sabato 13 febbraio 2010

Obesità infantile correlata alla pubblicità televisiva di cibo spazzatura

Piu' che la quantita' di ore passate davanti alla tv e' il numero di spot sul cibo spazzatura a provocare l'obesita' nei bambini.
E' quanto emerge da uno studio dell' universita' californiana di Ucla, pubblicato dalla rivista scientifica American Journal of Public Health.
I ricercatori americani hanno studiato i dati relativi alle abitudini televisive nel 1997 di piu' di 3.500 bambini fino a 12 anni, controllando poi nel 2002 il loro indice di massa corporea.
I soggetti studiati sono stati divisi tra quelli che guardavano piu' programmi educativi, privi di spot, e quelli invece che preferivano trasmissioni commerciali farcite di pubblicita' di cibo spazzatura.
Il risultato e' stato che a parita' di ore passate di fronte alla tv, i piu' grassi erano i bambini del secondo gruppo.
Evitare che i bambini guardino gli spot puo' essere un ottimo metodo per evitare che diventino obesi - scrivono gli autori - soprattutto se si pensa che la maggioranza della pubblicita' riguarda cibo spazzatura, e che un bambino a 5 anni ha in media gia' visto almeno 4 mila spot .

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