 grammi di zucchero.

Conversione in grasso
Il glicogeno in eccesso viene trasformato in grasso.
Alcune persone credono, erroneamente, che mangiare cibi senza grassi o poveri di grasso serva a non mettere su peso: in realtà anche i cibi che contengono troppi zuccheri possono far ingrassare.

Il danneggiamento del sistema cardiovascolare
Uno studio condotto nel 2007 all' Università di Calgary e pubblicato sulla rivista American Society for Nutrition ha rilevato che ingerire un pasto con elevate quantità di grassi aumenta la pressione del sangue e rende più difficile il lavoro del cuore.

Perdita di memoria
Le persone con il diabete di tipo 2 devono fare attenzione a mangiare dolci soprattutto per colpa dello zucchero, sebbene uno studio indichi che ci possano essere problemi anche per il burro e l'olio.
Al Baycare Centre for Geriatric Care nel 2008, i ricercatori hanno testato la memoria di alcuni volontari dopo che questi avevano assunto un pasto con molti grassi, pochi grassi o acqua. Coloro che avevano mangiato più pesante hanno mostrato una maggiore perdita di memoria dopo di chiunque altro.

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