a cura del CNR
Autore: Rosanna Dassisti
Fonte: Piergiorgio Pietta, Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR, Milano
mailto:piergiorgio.pietta@itb.cnr.it
L’estate è ormai finita, è arrivato l’autunno e con esso il pericolo di ammalarci di raffreddore, mal di gola o influenza. Per curarci senza imbottirci di farmaci possiamo ricorrere ai rimedi naturali, come ci suggerisce il professor Piergiorgio Pietta, dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR di Milano.
Una miscela in parti uguali di spirea, sambuco, salice e rosa canina, lasciata in infusione per dieci minuti, addolcita con miele e bevuta tre o quattro volte al giorno è la tisana giusta per combattere i primi sintomi dell’influenza; disturbo che gli anziani, i cardiopatici, i diabetici, e i bambini affetti da patologie particolari è bene, però, che prevengano con il vaccino anti-influenzale disponibile in farmacia.
Rosa canina
Anche la propoli è assai utile poiché è un antibiotico naturale, efficace contro i batteri responsabili delle infezioni e delle infiammazioni delle prime vie respiratorie. Questo prodotto da alveare, disponibile sotto forma di sciroppo, colluttorio, compressa o spray nasale, è, inoltre, un immunostimolante, aiuta cioè ad aumentare le difese dell’organismo. Oltre alla propoli, per aumentare le difese immunitarie si può prendere, già dal mese di ottobre, rosa canina, sostanza ricca di vitamina C, unita ad echinacea.
Spinea
Se le strategie di prevenzione messe in atto non dovessero funzionare, ecco i possibili rimedi:
- in caso di febbre si può ricorrere a spirea e salice, che contengono principi molto simili all’acido acetilsalicilico, componente dell’aspirina, e al sambuco che stimola la sudorazione;
- contro la tosse secca e il mal di gola sono efficaci per la loro azione emolliente, l’ altea, la malva e la piantaggine sotto forma di infusi per i gargarismi;
- per la tosse grassa sono invece indicati la menta, il pino, il timo e la liquirizia, ricchi di oli essenziali, che rendono fluido il muco favorendone l’espettorazione;
- ultima raccomandazione dell’esperto è l’assunzione quotidiana di vitamine A, C ed E, che si può ottenere mangiando 6-7 porzioni di frutta e verdura al giorno.
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