r.s. a cura della redazione ECplanet
“Un bambino italiano su quattro soffre di emicranie e cefalee tensive, che si acutizzano con il rientro a scuola, periodo di stress per ogni studente”. Lo spiega all'Agi Davide Moscato, direttore del Centro Cefalee dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma: “Chiaramente i mal di testa infantili sono strettamente legati agli impegni scolastici, poiché aumenta la preoccupazione e lo stress”.
“La tensione aumenta in questo periodo e anche per chi non soffre di patologie croniche, il disturbo aumenta - sottolinea Moscato - mentre diminuisce con l'arrivo delle vacanze”. “Ne soffrono di più i piccoli della scuola dell'obbligo, che sentono molto la competizione - continua Moscato - e non sono abituati a queste fonti d'ansia”.
Ma i genitori come devono gestire il rientro nella routine ?: “I genitori devono vedere e proporre la scuola come un momento di gioia e vivere con serenità e tranquillità questo periodo investendo sull'incontro con l'altro- conclude il professore - senza sommergere i bambini con cento mila impegni da subito, come gli sport e altre attività, per questi è meglio aspettare a quando l'attività scolastica a ripreso i suoi ritmi”.
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