Ogni giorno quando ci sediamo a tavola stiamo attenti a misurare e spesso razionare le quantità di grassi e zuccheri che introduciamo mangiando nel tentativo di non ingrassare e - se possibile - dimagrire.
Pochi di noi si curano, invece, di un altro fondamentale macro-nutriente: le proteine.
Errore per i nutrizionisti imperdonabile visto il ruolo fondamentale che svolgono. Una loro carenza, infatti, può accelerare i processi di invecchiamento ed aumentare il rischio di insorgenza di malattie del metabolismo.
Ecco perché i nutrizionisti concordano sulla necessità di limitare l’apporto calorico quotidiano, consumando meno grassi e zuccheri semplici, privilegiando frutta, verdura e carboidrati complessi e diminuendo il consumo di proteine animali a favore di quelle vegetali.
Le proteine, infatti, non sono tutte uguali.
Sono classificate in base al loro contenuto in aminoacidi essenziali e alla loro digeribilità.
Le proteine più complete, dette anche nobili, sono quelle che contengono tutti gli aminoacidi essenziali. A questo gruppo appartengono le proteine animali.
Sono incomplete, invece, le proteine che mancano di uno o più aminoacidi essenziali, come accade in alcune proteine vegetali. Le proteine si trovano principalmente in carne, pesce, salumi, uova, formaggi, latte e yogurt.
Uova e carni sono gli alimenti più completi dal punto di vista proteico, ma sono anche molto ricchi di grassi saturi e colesterolo.
Ecco perché, sarebbe meglio scegliere proteine di origine vegetale, come quelle contenute in fagioli, lenticchie, piselli e – anche se in dosi minori – in frumento, soia, avena e farro.
In particolare, le proteine del pisello, associate a quelle derivate dai cereali, forniscono la quantità di aminoacidi ideale dal punto di vista nutrizionale.
I piselli sono tra gli alimenti più ricchi di carboidrati e vitamina C, contengono ottime quantità di fibre, vitamine A ed E, caroteni, acido folico e sali minerali e, soprattutto, sono un'importante fonte di proteine vegetali (5,42 grammi per 100 grammi di piselli).
Inoltre, contengono poche calorie (81 kcal/100g per i piselli freschi, 293 per quelli secchi) e pochi grassi (0,4 g/100g).
Da queste premesse e dalla lunga tradizione italiana di zuppe a base di legumi, è nato un nuovo ingrediente alimentare a base di proteina di pisello.
Si chiama Nutralys ed è prodotto dall'azienda Roquette.
Si tratta di una proteina ottenuta trasformando e purificando i piselli secchi.
Il prodotto può essere utilizzato come sostitutivo del pasto, come prodotto dietetico per gli sportivi o per chi soffre di celiachia o anche come ingrediente da aggiungere alle ricette. Ma – assicura l'azienda produttrice – non si tratta di un prodotto dal sapore sgradevole e per dimostrarlo ha scomodato nientemeno che lo chef Pietro Leeman che da sempre si ispira alla natura per la sua cucina leggera e gustosa. Lo chef ha, infatti, realizzato una serie di ricette utilizzando proprio la proteina di pisello: dai pizzoccheri, alla maionese di piselli senza uova, all'arrosto vegetariano di seitan e persino al dessert con un tiramisù di yogurt e frutta senza uova.
1 commento:
Come si fa la maionese di piselli senza uova?
Grazie
luiguacci@virgilio.it
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