di: Massimo Bertolucci
In un articolo pubblicato dal periodico “Journal of Clinical Investigation” alcuni ricercatori dell'Università di New York suggeriscono che la liquirizia ha delle proprietà antivirali.
In un articolo pubblicato dal periodico “Journal of Clinical Investigation” alcuni ricercatori dell'Università di New York suggeriscono che la liquirizia ha delle proprietà antivirali.
In particolare, il composto che gli dona il suo sapore dolce avrebbe la proprietà di inibire l'attività del gene LANA e quindi curare parecchie patologie. Il gene LANA è associato all'espressione dei cosiddetti virus latenti che si differenziano dai normali virus infettivi grazie alla loro capacità di “ibernarsi” per lunghi periodi, a volte per anni, all'interno delle cellule per poi svegliarsi casualmente e riattivarsi innescando la sintomatologia di una data patologia.
Grazie ad accurate ricerche, gli studiosi hanno scoperto che una sostanza contenuta nella pianta della liquirizia, l'acido glicirrizico, blocca la crescita dell'herpes, virus associato al sarcoma di Kaposi (KSHV).
In un esperimento, i ricercatori hanno messo a punto un farmaco contenete un principio, a base di acido glicirrizico, che è stato somministrato a cellule infette da sarcoma di Kaposi. Dopo appena quattro giorni di trattamento tutte le cellule infette sono state soppresse.
Mentre in una seconda sperimentazione si è addirittura osservato che il nuovo farmaco ha inibito l'attività del gene LANA.
Istituzione scientifica citata nell'articolo:
New York University
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