mercoledì 28 gennaio 2009

TANTO SESSO DA GIOVANI, PIU' RISCHI TUMORE PROSTATA

(AGI) - Londra, 26 gen. - L'astinenza sessuale oltre ad aprire le porte del paradiso sembra ritardare il momento del trapasso tra i maschietti. Gli uomini che tra i 20 e i 30 anni hanno avuto un'intensa vita sessuale, anche onanistica, hanno maggiori possibilita' di ammalarsi di tumore alla prostata.
Lo ha stabilito una ricerca della Nottingham University che ha studiato le abitudini sessuali di 800 adulti.
Lo studio, pubblicato sul British Journal of Urology, ha verificato un legame tra alti livelli degli ormoni sessuali, l'intenso appetito sessuale e lo sviluppo del cancro alla prostata, la forma tumorale piu' comune tra gli uomini.
Il dottor Polyxeni Dimitropulu dell'ateneo britannico ha effettuato uno screening della vita amorosa di 400 uomini affetti dal tumore e di altri 409 sani.
E' emerso che tra gli ammalati il 40% aveva fatto sesso o si era masturbato 20 o piu' volte al mese e aveva avuto sei o piu' partner, mentre la percentuale si riduceva al 32% tra i non ammalati.
L'incidenza dell'eta' nei Don Giovanni era dimostrata dal fatto che il 59% di entrambi i gruppi ha raccontato di averlo fatto 12 o piu' volte al mese quando aveva vent'anni mentre passati i 30 la percentuale scendeva al 48%, per poi precipitare al 28% tra i quarantenni e al 13% tra gli over 50.

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