La ricerca, compiuta su 100.000 donne e presentata al congresso annuale dell' American Psycosomatic Society, ha rivelato una forte legame tra ottimismo e rischio di contrarre un cancro, una malattia cardiaca o morire prematuramente.
Nel 1994 i ricercatori presero in esame i tratti della personalita' di un ampio gruppo di donne; nel 2002 facendo uno studio su quelle morte si sono accorti che la percentuale era molto piu' alta tra quelli che non erano ottimiste.
La ricerca riflette studi precedenti, che collegano l'ottimismo alla vita piu' lunga, ha confermato Hilary Tindle, autrice dello studio, assistente all' Universita' di Pittsburg. Impossibile pero' per i ricercatori dire se sia l'ottimismo che porta a trend di vita piu' salubri, se il pensare positivo influisca direttamente su manifestazioni fisiche come lo stress, o magari entrambi le cose insieme.
Un'ipotesi e' che le persone ottimiste reagiscano fisicamente meglio allo stress mentale, magari adottando uno stile di vita per mantenersi meglio in salute.
Per esempio, le donne ottimiste -ha spiegato la Tindle- adottano uno stile di vita piu' salutare: "E' meno probabile che fumino, sono di solito piu' attive ed hanno quasi sempre un indice di massa corporea piu' basso: e questi sono tutti fattori di rischio che certamente determinano lunghezza di vita e salute".
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