martedì 11 novembre 2008

Quiete mentale e tumori

di: Donata Allegri
David Spiegel e Sandra Sephton, ricercatori del Centro Medico dell'Università di Stanford, sono stati fra i primi a individuare un possibile legame fra un benessere mentale ed un rapido recupero da un tumore.
In questo studio, pubblicato sul periodico scientifico britannico “Brain, Behaviour and Immunity”, i due studiosi americani hanno dimostrato che il sonno è un buon alleato contro il cancro.
L'Idrocortisone è un ormone importante perché regola il sistema immunitario, comprese le attività cellulari che aiutano il corpo a combattere contro il cancro. Il suo ciclo naturale comporta i massimi valori all'alba e poi un graduale abbassamento dei valori con l'andare della giornata; per questo motivo un ritmo di sonno poco regolare potrebbe sfasare il ciclo naturale dell'idrocortisone rendendo il corpo più vulnerabile al cancro. In studi precedenti i due scienziati avevano notato che donne malate di cancro al seno il cui ciclo di idrocortisone raggiungeva i massimi livelli in pomeriggio piuttosto che all'alba a causa di ritmi di sonno disturbati, morivano prima di cancro rispetto a pazienti col sonno più regolare.
Altro ormone importante è a melatonina, che viene generato dal cervello mentre dormiamo ed è in grado di prevenire danni al DNA che potrebbero portare al cancro. Questo ormone nelle donne ha anche il ruolo di rallentare la produzione di ormoni estrogeni che, a loro volta stimolano le cellule cancerogene nei seni e nelle ovaie a continuare a dividersi. Per questo motivo si pensa, dopo vari accertamenti, che donne che lavorano di notte siano più soggette agli effetti degli ormoni estrogeni e quindi ad ammalarsi di cancro perché producono meno melatonina. Un altro ormone importante per la difesa dell’organismo è il cortisolo che aiuta a regolare l'attività del sistema immunitario, compresa quella di un gruppo di cellule, chiamate Natural Killer, che contribuiscono alla lotta contro il cancro. Tale ormone normalmente raggiunge livelli di picco all'alba per poi declinare durante il giorno.
Il sonno sembra importante anche per altri mammiferi: uno studio ha infatti dimostrato che i topi, se hanno i ritmi di sonno alterati, mostrano una crescita molto più rapida del tumore rispetto ai loro compagni con un ritmo di sonno più naturale.
Istituzione scientifica citata nell'articolo:
Stanford University School of Medicine
Donata Allegri
E-mail: donata.allegri@ecplanet.com
Sito personale: Crocevia

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