martedì 18 agosto 2009

L'agopuntura riesce a influenzare la risposta del cervello al dolore.

Lo rivela uno studio dell' Universita' di Michigan (Stati Uniti) che grazie a tecniche di scansione cerebrale, e' riuscito a verificare alcuni effetti di questa pratica cinese tradizionale. "L'agopuntura scatena dei meccanismi simili a quelli degli oppiacei, come morfina e codeina", ha detto Richard E. Harris dell' U-M Chronic Pain and Fatigue Research Center, autore dello studio pubblicato sul Journal of NeuroImage.
"Queste sostanze aumentano la disponibilita' dei recettori per gli oppiacei, che in certe zone del cervello regolano la risposta al dolore".
L'agopuntura cinese agirebbe nella stessa maniera, aumentando la ricettivita' agli oppiacei con una conseguente riduzione del dolore.
Per i ricercatori, questa scoperta potrebbe portare a un nuovo campo di ricerca sulle capacita' dell'agopuntura.
"I pazienti che soffrono di dolore cronico potrebbero sottoporsi a sessioni di agopuntura, per rispondere meglio all'azione degli oppiacei somministrati", ha concluso Harris

2 commenti:

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

good start