di: Massimo Ortelli
Il fegato esprime differenti set di geni che influiscono sulla capacità dell'organo di regolare il metabolismo di determinati farmaci e ormoni.
Tuttavia, questa funzione determina una delle distinzioni fisiologiche meno evidenti, e quindi spesso trascurate, fra uomini e donne.
Ora, ricercatori dell'Università del Michigan hanno scoperto Rsl1 e Rsl2, i due geni coinvolti in questo meccanismo fisiologico che è anche relazionato ad altri numerosi processi, tra cui la riproduzione.
Sperimentazioni hanno appurato che i due geni Rsl1 e Rsl2 riescono a reprimere, nel fegato di topi femmine, l'espressione di geni specifici maschili.
La mutazione dei due geni implica nei topi femmine una errata attivazione di geni specifici dei maschi.
In tal caso, il fegato dei topi femmina utilizza gli usuali protocolli di espressione genetica tipici dei maschi.
Grazie a sofisticate tecniche genetiche i ricercatori sono riusciti a clonare Rsl con lo scopo di estrapolare informazioni riguardanti le sue funzioni all'interno del fegato, in particolare i meccanismi associati al metabolismo dei farmaci.
Ciò ha permesso di scoprire il coinvolgimento non di un solo gene bensì di un gruppo di geni collegati: una famiglia composta di oltre 200 geni identificata con il nome di KRAB-ZFP.
Si è scoperto alla fine che bastano due soli di questi geni affinché si possa ristabilire nel fegato dei topi mutanti le normali funzioni dell'espressioni genetica.
I risultati della ricerca sono stati divulgati dal periodico “Genes & Development”.
Istituzione scientifica citata nell'articolo:
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