Secondo uno studio, effettuato da un team di ricercatori australiani, spegnere il televisore per iniziare le parole crociate e mangiare più pesce, potrebbe essere la chiave per migliorare la memoria.
Dai risultati di un sondaggio on-line, è emerso che pure le persone che leggono “fiction” hanno una memoria migliore rispetto a quelle che non lo fanno.
Al contrario, i bevitori di bevande alcoliche trovano molto difficile ricordare i nomi.
Secondo lo psicologo Nancy Pachana, docente e ricercatore presso la scuola di psicologia dell'Università del Queensland, la televisione non è da considerare totalmente negativa per la memoria se si conduce uno stile di vita sereno accompagnato da una dieta salutare.
Il test è stato fatto da quasi 30mila persone.
Esse erano confrontate da esercizi di memoria: dovevano ricordare la lista della spesa; i nomi delle persone; volti ed occupazione.
Ai partecipanti veniva fatto riempire un formulario nel quale venivano elencate le proprie abitudini giornaliere come: i cibi preferiti; le bevande; i programmi televisivi di gradimento: le letture preferite, ecc.
Dai risultati non è emersa una forte differenza tra uomini e donne, ma chi guardava regolarmente la televisione non manifestava nei test un quoziente mnemonico ottimale. I ricercatori sostengono che i risultati del test fanno capire, senza ombra di dubbio, che sarebbe meglio spegnere spesso il televisore, o almeno non guardarlo troppo.
Coloro che guardano il televisore meno di 1 ora al giorno hanno dei risultati decisamente migliori rispetto agli altri.
Anche le bevande alcoliche incidono nettamente sulla memoria: coloro che bevono meno di due bicchieri al giorno hanno risultati migliori in tutte le domande.
Coloro che “allenano” il cervello con le parole crociate hanno doti mnemoniche eccellenti, mentre chi mangiare pesce una volta la settimana migliora la capacità di ricordare la lista della spesa. I ricercatori avvertono che i risultati del test on-line hanno un valore puramente indicativo e non statistico visto che ogni persona, che ha aderito al test, poteva anche mentire o scherzare.
Tuttavia, il dottor Nancy Pachana sostiene che una mente attiva è determinante per la memoria.
Se la televisione va guardata attivamente, senza subirla, può anche aiutare la memoria.
Ottima – conclude il ricercatore – è la lettura, però con la televisione spenta.
Fonte: Reuters International / settembre 2006 Traduzione a cura di: Bruno Chastonay
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The National Memory Test
Fonte: Reuters International / settembre 2006 Traduzione a cura di: Bruno Chastonay
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