Quattro pazienti su cinque, infine, non riescono a rientrare nei valori pressori ottimali indicati dall'Oms, ovvero al di sotto di 140 di massima e 90 di minima.
Il nuovo farmaco commercializzato dalla Novartis col nome di Aliskiren inibisce l'enzima renina.
L'inibizione avviene attraverso l'inserimento della molecola in una specifica tasca dell' enzima-renina, bloccando in questo modo la possibilita' di produrre angiotensina e, conseguentemente, tutta la cascata di eventi che poi portano agli effetti dell'attivazione del sistema renina-angiotensina su cuore, vasi e rene.
E' un farmaco indicato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e puo' essere utilizzato sia in monoterapia che che in terapia di associazione.
I benefici possono essere particolarmente rilevanti soprattutto nei pazienti che presentano comorbita', come diabete o malattie renali, proprio per garantire il raggiungimento dei livelli pressori ottimali e il controllo dal danno d'organo.
L'ipertensione e' un fattore di rischio: spesso i soggetti ipertesi sono colpiti da ictus, infarto, scompenso cardiaco.
Il rischio si riduce tenendo sotto controllo i valori.
Se l'interevento e' tardivo, le possibilita' di proteggere gli organi bersaglio dell'ipertensione saranno minori perche' i danni diventeranno, almeno parzialmente, irreversibili.
E' dimostrato che i farmaci che agiscono a diversi livelli sul sistema renina-angiotensina, oltre a ridurre efficacemente la pressione, possono anche avere una funzione protettiva diretta e oggi le linee guida consigliano l'uso di questi farmaci.
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