martedì 18 novembre 2008

Informazioni genetiche:dal DNA alla proteina

Fonte: www.bioblog.it
r.s. a cura della redazione ECplanet
Il DNA, come tutti sappiamo, è un filamento a doppia elica formato da una sequenza fissa di basi azotate presente in maniera identica in tutte le cellule del nostro organismo, in particolare all'interno del nucleo.
Ma in che modo vengono trasmesse le informazioni genetiche ?
La trasmissione di informazioni genetiche non è affatto semplice e qualunque tipo di errore o di interferenza estera (come vedremo nel prossimo articolo sulle mutazioni genetiche), può creare problemi. La prima fase è detta trascrizione e coinvolge RNA e DNA. Il DNA sintetizza l'mRNA, sigla che sta per RNA messaggero, che trasmette messaggi genetici. In particolare la traduzione è la conversione di un linguaggio in un altro, cioè la conversione dell’acido nucleico in proteine.
Per “tradurre” il linguaggio degli acidi nucleici in linguaggio peptidico, c'è bisogno di un intermediario, l'tRNA, l'RNA di trasporto, necessario per trasformare le triplette di basi azotate in un solo amminoacido.
Per formare una catena polipeptidica sono necessari diversi amminoacidi che formano dei peptidi, gli amminoacidi però non sono in grado di riconoscere il codone dell'RNA a cui dovrebbero legarsi, ed è proprio l'tRNA che permette loro.
* di formare catene peptidiche corrette
* di riconoscere i codoni dell'mRNA
A questo punto, sappiamo che L'RNA è costituito da un solo filamento e contiene anche esso i suoi codoni, una tripletta di basi azotate, l'tRNA si ripiega e si avvolge su se stesso, formando una speciale sequenza di basi azotate, chiamata anticodone, complementare al codone del mRNA. Questi due RNA lavorano con l'ausilio dei ribosomi che possiedono delle subunità dove si situano tRNA e mRNA, che vengono tenuti assieme dal ribosoma che fa che si attacchino gli amminoacidi formatisi alla catena poliptidica in formazione.
Questo processo continua fin quando un codone d'arresto non interrompe il tutto.

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